BONIFAZIO. «SANREMO PER IL CUORE, TOUR PER FAR IMPAZZIRE I TIFOSI»

INTERVISTA | 20/07/2020 | 08:12
di Giorgia Monguzzi

Mancano circa due settimane al ritorno alle corse del panorama World Tour collocate in un periodo quasi inedito, è tempo di ricominciare. Niccolò Bonifazio, classe ’93, portacolori del team francese Total Direct Energie, è proprio in questi giorni in ritiro a  Font Romeu, vicino ad Andorra, con il resto della preselezione del Tour de France. Per il corridore ligure, forte già di due vittorie quest’anno, si prospetta una seconda parte di stagione ricca di obiettivi in cui bisognerà necessariamente tenere conto del lungo periodo di stop.


Sei stato l’ultimo italiano a vincere in una corsa WorldTour. Che effetto ti fa pensare che sono passati più di 4 mesi?
«È veramente strano pensarci, è passato veramente tanto tempo, come se si affrontasse un’altra stagione. Quando ho vinto alla Parigi-Nizza era il 12 marzo e l’Italia era già in pieno lockdown, pochi giorni dopo mi sono chiuso in casa. Ero abituato a passare quel periodo davanti al televisore a vedere le classiche o a correrle, ma il mondo si è come fermato, non c’erano più gare, non c’era più nulla. Fortunatamente ero vicino alla famiglia, ma soprattutto alle spalle avevo una squadra  con cui mi sentivo regolarmente. Anche gli sponsor sono stati fenomenali, non hanno mai mancato di sostenerci e anche in un momento di totale incertezza ci hanno dato una sicurezza che ci ha fatto molto bene»


Come è stato riprendere ad allenarti insieme ai tuoi compagni?
«Il rientro è stato bellissimo, finalmente ho potuto vedere i miei compagni dal vivo senza avere la divisione dello schermo di un cellulare. In questo momento siamo in ritiro solo con la preselezione del Tour de France, siamo proprio una bella squadra. Di mattina ci alleniamo in gruppo, poi ognuno ha dei compiti specifici, lo stare insieme rende tutto più piacevole. La vicinanza con lo staff è qualcosa di fondamentale, lo abbiamo a disposizione per ogni necessità e ci tiene il morale molto alto. Alla Total Direct Energie si respira un clima particolare, è il secondo anno che sono in questa squadra ma ho capito fin subito che era qualcosa di diverso rispetto a ciò che avevo provato prima. Siamo una realtà più piccola ma che punta a cose grandi, il personale tecnico è qui da molti anni, tiene al proprio lavoro. Noi corridori abbiamo un trattamento particolare, siamo sempre in stretto contatto con lo staff, ci sentiamo apprezzati e tutto ciò, soprattutto in un momento difficile come questo, non può farci altro che bene».

Come sarà il tuo programma da qui al Tour?
«Ritornerò ufficialmente alle corse proprio il primo agosto con la Route d’Occitanie, poi Milano Sanremo, Giro del Delfinato, campionati italiani e Tour de France».

Il Tour rimane l’obiettivo principale..
«Correndo per una squadra francese il Tour è molto sentito, è l’evento clou della stagione su cui sono focalizzate tutte le energie, si inizia a prepararlo mesi prima. Nulla  viene lasciato al caso, per i francesi è qualcosa di speciale e fanno di tutto per onorarlo al meglio. Anche l’anno scorso sono stato al Tour, ma non ho vissuto pienamente quell’esperienza in quanto mi avevano chiamato all’ultimo. Questa volta però è diverso, ho parlato a lungo con i miei direttori sportivi e abbiamo cercato di non lasciare nulla al caso, con il calendario ci siamo focalizzati in particolare sulle corse francesi. La squadra mi ha dato veramente molta fiducia, quest’anno per le volate avrò a disposizione anche un treno, spero di non deluderli».

L’8 agosto, proprio vicino a casa tua si correrà la Milano Sanremo. Come sarà questa classica ormai non più di primavera?
«Sarà qualcosa di inedito, ma correre ad agosto non mi preoccupa molto. Di solito in quel clima si corre il Tour dove spesso ci sono frazioni molto lunghe anche dopo tappe impegnative. Occorrerà però vedere come reagirà il fisico, farà sicuramente più caldo che a marzo e si arriva da un lungo periodo di stop: queste sono le vere incognite con le quali ci dovremo confrontare tutti».

Quello della ripartenza sarà un ciclismo diverso?
«Non so come l’Uci si organizzerà, ma credo che almeno per il primo momento dovremo fare a meno di alcune cose, come il contatto con il pubblico. Non è semplice, il bello del ciclismo è stare vicino agli spettatori, prima della partenza i tifosi mi danno sempre una grande carica. Io sento sempre molto il calore del pubblico, nel ciclismo francese poi i fan sono una parte fondamentale, sono veramente appassionati di ciclismo e aspettano un anno intero per vederci correre sulle strade del Tour. Con una squadra francese e con un calendario che prevede molte corse in patria contiamo molto sul sostegno emotivo dei tifosi, è magico il modo con cui ci accolgono ad ogni corsa, ci sentiamo veramente apprezzati. Sarà difficile vivere tutto questo a distanza, ma è la precauzione necessaria al fine di stare più sicuri».
 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tanta Olanda e nel mezzo una bravissima Sara Casasola che nella sfida europea di Ciclocross per donne elite porta a casa un quarto posto che sta stretto alla friulana. Titolo a Inge Van Der Heijden, classe 1999 olandese di Schaijk...


Per il secondo anno di fila Mattia Agostinacchio è campione europeo di Ciclocross. Nella sua prima stagione con gli under 23 il valdostano della EF Education EasyPost, che nel 2024 aveva conquistato il titolo tra gli juniores a Pontevedra poi...


Non veloce, ma puntale. Non ha sprintato e nemmeno sgommato, ci mancherebbe, ma la sua Marta Adriano l’ha condotta sul soglio della chiesa San Pietro e Paolo Apostoli di Vailate in provincia di Cremona - dove la fa miglia Baffi...


Barbora Bukovska, 17 anni compiuti domenica scorsa originaria di Ostrava nella regione di Moravia-Slesia in Repubblica Ceca, è la nuova campionessa Europea donne juniores di Ciclocross. Ha comquistato il titolo a Middelkerke, in Belgio, dove stamane si è aperta la...


Ultimi scampoli di vacanza per Wout Van Aert che è in California con i compagni di squadra della Visma Lease a Bike e sta andando alla scoperta di altri sport. Certo, la bicicletta è sempre al centro dei suoi pensieri...


Sono state 15 le corse a tappe World Tour disputate nel 2025, dal Tour Down Under di gennaio al Tour of Guangxi terminato lo scorso 19 ottobre. Tadej Pogacar e Joao Almeida sono stati i migliori con tre successi a...


Dopo il successo della prima edizione del De Rosa Day 2024, torna un evento che celebra la passione, la famiglia e quel cuore che batte da settantadue anni. Il 21 e 22 novembre, le porte del HeartQuarter di Cusano Milanino si riapriranno per...


«Gaza è come il ciclismo: c’è sempre necessità di una squadra che ti circondi nei momenti difficili, è questo elemento che ho incontrato fin dal primo contatto con la realtà dei territori che non conoscevo. Le due ruote confermano la...


Il ciclismo è uno sport che continua ad affascinare e a richiamare gente, che scende numerosa sulle strade per veder passare i corridori. Considerando il gran numero di persone che si accalca sulle salite simbolo di questo sport, c’è chi...


Chamois Butt’r,  marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, ha una linea di creme per fondello per migliorare il comfort in sella. Tra le varie proposte troviamo anche ULTRA, un prodotto ideato per chi pratica endurance ed in generale per tutti quei ciclisti...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024