IL CICLISTA CURIOSO

LIBRI | 12/07/2020 | 07:55
di Pier Augusto Stagi

È un libro da sorseggiare, gustare e assaporare in tutte le sue declinazioni, che sono perlomeno tre, visto che Davide Cassani e Giacomo Pellizzari in sella alle loro biciclette ci indicano percorsi, ma ci suggeriscono anche cosa vedere o mangiare. Se è per questo ci consigliano anche in che periodo dell’anno farlo, insomma, curiosano e ci incuriosiscono, guidandoci con questo libro che non è libro, non è guida, non è cartina, ma è un po’ tutte queste cose messe assieme che rendono “Il ciclista curioso” (Rizzoli, 18 €) un breviario dell’anima, perché ci dicono chiaramente con quale spirito si devono fare queste scorribande su due ruote in giro per il nostro Belpaese.


È un libro lieve, scritto bene e senza fronzoli e perdite di tempo. È un libro essenziale, che si legge tutto d’un fiato, raccogliendo qua e là indicazioni utili, appena accennate, perché lo scopo di questo volume non è raccontarti cosa avresti potuto vedere, mangiare o gustare, ma ti induce a farlo, da solo o in compagnia. Purché tu lo faccia.


È un libro di sapori e suggestioni, di rapporti e velocità, possibilmente lente, adeguate alla contemplazione e alla riflessione, perché come ebbe modo di raccontarci in più di un’occasione l’indimenticato Ct azzurro, Alfredo Martini, non c’è niente di meglio della bicicletta per scoprire e scoprirsi, pensare e riflettere.

Si parte da Milano, dalla Conca Fallata, strade che profumano di Primavera, quindi di Sanremo, per arrivare a toccare però anche la riviera di Levante non solo quella di Ponente, per poi “andar per Langa”. E poi giù verso i Monti Sibillini e Castelluccio di Norcia, per quella Toscana che è ancora vergine e incontaminata, ed è per questo Umbria. E poi dalla pista ciclabile di Capo Reamol e Limon sul Garda. Fino all’Etna. È un viaggio che sa di ripasso, di qualcosa di già visto e ascoltato, ma che lascia dentro il desiderio di rimettersi in viaggio per rivedere, con maggiore pazienza, con maggiore attenzione. Senza fretta.

È un libro che va sorseggiato e ha l’incoraggiamento più bello di Gianni Mura, uno dei giornalisti più attenti e “curiosi” che io abbia mai conosciuto e che questo libro non poteva non amare, perché qui c’è tutto di quello che nel suo girovagare per il mondo andava cercando: il sapore del viaggio, della scoperta e del “particulare”. Strade, luoghi, storie e cibi. Terra e cielo, lago o mare. E anche lui, per questo abbrivio, ricorda della sua Brianza e di quando alla domenica con la sua bicicletta raggiungeva la gelateria di Inverigo. «Quanto vorrei essere, oggi, un ciclista curioso». E come giustamente coglie Gianni, non è un libro per un ciclista “furioso”, fanatico e impaziente, ma si rivolge esattamente a chi ha voglia di prendersi del tempo e perdersi nel tempo, per assaporarlo, come un buon  gusto di gelato.  

Deve essere in ogni caso un ciclista preparato, allenato, pronto a stare qualche ora in sella, perché questo è il requisito minimo per chi vuole essere anche ciclista viaggiatore, che può fermarsi dove vuole e quando vuole, per bere ad una fontana o per mirare un paesaggio. Per visitare una chiesetta o un vecchio casolare, o fermarsi a mangiare in una sperduta locanda.

Gianni muove solo un appunto agli autori: farne subito un altro, per completare un’opera che merita di essere più ampia e completa. Lui si dice pronto e curioso come sempre: soprattutto paziente. Si dice anche pronto e disposto ad aspettare. Speriamo solo che Cassani e Pellizzari, a loro volta, non decidano di aspettare l’avvento di nuovo Gianni Mura, questo sarebbe davvero l’unico problema.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ho seguito alla lettera quello che suggerisce l’autore: e ho cercato le mie biciclette. La prima, piccola, rossa, da bambino (Gerbi), quella ereditata da mio fratello maggiore (Ceriz), poi senza rispettare l’ordine cronologico, sono volato da una all’altra (Olmo, Schwinn,...


Dopo il riposo autunnale, le prime pedalate in vista del 2026 Kevin Colleoni dovrà farle senza certezze sul proprio futuro. Al 26enne bergamasco non è stato rinnovato il contratto con la Intermarché - che si unirà alla Lotto, lasciando al...


La stagione ciclocrossistica è già entrata nel vivo ma in casa Fas Airport Services-Guerciotti-Premac non si è voluto rinunciare al tradizionale appuntamento con l apresentaziuone ufficiale della squadsra. Nella cronice del Vittoria Park a Brembate, Paolo Guerciotti e i suoi...


Lo Yacht Club Como, già pregevole sede, sul versante ciclistico, di molteplici eventi collegati soprattutto al Giro di Lombardia, ha accolto amici, soci ed appassionati del Gruppo Sportivo Madonna del Ghisallo in occasione della sua Festa Sociale che accomuna, da...


Venerdì scorso Giulio Pellizzari ha spento 22 candeline dando battaglia al torneo di padel organizzato dalla A&j all sports management, un modo insolito di festeggiare tra racchette e palline, ma soprattutto tanti amici. Nella medesima cornice, soltanto un anno prima,...


Come rendere indimenticabile l’incontro con un campionissimo del calibro di Tadej Pogacar? Thibault Escaich, giovane francese con la passione per il triathlon, ha avuto un’idea originale. Niente autografi, nessun selfie, ma piuttosto un segno indelebile di quell’incontro. Un tatuaggio. Ventitré...


A gennaio di quest’anno ha iniziato una nuova sfida professionale ed è entrato nello staff tecnico della Lidl-Trek. Ora - dopo quasi un anno, tante gare e tanti chilometri percorsi alla guida dell’ammiraglia del team americano – Paolo Sangalli traccia...


UAE Development Team scommette sulle potenzialità di un altro emergente talento del ciclismo spagnolo. La 18enne Celia Torres ha firmato un contratto per la stagione 2026. Originaria di Madrid, nata il 10 ottobre 2007, nel 2025 ha ottenuto ottimi risultati...


Ha calato il poker di vittorie domenica 23 novembre l’Ale Colnago Team. Sul gradino più alto del podio sono saliti a San Francesco al Campo (To) Gioele Bertolini e Sara Peruta, a Misano Adriatico (Rn) Carlotta Lunghi e Greta Masini. Ma...


E’ stato il ciclismo il maggiore protagonista della cerimonia, molto bella e sentita, che si è svolta all’Auditorium Cesare de Michelis dell’M9 Museum di Mestre, nella terraferma di Venezia, in occasione della consegna della 44^ edizione del Premio Città di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024