LA VUELTA 2024. O'CONNOR ASPETTA I TAPPONI, PER LANDA SON BUONE TUTTE LE OCCASIONI. VIDEO

VUELTA | 28/08/2024 | 20:14
di Claudio Ghisalberti

PADRON Roglic attacca, Mas brilla, Landa controlla, Carapaz soffre, O’Connor traballa. Sono questi i verdetti dell’11a tappa della Vuelta. Che poi a tagliare per primo la linea del traguardo oggi sia stato l’irlandese Eddie Dunbar è quasi secondario. Gloria di giornata per un corridore venuto in Spagna per fare classifica ma subito finito lontano dai primi. Del resto la sua stagione è abbastanza negativa, con quattro ritiri su otto corse a tappe a cui ha partecipato.


Alla vigilia di un fine settimana durissimo, con tre arrivi in salita in quattro giorni (Manzaneda domani, Ancares sabato e Cuitu Negro domenica) e oltre 13.000 metri di dislivello, gli occhi sono puntati sui big. E, visto come sono andate le cose anche oggi, lo spettacolo non mancherà. Sul Puerto Cruxeiras, ultimo gpm di giornata con cima a 8 k. dal traguardo, s’è scatenato Roglic. Mas non ha fatto fatica a tenergli la ruota, mentre Landa si è gestito. Mikel ha perso qualche metro ma è rientrato abbastanza agevolmente portandosi dietro Skjielmose e Rodriguez. Carapaz è andato in affanno ma ha limitato i danni, perdendo, rispetto da Roglic, Mas e Landa solo 13 secondi. Più in difficoltà O’Connor che, come Yates, a loro ha lasciato 37 secondi. Non poco in uno spazio assai limitato. “Sapevo che era una tappa dura e che mi avrebbero attaccato, pensavo di tenergli la ruota”,  afferma la maglia rossa. Poi, sulle prossime tappe aggiunge: “Quelle davvero dure sono venerdì e domenica. Mi concentro su di loro. Domani sarà un’altra giornata per una grande fuga”. Magari avrà ragione ma visto come sta andando questa corsa difficile pensare che domani nessuno dei big si muova. Che provi a dargli una passata.


Mikel Landa, per esempio, ha una condizione che sembra in crescendo e una grinta senza pari. Forse perché è uno dei pochissimi corridori, ma pochissimi davvero, che in bici si divertono anche. E appena tagliato il traguardo non scappa, non cerca la fuga. Il tempo di bersi una bottiglietta per reintegrare ed eccolo pronto. “Sto cercando tutti i giorni di ritrovare la gamba del Tour - afferma il basco della T-Rex -. In Francia ero al cento per cento, qui mi manca ancora un pizzico di freschezza, ma giorno dopo giorno le sensazioni sono migliori”. E cosa potrà succedere nei prossimi giorni? “Per me arrivano quattro tappe buone. Soprattutto Ancares, venerdì, mi piace. Ha cinque chilometri durissimi e tra queste è la giornata dove sio possono fare i distacchi maggiori”. Il faro per ora resta O’Connor. “Lo vedo solido, ma credo si possa battere. Non credo però che un giorno salterà, bisogna portargli via tempo giorno per giorno. Poco alla volta”. E se Mikel riuscisse nel colpaccio per la Spagna ciclistica sarebbe una festa enorme. Perché Landa è imperfetto, ma è anche vero, generoso, “valiente”. Qui è lui il corridore più amato.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
In questo 2025 che si sta chiudendo sono stati tanti gli spostamenti dei corridori da una squadra all’altra e tra questi i più importanti sono certamente quelli quello di Remco Evenepoel dalla Soudal Quick-Step alla Red Bull-BORA-hansgrohe e di Juan...


Mentre i suoi compagni di squadra pedalano al caldo in terra spagnola, Nairo Quintana è alle prese con il freddo e la neve di Chicago. La sua assenza alla presentazione della Movistar Team per la prossima stagione non è certo...


Il ciclocross alle Olimpiadi invernali del 2030? La scelta delle cosiddette discipline opzionali avverrà nel giugno del 2026 e non subito dopo Milano Cortina. È quanto riporta Le Dauphiné libéré,  dando conto di quanto annunciato il 10 dicembre dalla nuova presidente...


Vittoria della classifica a squadre nella Coppa Italia delle Regioni e secondo posto nel ranking mondiale delle formazioni Continental femminili: basterebbero questi due dati per comprendere che per la BePink - Imatra – Bongioanni il 2025 è stato un buon...


Ormai sotto l’Albero, una domenica di metà dicembre (il 14) propone sul teleschermo un’ora e mezza di tuffo nel recente passato: il documentario Cycling Africa, trasmesso su HBO Max ed Eurosport è viaggio a ritroso alla settimana iridata di Kigali 2025, una realizzazione filmica...


A meno di un mese dalla quinta edizione, BEKING continua a pedalare oltre l’evento, portando avanti la propria missione sociale. Il progetto – premiato quest’anno insieme al suo fondatore Matteo Trentin con il Gino Mäder Prize per l’impegno a favore...


Mancano poche ore alla grande festa sportiva di Borgo Barattin di Faè di Oderzo. Come ogni anno questa piccola località della Marca Trevigiana per un giorno si trasformerà nella capitale italiana del ciclocross. Domani il 23° Ciclocross del Ponte richiamerà...


La macchina organizzatrice della 102a edizione della Coppa San Geo - Caduti Soprazocco - Memorial Attilio Necchini - Giancarlo Otelli - M.O. Tatiana Gozza gira già a pieno regime. Per metterla in cantiere e portarla felicemente in porto, il presidente...


Archiviata la prova di Coppa del Mondo in Sardegna e la gara in Emilia Romagna, l’Ale Colnago Team si tuffa nell’ultima prova del circuito Master Cross Selle Smp. L’ultimo appuntamento è in calendario domenica 14 dicembre a Borgo Barattin di Faé di Oderzo,...


Gentile Direttore, gentili lettori, ho letto con attenzione quanto scritto da Silvano Antonelli.Per quanto ci riguarda, come Lega Ciclismo Professionistico, vogliamo ribadire la nostra piena collaborazione con Federazione e Comitati Regionali alla causa del ciclismo, a servizio dello sport, come potrete...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024