LE STORIE DEL FIGIO. BALDI & RAGGI, GLI INDISSOLUBILI

STORIA | 03/05/2019 | 07:42
di Giuseppe Figini

 


E’ un binomio ciclistico, anche aldilà del cognome evocativo del secondo citato, in stretto ordine alfabetico, quella che è stata – e a lungo – e tuttora è ancora in alcune occasioni, una sorta di coppia di fatto non nel settore delle sei giorni ma in quello dei servizi collegati alle corse. E ci si riferisce al servizio della segreteria tecnica in speciale modo, settore mai sotto la luce dei riflettori ma quanto mai importante e funzionale per la riuscita complessiva, positiva, della corsa, soprattutto per le gare a tappe che hanno classifiche maggiormente articolate e complesse con dinamiche ben differenti da quella di una gara in linea.


La coppia di riferimento in questo caso è quella, tutta romagnola, costituita da Giuseppe Baldi, detto anche Beppe, di Solarolo, paese di stretta osservanza e fede ciclistica in varie espressioni e del “cittadino”, del capoluogo Ravenna, Giancarlo Raggi.

Il senior della coppia è proprio Raggi, anno di nascita 1944 mentre lo junior è Baldi, anno 1949. Il primo ha lavorato all’Agip mentre il secondo, perito elettrotecnico, è stato impiegato nelle Ferrovie dello Stato, raggiungendo il grado di capo gestione-sovraintendente presso la stazione di Faenza. Un’attività che lo accomuna con suoi vari colleghi, giudici di gara e commissari internazionali di ciclismo, di varie epoche, dipendenti delle FF.SS.

Molto vaghi i trascorsi ciclistici, seppure in età giovanile, che non hanno mai premiato l’impegno e la passione posti in attività competitive, soprattutto da Baldi, che ha invece arriso, per contro, a diversi e anche noti nativi di Solarolo. E’ comunque una passione persistente, aldilà dell’immacolato palmarès agonistico giovanile, soprattutto per Beppe Baldi, sempre costante e assiduo pedalatore nella pianura romagnola con altri appassionati ma sempre un po’ restio ad affrontare i dislivelli, invero non impossibili delle belle e dolci colline del preappennino romagnolo, quello faentino in particolare. Giancarlo Raggi, invece, si è dato al podismo, come dimostrano le sue assidue frequentazioni “social”, argomento invece osteggiato da Baldi che preferisce comunicare con gli amici per telefono, oppure meglio ancora, di persona.

Giancarlo Raggi, primo citato per ragioni anagrafiche, sviluppa le sue conoscenze ciclistiche collaborando in varie funzioni con società di Ravenna, assai attive con l’organizzazione d’importanti manifestazioni a livello nazionale e internazionale, specialmente con la blasonata Rinascita Ravenna, mentre Baldi intraprende, era il 1976, la strada di giudice di gara. Dapprima è regionale e poi nel 1982 sale fra i giudici nazionali per approdare, dopo un decennio, nel 1992 fra i commissari internazionali UCI. Nel settembre 2011 pone volontariamente termine alla sua carriera, pur avendo la possibilità di continuare ancora per vari anni, chiudendo la sua esperienza di commissario alla Settimana Ciclistica Bergamasca. Sono stati vent’anni o quasi d’impegno a livello internazionale, in vari continenti, con molteplici esperienze, di sport e di vita, di conoscenza di variegate culture e ambienti, con usi e costumi differenziati. Costituiscono il suo curriculum professionale di commissario UCI cinque campionati del mondo, un europeo, due Giri d’Italia e altrettante Vuelta a Espana, Giri di Svizzera, Germania, Parigi-Nizza, Giri del Trentino e altro per limitare la citazione alle principali gare a tappe e un’infinità di corse in linea, in Italia e all’estero. Per tutte poneva in essere il medesimo scrupolo e impegno obbedendo al suo modo di dire “Calma ragazzi, questa è una corsa in bicicletta, non la 3^ guerra mondiale” quando si presentavano situazioni calde, espresso con la sua tipica, paciosa, inflessione romagnola e con sorridente fermezza. E’ stato sempre vicino al lavoro degli organizzatori, senza comunque venire meno ai doveri del suo ruolo, in funzione propositiva, ha poi collaborato per gli aspetti regolamentari e di segreteria tecnica, in coppia con l’amico Raggi che solo recentemente ha un po’ mollato l’attività (vedere la data di nascita….). Ha avuto rapporti di collaborazione soprattutto con le organizzazioni curate dal patriarca Nino Ceroni di Imola, da Adriano Amici, “anima” – e non solo – del G.S. Emilia, un solido sodalizio che dura tuttora, e sono quasi quarant’anni. Intensa è stata pure la collaborazione con il compaesano Raffaele Babini, direttore di corsa e d’organizzazione di lungo corso, in tutte le categorie.

Il duo Baldi-Raggi rappresenta una vera e propria scuola nel settore della segreteria tecnica di gare ciclistiche avendo lavorato sempre all’insegna della collaborazione – amichevole, pronta, con vero spirito di servizio – con tutte le parti che operano in una gara, sia nella fase di preparazione, sia in quella della corsa e del dopocorsa. Una collaborazione aperta, non gelosa delle proprie prerogative e conoscenze, nello spirito di un’altra convinzione di Baldi “si può sempre fare meglio e diamo ai giovani bravi la massima fiducia”. Molti sono gli allievi che hanno appreso i rudimenti del mestiere dalla “ditta” – pregiata ditta, come si soleva dire – Baldi & Raggi (rappresentati nelle foto nelle vesti “d’ufficio” davanti al computer mentre Raggi si propone pure in altre versioni), efficiente, tempestiva e competente produttrice di elenchi partenti, ordini d’arrivo, classifica generale e graduatorie speciali, comunicati organizzativi e tanto altro.

In chiave di ricordo Giuseppe Baldi rammenta lo spessore, l’amicizia e gli insegnamenti tratti da quelli che considera suoi “maestri”: Enzo Tamarin, Sandra Tabarrini, gentile signora romana per decenni sicuro e affettuoso riferimento della categoria dei giudici di gara nella preposta commissione F.C.I., tre “senatori” della categoria quali Antonio Coccioni, Ivo Luigi Bensa e Marco Bognetti, e Piergiorgio Sbardella, purtroppo scomparso in ancora giovane età.

Per ultima, ma non certamente l’ultima, anzi…, quella che lui chiama “il mio Capo”, la moglie, la gentile signora Maria che ha sempre sopportato e anche supportato la passione per le due ruote del marito. Quella della coltivazione dell’orto è un’altra sua costante prerogativa e attività, con produzione largamente e apprezzata anche da amici e conoscenti.

 

 

 

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nella giornata in cui l’Italia festeggia la Liberazione il cuore della Capitale è stato invaso dalle due ruote. Fedele ad una tradizione che ormai ha spento 77 candeline, è andato in scena il Gran Premio della Liberazione di ciclismo, storico...


Era atteso ieri in volata, invece spunta a sorpresa oggi in salita: Thibau Nys vince la seconda tappa del Giro di Romandia, la Fribourg - Salvan/Les Marécottes di 171 km. Il ventunenne belga della Lidl Trek ha bruciato Andrea Vendrame...


Tobias Lund Andresen sta vivendo uno straordinario momento di forma e dopo il secondo successo consecutivo al Giro di Turchia spiega: «Di certo non ho vinto per caso perché abbiamo lavorato duro durante tutta la stagione per arrivare ad ottenere...


Francesco Della Lunga ha vinto la classica Coppa Ardigò per dilettanti svoltasi a Pessina Cremonese. Dopo il successo di fine marzo a Ponte a Egola, il toscano della Hopplà Petroli Firenze Don Camillo concede il bis in Lombardia anticipando in...


Sulla scia dell’Eroica Nation’s Cup a tappe vinta dallo spagnolo Hector Martinez Alvarez, un altro evento importante e di prestigio in Toscana per gli juniores, il 48° G.P. Liberazione Città di Massa con ritrovo e partenza ufficiosa nella splendida Piazza...


Slitta alle 21.50, in questo giovedì di festa, l'appuntamento settimanale con Radiocorsa su Raisport. In collegamento ci sarà Fabio Baldato, direttore sportivo della UAE Team Emirates, per capire meglio il capolavoro messo in piedi da Tadej Pogacar alla Liegi-Bastogne-Liegi di...


Simone Buda si è imposto nella Coppa CadutI Nervianesi. Il 24enne della Solme Olmo, già vincitore in stagione del GP De Nardi, ha regolato in volata Cristian Rocchetta della UC Trevigiani - Energiapura Marchiol e Lorenzo Ursella, 21enne della Zalf...


Tobias Lund Andresen ci ha preso gusto e firma il bis nella quinta tappa del Giro di Turchia, la Bodrum - Kusadasi di 177, 9 km. In una volata lanciata lunghissima da Luca Colnaghi e poi da Danny Van Poppel,...


Ancora una giornata ricca di soddisfazioni per il Team F.lli Giorgi. La squadra del presidente Carlo Giorgi, oggi, 25 aprile, era impegnata su due diversi fronti. Cominciamo dalla splendida vittoria, la seconda personale della stagione, ottenuta dal trentino Elia Andreaus...


Le strade di Camignone regalano il primo storico podio alla formazione juniores del Team ECOTEK. A ‘impacchettare’ questo regalo alla formazione guidata dall’ex professionista Marco Zanotti è stato Paolo Nica, che ha chiuso al terzo posto il 60° Trofeo Caduti...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi