L'ORA DEL PASTO. VEDREMO ANCHE LORO

PISTA | 23/11/2017 | 07:42
Ci sarà a suo modo, anche Edoardo Severgnini. Milanese di Milano, abitava in viale Tibaldi, prima velocista, poi mezzofondista, quindi seigiornista, infine allenatore, sempre due ruote, ma a motore, un tutt’uno con il corridore aspirato alla sua scia. Severgnini era il dio del vento: sapeva come tagliare l’aria, creare il vortice, usare braccia e gambe per proteggere il corridore, e poi sapeva come guidare alla corda, guidare alla balaustra, guidare al massimo. Spazi, masse, traiettorie.

Ci sarà, a suo modo, anche Fausto Coppi.
Il 7 novembre 1942, già in piena Seconda guerra mondiale, arrivò in bici da Castellania, un centinaio di chilometri interpretati come riscaldamento. Maglia di lana, verde-oliva, a cinque tasche, della Legnano, braghe nere, a mezza coscia, della Legnano, casco a strisce imbottite, senza marca, scarpe di cuoio, senza marca, bici da pista, della Legnano, con cerchi in legno, tubolari in seta da 110 grammi l’anteriore e 120 grammi il posteriore, pedivelle da 171 millimetri, 52 denti davanti, 15 dietro, un gioiello preparato da Ugo Bianchi e, pare, anche da Faliero Masi, in tutto sette chili e mezzo. Pronti-via alle 14.12, totale 45 chilometri e 798 metri, 31 metri in più di quelli pedalati cinque anni prima, sulla stessa pista, dal francese Maurice Archambaud.

Ci sarà, a suo modo, anche Antonio Maspes. Milanese di Milano, abitava alla Certosa di Garegnano, saltava sulla bici, faceva corso Sempione, entrava da via Arona e cominciava ad allenarsi. E quando voleva provare il “surplace”, chiedeva al Battista, il custode del tempio, di assisterlo: così il Battista sistemava una sedia sulla pista, apriva La Gazzetta dello Sport – c’è da giurarlo – dall’ultima pagina, e la leggeva a Maspes, acrobata equilibrista.

Ci sarà, a suo modo, anche Mario Fossati
. Monzese di nascita, milanese di adozione (via Arimondi, 1200 metri a piedi o in bici dal velodromo), di giornale (La Gazzetta dello Sport, Il Giorno, la Repubblica) e di parrocchia (quella del ciclismo, anche se frequentava ippodromi e quadrati, pareti e piste). Pedalava sulla tastiera: “Il Vigorelli dall'elegante tettoia, fatto di preziose tessere di legno, illuminato a giorno, era un transatlantico attraccato alla banchina del Sempione”.

E ovviamente ci sarà, a suo modo, lo stesso Vigorelli. Giuseppe Vigorelli, milanese, classe 1875, prima corridore, poi industriale, quindi sindaco di Garbagnate, infine assessore comunale a Palazzo Marino. Sotto il suo governo il 28 ottobre 1935 s’inaugurò il velodromo di via Arona, voluto da Vigorelli, progettato dall’architetto tedesco Schurmann, realizzato dalla Carpenteria Bonfiglio per conto del Comune di Milano, sponsorizzato dalla Gazzetta dello Sport. La pista lunga 397,7 metri, larga 7,50, una pendenza massima in curva di 42°, rivestita con 72 chilometri di listarelle di pino di Svezia.

Domenica, per la terza settimana consecutiva, il Vigorelli riaprirà la sua magica pista. Dalle 10 alle 14, solo per tesserati, indispensabili preiscrizione (a comitato.velodromo.vigorelli@gmail.com), liberatoria, casco e bici da pista, indispensabile anche rispettare cinque comandamenti (si passa sempre dal lato esterno, cioè a destra, e mai all’interno, cioè a sinistra; è vietato procedere a zig-zag per superare gli altri ciclisti; è vietato sorpassare passando sulla fascia azzurra di riposo; nei cambi prima ci si sposta di traiettoria e dopo si rallenta; la corsia dei velocisti, a fondo pista, dev’essere lasciata a chi procede ad alta velocità).

Marco Pastonesi
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Remco Evenepoel attraverso un’intervista a Sporza ha voluto fare gli auguri di Natale ai suoi tifosi, lasciando intendere che già il prossimo anno proverà a vincere il Tour de France. Proprio così, il belga nella sua intervista natalizia, senza indugi...


Non chiedetegli regali, ma fuochi d'artificio. Giulio Pellizzari dice di non essere portato per gli acquisti da mettere sotto l'albero eppure si sta allenando come si deve quindi potrebbe in automatico donare presto al ciclismo italiano gioie preziose. Al primo...


«Quando ti succedono incidenti come quello che è successo a me, ti accorgi di quanto le piccole cose, alla fine, sono quelle che più contano nella vita». E allora Filippo Baroncini, ancor più felice e consapevole di prima, il suo...


Un "falco" sia sulla bici che ai microfoni: interpellato dal nostro direttore alla festa di Cicli Bettoni, Paolo Savoldelli ha dispensato una dopo l'altra opinioni decise e non banali. A partire dall'amore verso il ciclismo attuale, in contrapposizione ai tanti...


A Natale siamo tutti più buoni e sereni. Ma è anche un momento ideale per fermarsi a pensare e riflettere sui temi che ci stanno a cuore. Per questo, nella giornata sinonimo di festa e clima familiare, tra una portata...


Davide Cassani è stato uno dei commissari tecnici più apprezzati negli ultimi anni. Ex corridore e appassionato di ciclismo, ha sempre messo in campo la sua esperienza e adesso che arriva il Natale ha voluto parlare di territorio e promozione,...


L’abbraccio con la capitana in maglia rosa e l’esultanza sul podio del Giro d’Italia Women a Imola insieme alle compagne della UAE Team ADQ: due momenti, due frame catturati alla conclusione di un lungo percorso. La chiacchierata con Eleonora Gasparrini...


Era nato il giorno di Natale. Doppia fregatura, ci teneva a spiegare: la prima fregatura, che nel confronto con Gesù ovviamente scompariva, e la seconda fregatura, che inevitabilmente scomparivano anche i regali di una delle due feste. Ubaldo Pugnaloni, data...


Si rafforza in maniera sempre più decisa il core danese dello Swatt Club. Dopo aver annunciato nelle scorse settimane l’ingaggio dell’ultimo vincitore del GP Rik Van Looy Mads Andersen, la formazione di Carlo Beretta ha infatti comunicato che a...


Puntata di Natale di Velò, la rubrica di TVSEI interamente dedicata al mondo del ciclismo che torna, con un numero speciale nel giorno della Natività per fare un bilancio del 2025 e guardare a quello che sarà il nuovo anno...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024