DOSSIER NEOPROFESSIONISTI. PASSANO I CAMPIONI

PROFESSIONISTI | 31/01/2020 | 08:15
di Paolo Broggi

Una rivoluzione. Nei numeri e nella sostanza. Dopo an­ni in cui si superava a stento la doppia cifra, torna a salire in maniera significativa il numero dei neoprofessionisti italiani: saranno in 26 ad esordire, infatti, nella massima categoria - negli ultimi due anni la cifra si era attestata a 14 - e ben otto di loro ap­proderanno in formazioni di World Tour (nel 2019 erano stati solo tre).


I motivi di questo aumento sono molteplici: intanto la Riforma del ciclismo ha spinto le squadre ad ampliare la loro rosa e quindi offerto nuovo spazio ai giovani; poi va det­to che le formazioni italiane continuano a puntare sempre di più sulla scoperta di nuo­vi talenti e infine bisogna sottolineare che nella nidiata che passa c’è davvero una qualità medio-alta. E altri talenti sono attesi tra pochi me­si, visto che corridori come Andrea Pic­colo, Antonio Tiberi e Giovanni Aleot­ti hanno già firmato il contratto che li porterà nel WorldTour nel 2021.


WorldTour forza otto. Portare otto corridori nella massima divisione per un movimento che non ha nemmeno una squadra è davvero un risultato im­portante. A trascinare l’Italia sono i due campioni Under 23, l’iridato Sa­muele Battistella e il campione europeo Alberto Dainese. Il loro percorso per certi versi è simile: Battistella ha corso nella Dimension Data for Qhu­beka, ha vinto cinque corse (oltre al mondiale, spiccano il Giro del Bel­ve­dere e il Tour de Limpopo in Suda­fri­ca) e approda alla prima squadra, che quest’anno si chiamerà NTT. Dainese invece ha scelto la SEG per proseguire il suo cammino di crescita, ha vinto sette corse e­ diventa il primo italiano della storia ad esordire (prima gara per lui, il Tour Down Under) con la maglia del Team Sunweb. Accanto a Battistella, fa lo stesso percorso anche il piemontese Matteo So­brero, campione italiano della crono Under 23 e vincitore del Palio del Re­cioto, mentre un terzo corridore del vi­vaio Dimension Data, il figlio d’arte Alexander Konychev, approda alal Mit­chel­ton Scott.
Vestirà la maglia della UAE Emirates, come del resto ha fatto anche da stagista pochi mesi fa, il varesino Alessandro Covi, uno dei corridori più attesi al passaggio: tre i suoi successi nel 2019 ma soprattutto merita una segnalazione il quarto posto ottenuto al Giro d’Italia Un­der 23, che ne fanno il miglior italiano della corsa rosa, ma soprattuto il solo corridore che ha provato a rivaleggiare con i dominatori colombiani.
Non ha brillato al Giro a causa di problemi fisici ma ha firmato una stagione di rilievo, anche lui come Covi con i colori del Team Colpack, l’altro talento annunciato, vale a dire il valtellinese An­drea Bagioli che passerà con la De­ceu­ninck Quick Step.
A completare il blocco degli italiani che approdano al WorldTour c’è Stefano Oldani che è cresciuto nella Kometa di Contador e Basso ed è stato scelto dalla Lotto Soudal.

Il più vittorioso. Proprio An­drea Bagioli è stato il corridore che lo scorso anno ha alzato più volte le braccia al cielo: nove sono stati infatti i successi colti dal portaclori della Col­pack (tra i più prestigiosi, due tappe e la classifica finale della Ronde de l’Isard e il Pic­colo Lom­bardia) mentre a quota sette sono arrivati Dai­nese (di rilievo, oltre al titolo europeo, le tre tappe conquistate al Tour de Bretagne e la volata vincente al Giro della Repubblica Ce­ca) e Filippo Fiorelli (una tappa e la classifica finale del Giro d’Albania e la Mi­la­no-Rapallo le più importanti) che dalla Gragnano Sporting Club passa alla Bar­diani Csf Faizané.

Stelle. Tra i talenti più attesi ci sono, come detto, An­drea Bagioli e Ales­san­dro Covi, corridori completi che da tempo sono nei radar dei super team. Alberto Dainese promette di essere non un semplice velocista ma qualcosa di più e si prenota per un ruolo da protagonista nelle classiche. Tra i corridori da seguire ne segnaliamo due che nella stagione 2019 hanno difeso i colori della Sangemini Trevigiani, che hanno vinto poco ma hanno fatto vedere cose egregie: ci riferiamo a Fa­bio Mazzucco (che si è imposto in solitaria nella terza tappa del Giro Baby e poi ad agosto nel Gp Sportivi di Pog­giana) e a Filippo Zana che ha firmato l’impresa al Gran Premio Capodarco.

Il più giovane. Non c’è ancora un corridore del Duemila (stile Evene­poel, per intenderci) tra i neoprofessionisti italiani ma ben quattro sono i corridori nati nel 1999. Il più giovane è Alessandro Iacchi che compie il salto dal vivaio del Team Franco Ballerini alla for­mazione madre della Vini Zabù KTM. Suoi coetanei sono An­drea Ba­gio­li, Fabio Mazzucco e un altro ragazzo che approda alla corte di Ci­trac­ca e Scinto, il piemontese An­drea Barto­loz­zi.

Il più vecchio. Non è certo usuale vedere un atleta che esordisce tra i professioni a 29 anni: Leonardo Bonifazio farà il grande passo con la Total Direct Energie andando a rafforzare il treno per le volate del fratello Niccolò. Deci­sa­mente un bel risultato per un corridore che per quattro anni - dal 2011 al 2014 - aveva praticamente smesso e si era dedicato alle granfondo, poi è tornato alle gare, ha vestito le maglie di Viris Maserati, Team Colpack, AVC Aix en Provence e Sangemini Trevi­gia­ni e ora si prepara al grande salto. Dal­la categoria Élite arrivano anche Di Renzo, Begnoni, Tortomasi e De Bonis alla Vini Zabù, Fiorelli alla Bardiani, Bais e Ravanelli (quest’ultimo vincitore dell’Oscar tuttoBICI in questa categoria) alla Androni e Attilio Viviani, che seguirà il fratello Elia nella sua nuo­va avventura con la Cofidis.

Le squadre di partenza. Sono le formazioni Continental a farla da padrone in questo settore: ben 15 dei 26 neoprof arrivano infatti da team che hanno militato in questa serie che fa da cuscinetto tra il mondo dei prof e il dilettantismo puro. Tre i corridori che approdano al professionismo dalla Di­men­sion Data e dalla Sangemini Trevi­gia­ni, due dalla Colpack e dal Team Friuli, uno rispettivamente da Seg Racing, Tirol, Kometa, Biesse e Grou­pama (è il bresciano Scaroni, seguitelo, può es­sere una delle sorprese della stagione). Per i team dilettantistici, tre i promossi del Team Ballerini, due per la Viris Vige­vano, uno a testa per Hato, VPM, Gragnano, Casillo e Tripetetolo.

Le squadre di arrivo. Ben sette i corridori che si preparano all’esordio con la maglia della Vini Zabù KTM, quattro quelli che fanno il salto con la Bar­diani Csf Faizané e tre i “promossi” in casa Androni Sidermec, curiosamente tutti e tre stagisti nel 2019 e se Ra­va­nelli aveva già firmato da tempo, Bais e Venchiarutti han­no convinto sul campo Savio ed Ellena.

Stranieri. Oltre ai corridori che approdano nelle formazioni di WorldTour, ci sono tre corridori che passano con formazioni Professional straniere. Di Leonardo Bonifazio ab­biamo già detto e come lui in Francia arriva anche Luca Mozzato, velocista ve­ronese che esordirà con la B&B Vital Concept. Per chiudere, Cristian Scaroni che, dopo una stagione nella Conti­nen­tal della Groupama FDJ, farà il salto con la Gazprom Rusvelo che proprio quest’anno ha aperto i suoi confini, ingaggiando per la prima volta cinque corridori italiani.

I NEOPROF ITALIANI

BAGIOLI Andrea - 23.3.1999 - Deceuninck Quick Step - completo
BAIS Mattia - 19.10.1996 - Androni Sidermec - passista scalatore
BARTOLOZZI Andrea - 3.5.1999 - Vini Zabù KTM - passista veloce
BATTISTELLA Samuele - 14.11.1998 - Team NTT - completo
BEGNONI Gianmarco - 20.3.1996 -  Vini Zabù KTM - velocista
BEVILACQUA Mattia - 17-6.1998 - Vini Zabù KTM - completo
BONIFAZIO Leonardo - 20.3.1991 - Total Direct Energie - velocista
COVI Alessandro - 28.9.1998 - UAE Emirates - completo
DAINESE Alberto - 25.3.1998 - Team Sunweb - velocista
DALLA VALLE Nicholas - 13.9.1997 - Bardiani CSF Faizané - passista veloce
DE BONIS Matteo - 26.9.1995 - Vini Zabù KTM - passista veloce
DI RENZO Andrea - 24.1.1995 - Vini Zabù KTM - passista scalatore
FIORELLI Filippo - 19.11.1994 - Bardiani CSF Faizané - completo
KONYCHEV Alexander - 25.7.1998 - Mitchelton Scott - passista veloce
IACCHI Alessandro - 26.5.1999 - Vini Zabù KTM - passista veloce
MAZZUCCO Fabio - 14.4.1999 - Bardiani CSF Faizané - passista scalatore
MONACO Alessandro - 4.2.1998 - Bardiani CSF Faizané - passista scalatore
MOZZATO Luca - 15.2.1998 - B&B Vital Concept - velocista
OLDANI Stefano - 10.1.1998 - Lotto Soudal - passista veloce
RAVANELLI Simone - 4.7.1995 - Androni Sidermec - scalatore
SCARONI Cristian - 16.10.1997 - Gazprom Rusvelo - completo
SOBRERO Matteo - 14.5.1997 - Team NTT - passista veloce
TORTOMASI Leonardo - 21.1.1994 - Vini Zabù KTM - passista scalatore
VENCHIARUTTI Nicola - 7.10.1998 - Androni Sidermec - passista veloce
VIVIANI Attilio - 18.10.1996 - Cofidis - velocista
ZANA Filippo - 18.3.1999 - Bardiani CSF Faizané - passista scalatore

da tuttoBICI di gennaio

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il grande favorito di giornata, Tadej Pogacar, è stato battuto a sorpresa da Jhonatan Narvaez, che vincendo la prima tappa del Giro d’Italia ha conquistato anche la maglia rosa, diventando il secondo ecuadoriano nella storia della corsa a indossare le...


Vago nel primo villaggio di partenza e non vorrei mai trovarmi nei panni di Pogacar. Nessuno usa l'espressione diretta “gli può sempre venire il fuoco di Sant'Antonio o l'ernia al disco”, tutti usano ruffiani eufemismi, sempre con la doverosa premessa...


Due amici che chiacchierano, si confrontano, discutono. Due amici che hanno in comune un brutto carattere (sono un po’ criticoni, fuori dagli schemi, a volte polemici) ma anche alcune grandi passioni. Una di queste è il ciclismo e, nello specifico,...


Le cose non sono andate secondo i piani e c'è un po' di comprensibile delusione in casa UAE Emirates. Fabio Baldato, diesse che guida la formazione emiratina al Giro d'Italia, accetta di rispondere alle domande degli inviati Rai davanti al...


Dopo il Gran Premio Liberazione a Roma, Chiara Consonni si prende anche il Gran Premio Eco Struct che oggi si è disputato in Belgio, con partenza e arrivo nella località di Wichelen. Al termine di 135 chilometri, la bergmasca della...


Continua la grande stagione di Benoit Cosnefroy: il francese della Decathlon AG2R La Mondiale Team ha messo a sehno il suo quinto successo del 2024 imooinendosi allo sprint nel Gp du Morbihan. Cosnefroy ha preceduto il connazionale Zingle ed il...


Jhonatan Narvaez conquista la seconda vittoria di tappa al Giro della sua carriera e indossa la maglia rosa: un capolavoro, quello del 27enne medaglia d'oro ai Giochi Panamericani 2023 e campione nazionale dell'Ecuador, che è stato il solo a tenere...


Comunicato della Squalo Tv: quando Lello Ferrara racconta di essersi fermato alla terza media, si riferisce al suo cammino scolastico e non al numero di birre bevute. Imbarazzo durante la visita al museo Egizio promossa alla vigilia della Grande Partenza:...


Marianna Vos condede il bis sulle strade della Vuelta Espana Femenin. La fuori classe olandese trionfa nella settima tappa, da San Esteban de Gormaz a Sigüenza, dominando nettamente la volata finale in salita. Con la maglia verde di leader sulle...


Si muore da scalatori. Prosciugati, sfiniti e solitari. L’arrivo finale è una rampa. Comunque, dovunque, per chiunque. E Imerio Massignan è morto, nella notte tra venerdì e sabato, da scalatore. Chi, meglio di lui. Aveva un perfetto cognome da scalatore,...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi