Filippo Baggio, le emozioni del velocista debuttante

| 03/08/2009 | 10:43
Il suo nome è da predestinato: Baggio, Filippo Baggio. Squadra: la Bottoli Ramonda di Mirko Rossato ma già l’anno prossimo, le cose si fanno sul serio: il giovane velocista, classe 1988, passerà professionista con la Flaminia diretta da Roberto Marrone e Omar Piscina. Quest’anno, il ragazzo nato Cittadella si è già imposto sei volte (Castello Roganzuolo, Lissone, Ceresara, Piubega, Circuito del Porto, Caivano).
“Da tre anni Filippo è con noi e ha avuto una crescita graduale. È potente e ha ancora una bel margine di miglioramento. Passando con la Flaminia, troverà tecnici molto competenti che lo aiuteranno per migliorarsi e crescere ancora. Nel futuro, Filippo può diventare uno dei migliori velocisti italiani” confida Mirko Rossato, il suo team manager della Bottoli.
Durante l’inverno, Filippo Baggio aveva già assaggiato l’atmosfera del professionismo svolgendo uno stage con la Katusha: “Sono rimasto stupito dalla grande organizzazione e dalla professionalità della Katusha. Ho parlato di più con Pozzato, Mazzanti, Napoletano, per ovvie ragioni di lingua. Poi quando sono a casa, ho l’opportunità di allenarmi con Pozzato. Lui mi dà molti consigli utili. Insomma una bellissima esperienza” ci dice Filippo Baggio.
E il salto nel professionismo con la Flaminia Bossini.
“Non ci credo ancora. I primi contatti risalgono a poco più di un mese fa. Omar Piscina ha parlato con Rossato. Io pensavo di passare nel 2011, non il prossimo anno. Ma si è presentata questa opportunità inattesa e l’ho colto al volo. La chiamata della Flaminia è il coronamento di un sogno.”
Serio e tranquillo, il ragazzo che ama molto la pesca e trascorrere il suo tempo libero con gli amici sa che deve azzerare i conti.
“Da gennaio, quando andrò in ritiro, sarà come il mio primo giorno di scuola. Dovrò ricominciare tutto e tutto sarà nuovo. Con lo staff, non abbiamo ancora discusso del mio ruolo. Probabilmente lavorerò per Enrico Rossi. Adesso il mio morale è alto, voglio finire la stagione alla grande con la Bottoli. Poi dal prossimo anno, penserò a questo passaggio con  nuove tabelle di allenamento, allenandomi più a lungo e imparando cose nuove. Dovrò anche curare i dettagli cioè migliorare in salita e la mia alimentazione (il mio difetto è la pizza, ndr)” dice il velocista.
Infine Filippo Baggio vuole ringraziare alcune persone per sogno che sta per diventare realtà.
“Il mio primo ringraziamento va ai miei genitori. Mi hanno sostenuto da piccolino e sono sempre stati i miei primi tifosi. Poi devo anche ringraziare Mirko Rossato. Lui mi ha fatto crescere con i suoi consigli e gliene sono grato”.

Jeroen Christiaens
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