ARU'S CHRISTMAS. "FOR ME, RETURNING HOME TO MY SARDINIA WAS DOUBLE THE CELEBRATION"

INTERVIEW | 25/12/2024 | 08:50
di Patrick Iannarelli
If the holiday season is special for all of us, it's even more so for a young athlete. So let's discover how young Fabio Aru spent Christmas.
"When I was racing, during the Christmas period I had the opportunity to be with my family and friends in Sardinia, it was a time of year that made me feel good, then I would return and there were 18-20 degrees, it was like doing an extra training camp (laughs, ed.)."
Would he do everything he did in his career again or would he change something?
"Sometimes you surround yourself with certain people... some truly wonderful, I still feel close to many teammates, some people I could really do without, but in hindsight everyone thinks they're great (laughs, ed.). Anyway, for every athlete, it's important to have the right people around."
What advice does he give to a young athlete who wants to make cycling their life?
"Definitely to have passion. Cycling is a team sport but at the same time an individual one, it requires significant sacrifices to achieve results. I say to put passion and dedication first, it's a sport that requires a lot of training, eating well. The main thing is to have fun, I always tell my guys, you must respect the rules, be precise, consistent in training: if someone has talent, it will eventually come out."

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