IL RICORDO. SCANDELLI, UNICO ITALIANO AL FIANCO DI MERCKX IN QUEL TOUR DEL 1969

STORIA | 07/10/2020 | 12:22
di Gian Paolo Porreca

Pietro Scandelli si è spento nella sua Crema, dove era nato nel 1941. È stato professionista dal 1963 al 1970 e ha avuto il privilegio di essere l'unico italiano al fianco di Eddy Merckx nel suo primo, storico trionfo al Tour de France. Questa la sua preziosa testimonianza.


«Pensavo che nessuno se lo ricordasse più, ormai, e vi ringrazio di questa attenzione, ma è stata certamente una emozione straordinaria, è stata una emozione di quelle che capitano poche volte nella vita, sai, trovarmi ad essere l' unico italiano nella Faema che accompagnò Merckx nella conquista del suo primo Tour, quello del '69.


Con Eddy, avevamo corso già il Giro di quell'anno, finito drammaticamente con la storia mai chiarita del doping di Savona, la sua squalifica, in maglia rosa, e la decisione della squadra di tornare per solidarietà tutti a casa. Al Giro, con me, di italiani c'erano pure De Rosso e Conti, Farisato e Di Caterina, mi sembra: 5 italiani e 5 belgi.

E quel che fu eccezionale, di Merckx e di quelli che aveva al fianco, da Giacotto a Vigna, al patron Valente, fu la determinazione di cancellare subito tutto: squalifica, dispiacere, malinconia, tutto via. Come fosse stata una foratura, per colpa di puntine maledette, solo un incidente di percorso...
E subito a macinare nuovamente chilometri e chilometri di allenamento, a pensare a domani: «c’è il Tour, forse ce lo fanno fare…».

Io fui il solo italiano ad avere l' onore di seguire Merckx in quella cavalcata trionfale, quell'anno in cui si tornava a correre il Tour per squadre di marca, e non più per nazionali. Noi eravamo allora gregari sul serio, senza sconto, il termine 'luogotenenti' non lo avevano ancora inventato, e si lavorava tutti sodo per il capitano. E faticare per Eddy non fu mai, per me, un dispiacere. Era un capitano gentile, comprensivo, mai un rimprovero fuori luogo, se non ce l' avevi fatta ad essere perfetto nel tuo ruolo... Per le montagne c' era Van Schil, e specialmente Vandenbossche; io, con Vandenberghe, Bruyere e Mintjiens, avevamo il compito di tirare nelle tappe di pianura e di media collina, io con un buon trascorso di passista, sai, con le vittorie nel '66 in una tappa del Giro ed in una frazione, ad Inverigo, della Cronostaffetta.

Quel Tour, lo conclusi al cinquantanovesimo posto, lontano dai primi. Ma mi sentii un vincitore anche io, quando mi trovai con Merckx ed i belgi ad essere ricevuto a corte dai sovrani del Belgio. Merckx era il primo belga a trionfare al Tour de France, fu una festa nazionale, allora. Ed io, con la principessa Paola del Belgio, italiana, a fare gli onori di casa, ero uno di loro. Mica uno straniero, ma lo scudiero pari grado di un capitano gentiluomo».

da ‘Chiedimi chi era Merckx’, UltraLit, 2013

Copyright © TBW
COMMENTI
,Scandelli
7 ottobre 2020 19:36 Anbronte
Un Signore in tutto e per tutto.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
«Gli sta venendo una gamba ingestibile, che gli va via da sola. Gli scivola via. Però se fossi il fratello maggiore direi a Taddeo di risparmiare perché in ottica classifica generale non è così conveniente bruciare un sacco di energie...


Ha fatto bene, ha fatto male? Il tema di giornata lo detta lui stesso, sua superiorità Tadej Pogacar. Inevitabile, con quella sparata finale assieme a Thomas. Inevitabili anche le diverse prese di posizione, neanche fossimo all'indomani delle elezioni politiche. Come...


Alla partenza della terza tappa della corsa rosa, Tim Merlier aveva giocato un po’ con suo figlio Jules e prima del via da Novara aveva detto che questa frazione per lui sarebbe stata speciale e che avrebbe tentato di cogliere...


Comincia la caccia a difetti e punti deboli di Tadej Pogacar: alla partenza di Novara c’è chi ha visto lo sloveno vestito di rosa infilarsi un dito nel naso. Curiosità al Giro-E dopo che alcuni fra i più anziani concorrenti...


Volete sapere dove andrà in vacanza il prossimo anno Tim Merlier? A Novara! Il belga della Soudal Quick Step aveva vinto una tappa del Giro a Novara e si è ripetuto oggi nella frazione che è partita da Novara! Sul...


Continuano gli appuntamenti con il grande ciclismo su tuttobiciweb: domenica, infatti, vi proporremo la diretta streaming della Challenge Nazionale Giancarlo Otelli che si svolgerà domenica 12 maggio a Sarezzo, in provincia di Brescia. Alle 10.00 scatterà la prova in linea,...


Galfer, marchio rinomato nella produzione di componenti per freni,  ha appena effettuato un restyling dell'imballaggio di tutte le sue pastiglie  freno per biciclette,  una scelta green che porta a diversi e concreti  vantaggi. per proseguire nella lettura vai su tuttobicitech.it  


Pioggia a parte, comincia male la terza giornata di Giro d'Italia per la Jayco AlUla: Eddie Dunbar infatti non partirà questa mattina da Novara. Lo scalatore irlandese è stato vittima di una caduta ieri nel finale di corsa - è...


Anche ad un campione olimpico è capitato di stringere i denti a tal punto da far fuoriuscire la mandibola dalla propria sede. Anche Paolo Bettini ha conosciuto la sofferenza, non certo in quel 30 maggio 1999, lungo i 169 chilometri...


Ad Oropa è stato il giorno di Tadej Pogacar e del ricordo di Marco Pantani, il giorno delle emozioni e del grande spettacolo, ma anche il giorno di Andrea Piccolo. Il corridore milanese della Ef Education Easy Post si è...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi