GARAVAGLIA: «MIA MAMMA È INFERMIERA, DA LEI CAPISCO LA GRAVITÀ DELLA SITUAZIONE»

NEWS | 02/04/2020 | 15:19
di Nicolò Vallone

Parlando ai canali ufficiali della sua squadra, la formazione continental Kometa-Xstra (che abbiamo seguito da vicinissimo nella presentazione ufficiale per il 2020 a fine gennaio, nei pressi di Valencia) il classe '96 Giacomo Garavaglia, descrittoci a suo tempo dal d.s. Andriotto come un passista-velocista, ha offerto la sua testimonianza rispetto al periodo attuale che il ciclismo e l'Italia, e in particolare la Lombardia, stanno vivendo a causa della pandemia di Covid-19.


«Mia mamma è infermiera all'ospedale Fornaroli di Magenta – dice il corridore – e ci racconta ciò che sta vivendo in prima persona. Vedo la sua stanchezza quando torna a casa dal lavoro e capisco la criticità della situazione. Non dobbiamo dimenticare, peraltro, che un decimo dei contagiati sono operatori sanitari. Non è quindi una situazione semplice, ma ce la stiamo vivendo abbastanza bene grazie anche alle tecnologie, che ci permettono di tenerci in contatto con amici e familiari. Fosse accaduto trent'anni fa, sarebbe stato molto più difficile».


Arrivato quest'anno in Kometa dal team Colpack, Garavaglia ha iniziato la stagione con un 11° posto nella prima tappa del Challenge Mallorca («Che inizio! Abbiamo mostrato per tutta la corsa un ottimo stato di forma, frutto della preparazione invernale. Siamo stati capaci di recuperare fughe con nomi importanti»). Meno fortunata l'esperienza alla Valenciana («Sono caduto nella seconda tappa e questo mi ha condizionato parecchio, ma sono riuscito a non lasciarmi andare e tener duro»), seguita da un 41° posto in classifica generale alla Vuelta a Murcia («C'erano addirittura quattro team del World Tour, sono felicissimo di aver aiutato Sergio Garcia a difendere il suo ottimo 8° posto nella generale»). Infine la sospensione dell'attività, mentre Giacomo si trovava in Croazia, dove aveva appena corso a Umago e Porec e si accingeva a disputare l'Istrian Spring Trophy: «L'annullamento della gara a tappe istriana ci ha lasciato l'amaro in bocca, ma era necessario data l'emergenza. Ora a casa faccio rulli e palestra, in attesa che questo periodo passi nella miglior maniera possibile. L'esperienza da professionista in Spagna? Gare imprevedibili, cura ai minimi dettagli... Un altro mondo!».

Oltre che nel ciclismo, Giacomo è impegnato con l'università, corso di laurea in Scienze Motorie: «Sto approfittando del tempo libero per studiare –spiega –, la prossima settimana sosterrò on-line due esami». Ma il suo "primo amore" era un altro: «Avevo iniziato Architettura, ma ho dovuto mollare dopo un anno e mezzo per la difficile conciliazione con l'attività ciclistica – racconta Garavaglia –. Mi affascina in particolare la corrente del razionalismo. Amo Le Corbusier e Renzo Piano. Un passo di montagna come opera architettonica? Direi lo Stelvio, per la maestosità: si può paragonare al Colosseo o al Partenone. Ma una delle mie salite preferite è quella del Lago di Cancano, vicino a Bormio».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
 RCS Sport comunica l'elenco delle 22 squadre che saranno al via del Giro d'Italia Women, in programma dal 6 al 13 luglio. Alle 15 formazioni di WorldTour e alle due ProTeam ammesse di diritto si affiancano cinque formazioni Continental italiane:...


Si è chiusa ieri la prima edizione di Above | The Bike Experience, l’evento messo in scena da Movestro – cuore progettuale di IBF – Italian Bike Festival – e Livigno Next. L’evento è nato per riportare la bici nei...


Joao Almeida si è aggiudicato il Giro di Svizzera 2025 ed è così diventato il 70° corridore a scrivere il proprio nome nell’albo della corsa elvetica. Il portoghese ha migliorato il 2° posto conquistato nella scorsa edizione e ha regalato...


Dopo il successo registrato con la Milano-Cortina nello scorso mese di settembre, il TEAM 100.1 ha portato a termine dal 20 al 22 giugno la Cortina-Milano. Splendidi e unici panorami dolomitici con Falzarego e Gardena (nemmeno la strada impraticabile...


Un nuovo reportage, trasmesso venerdì sera dal consorzio televisivo tedesco ARD, riaccende i riflettori sul doping nello sport e in particolare nel ciclismo. Tutto parte dall’Operazione Aderlass, che nel febbraio del 2019 sconvolse prima il mondo dello sci nordico e...


Se le velocità nelle gare UCI Gravel Series aumentano, servono bici più veloci e questo è evidente, ma ci sono mille e più sfumature da tenere sotto controllo per progettare una gravel bike vincente. Serve tanta trazione come dimostrato nelle gare più...


Forze nuove in arrivo per Lidl-Trek e per i suoi corridori: il team statunitense annuncia una nuova partnership con Unbroken, una compressa per il recupero naturalmente derivata dal salmone e formulata per accelerare il recupero muscolare degli atleti....


Gli auguriamo di passare alla storia per successi ben più importanti, ma intanto Oscar Riesebeek un piccolo primato ce l'ha: è il primo corridore a ricevere due cartellini gialli per la stessa infrazione e quindi a dover subire uno stop...


Il ciclocross presto potrebbe diventare uno sport olimpico e già nel 2030, quando le Olimpiadi invernali si svolgeranno sulle Alpi Francesi, questa disciplina del ciclismo tipicamente invernale potrebbe tingersi con i colori dei 5 cerchi. Il luogo prescelto per la...


Pensieri sparsi e raccolti in tre settimane di Giro. Pensieri in libertà, nella corsa che più di ogni altra libera la nostra passione bambina. Quattro campioncini quattro che vivono tutti a San Marino e tutti nello stesso stabile all’ombra del...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024