L'ORA DEL PASTO. LE PROMESSE INFRANTE

LIBRI | 09/07/2020 | 07:55
di Marco Pastonesi

Chi promette che si allenerà di più e chi meglio. Chi promette che non mangerà più la cioccolata e chi i gelati. Chi promette che non berrà più vino e chi birra. Chi promette che appena tornato a casa laverà e pulirà la bici, chi promette che appena tornato a casa darà una mano facendo la spesa o passando lo straccio o ordinando la scrivania, chi promette che appena tornato a casa darà un bacio alla consorte o un abbraccio ai bambini o ringrazierà Dio.


Chi promette che non succhierà più la ruota o non farà più l’elastico. Chi promette che non si attaccherà più alla macchina e chi al tram. Chi promette che la prossima volta porterà non una, ma due, anzi tre camere d’aria di scorta. Chi promette che da oggi, da stavolta, da adesso in poi metterà le lucine davanti e dietro perché non si sa mai. Chi promette che non prenderà più medicine nel senso delle bombe.


Chi promette e mantiene la promessa e chi no, se ne dimentica, se ne scorda, la rimanda, una più una meno, ma sì dai. Promesse infrante.

Elizabeth Buchan, inglese, ha scritto il romanzo “Il museo delle promesse infrante” (Editrice Nord, 396 pagine, 18,60 euro): Laure lo creò a Parigi per conservare il suo ricordo più doloroso, quello della notte in cui dovette dire addio al suo vero grande amore. Giordano Martinelli lo sta creando a Barga, in Garfagnana, Toscana, nella Casa Cordati: “Ognuno potrà portare un oggetto che simboleggia una promessa infranta, subita o inflitta, e una proposta di didascalia”. La sua: “Una ciotola di cibo per gatti con una scatoletta chiusa e la didascalia ‘ti avevo promesso che saresti tornato’, che dissi a Ombra, il mio gatto (ma soprattutto a me stesso), quando uscimmo per l’eutanasia, dopo che fu stabilito che il cancro al fegato aveva ormai preso il sopravvento”.

Non è indispensabile spedire l’oggetto a Casa Cordati, forse è sufficiente soltanto l’idea, il pensiero, la dedica, soprattutto la didascalia. Elizabeth Buchan ne è convinta: “Nella maggior parte dei museo sono gli esperti a fornre le informazioni. Nel nostro siete voi, il pubblico”. Divertenti o tragiche, passeggere o permanenti, decisive o effimere. Magari anche ciclistiche.

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
casa cordati
19 ottobre 2020 14:09 cordati
Se siete interessati contattatemi: giordanomart@gmail.com, o datemi il vostro indirizzo email, vi manderò la presentazione del progetto e le didascalie e gli oggetti che fino a ora
sono belle, vale la pena
grazie
Giordano Martinelli

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La vittoria di tappa a Napoli è andata al giovane Olav Kooij, il velocista della Visma – Lease a Bike che è riuscito a conquistare la sua prima tappa in un grande giro. Kooij ha solo 22 anni, ma ha...


La prima settimana del Giro d’Italia si è conclusa e domani Tadej Pogacar potrà godersi il suo primo giorno di riposo. Nel finale sul lungomare di Napoli, lo slovebno ha sorpreso tutti volando in testa al gruppo per aiutare il...


Vincere, stravincere, esagerare. Nelle tappe di mezzo, a tempo perso, tirare pure le volate per il velocista della squadra. Fa simpatia o fa antipatia? E' intelligente o suicida? Gli ortodossi parlano di strategia folle, che fa male a se stesso...


E' il giovane Lucio Baccini a scrivere il suo nome nell'albo d'oro del Memorial Sergio Ronchi "Gego" gara unica per la categoria esordienti che oggi si è corsa a San Lazzaro di Savena nel Bolognese. L'atleta della società ciclistica Cotignolese...


Mario Cipollini ha una visione del ciclismo illuminante. Non solo il suo punto di vista non è mai banale, lui vede la corsa con occhi e sensibilità speciali. Nota dettagli in più. Riesce con i suoi commenti a sorprenderti. Quindi...


La notizia è questa: dopo 26 anni (l’ultimo ad imporsi era stato il pisano Maurizio Bachini nel 1998) un dilettante toscano torna a vincere il Gran Premio Industrie del Marmo, precisasmente l'edizione n.35 ed il sesto nella storia di questa...


Vince Narvaez, vince Milan, vince... Kooij! Si conclude in maniera spettacolare la prima settimana del Giro d'Italia 2024: nella Avezzano-Napoli di 214 chilometri, l'ecuadoriano della Ineos Grenadiers tenta il colpo allungando sulla collina di Posillipo e "divorando" pancia a terra,...


Axel Zingle ha conquistato la sua prima vittoria della stagione sulle strade della Bretagna dove oggi si è disputata la Boucles de l'Aulne. Il 25enne atleta della Cofidis ha battuto nettamente il connazionale Alexandre Delettre (St Michel - Mavic -...


Giornata trionfale nell'ultimo giorno di gare a Cheile Grădiștei in Romania per il campionato europeo MTB. Simone Avondetto, 24 anni piemontese di San Secondo di Pinerolo, al secondo anno nella categoria regina, è il nuovo campione d'Europa Elite. Conquista il titolo...


Curiosa contaminazione fra il Giro e i luoghi in cui si svolge: alla partenza di Spoleto, in una caserma dell’Esercito, anzichè il cartello ‘raduno’ è stato esposto quello ‘adunata’. Smentita dall’Astana l’ipotesi che il ritiro di Lutsenko a Avezzano sia...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi