Rebellin: ora penso a Liegi e alla doppietta

| 22/04/2009 | 18:55
Trionfo nel 2004, doppietta nel 2007. E ora Davide Rebellin può vantare nel suo palmares anch la Freccia Vallone 2009. Ai 200 metri dall’arrivo, ha cambiato ritmo di pedalata e ha scavalcato Andy Schleck (Saxo Bank) per conquistare il suo terzo trionfo nella corsa belga.
«Il Muro di Huy si adatta perfettamente alle mie caratteristiche. E stamattina ho capito subito di avere la gamba giusta, dopo un periodo poco brillante a causa dell’influenza. Durante la corsa, chilometro dopo chilometro, ho continuato ad avvertire questi buone sensazioni. L’ho detto alla squadra, mi hanno appoggiato e abbiamo fatto la corsa».
La Diquigiovanni Androni ha prima inserito nelle fughe Michele Scarponi e poi il colombiano Jose Serpa, partito prima l’ultimo passaggio sul Mur di Huy. A questo punto, Davide Rebellin doveva finire il lavoro.
«La mia squadra ha lavorato bene. Scarponi mi ha bene scortato fino ai piedi del Muro. Poi all’ultimo chilometro, Evans è partito troppo da lontano ma ha fatto una buona selezione. Io gli sono stato a ruota e poi negli ultimi 200 metri sono uscito dando tutto. Sono veramente felice di questa vittoria».
Tutto si domandano quando smetterà e lui risponde: «Questo sport mi piace tanto. Per me è un divertimento l’andare in bici. Il successo della mia longevità? L’allenamento. Con il passare degli anni, puoi perdere in esplosività, ma ho sempre lavorato con esercizi specifici per compensare questo fatto naturale».
E domenica c’è la Liegi-Bastogne-Liegi...
«Mi sento bene. All’Amstel ho voluto arrivare al traguardo, è stato un bell’allenamento. Le previsioni dicono che ci sarà il sole e mi va bene. Certo, il nuovo percorso della Liegi è molto selettivo, ma la mia condizione è buona e io spero nella doppietta».

Jerome Christiaens
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COMMENTI
un esempio
22 aprile 2009 19:07 rufus
Un autentico esempio per tutti. Un corridore che non smette di stupire e che, anno dopo anno, migliora. Ce ne vorrebbero tanti come lui. Immenso Davide

TALENT SCOUT
22 aprile 2009 22:47 depeche
Complimenti a Rebellin e a Savio che l'ha preso nella sua squadra visto che alla fine della scorsa stagione per merito dei suoi ex compagni di squadra dopati ha rischiato di dover terminare la sua carriera in malomodo ( a dovuto anche rinunciare al lombardia dato che la sua squadra si è ritirata anzitempo)visto che nessuno sembrava più credere in lui, e gli erano stati offerti contratti da neopro o poco più.
Complimenti a tutti gli esperti di ciclismo che avevano visto lungo.
Comunque posso dire che tanti anni fa nei dilettanti qualche volta l'ho pure battuto, anche se ora io scrivo su tuttobiciweb e lui continua a vincere nei prof.
Buona continuazione di carriera!

Complimenti e delusione
22 aprile 2009 23:12 maverick63
Grandissimo Rebellin e scusate se mi ripeto delusione Cunego,un corridore che purtroppo sta sprofondando sempre di più nella sua incapacità nel fare azioni significative,continua a far lavorare la squadra,ma lui è come una macchina a cui hanno tolto la pima e la seconda non riesce più a scattare e tantomeno a fare le azioni di qualche tempo fà.
Ripeto,purtroppo il Lombardia non fa più testo,è oramai una corsa per pochissimi,si continua ad inserirlo nei favoriti del Giro,personalmente ritengo che in questo momento un grande giro Cunego non lo possa assolutamente ne vincere e tantomeno correrlo da protagonista.
Saluti
Ruggero

Re (bellin) Davide
22 aprile 2009 23:37 warrior
Enorme straordinario meritato trionfo. Ma non è lo stesso corridore che non selezionavano per il mondiale? e che poi ne ha fatti vincere tre di fila all'Italia.
E che ha preso l'argento alle Olimpiadi?
E pensare che gli ingrati del suo ex gruppo sportivo non gli hanno fatto correre il Lombardia....che avrebbe potuto vincere nel 2008. Complimenti a lui e schiaffi agli imbecilli.

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