Mark Valent, scalatore ungherese nato l’11 giugno 2004, entra ufficialmente nel professionismo con il team MBH Bank Ballan CSB Colpack dopo una stagione in cui ha mostrato solidità, determinazione e una crescita costante. Il ragazzo di Bükkszentkereszt nel 2023 ha conquistato la classifica generale della challenge toscana, grazie anche al secondo posto nella cronoscalata di Arezzo alla Coppa Rocca di Montemassi.
Per Valent, far parte di questo progetto ha un valore particolare, essendo uno dei primi atleti arrivati in Italia nell’ambito del team Continental: “Prima di tutto sono davvero felice di essere parte di questo gruppo così promettente. Il 2025 è stato complicato, perché tutti volevano passare professionisti l’anno prossimo. Personalmente ho cercato di concentrarmi sul mio lavoro: correre, allenarmi e non farmi distrarre da preoccupazioni o fattori esterni.”
Cosa ha imparato dall’ultima stagione. Mark evidenzia i progressi fatti soprattutto dal punto di vista della preparazione: “Ho imparato moltissimo, soprattutto sul piano degli allenamenti. Abbiamo fatto un vero salto di qualità e sono molto felice del lavoro costruito. Sono cresciuto anche come persona e come ciclista, anche se questo è più difficile da misurare.”
Il significato del progetto italo-ungherese. Entrare nella MBH Bank Ballan CSB Colpack 2026 per lui va oltre il semplice sport: “Questo progetto significa tantissimo. È la più grande opportunità della mia vita e farò di tutto per sfruttarla al meglio. È anche una grande responsabilità, perché dobbiamo dimostrare alle nuove generazioni che è possibile diventare professionisti partendo dall’Ungheria. Grazie alla MBH Bank e alla motivazione dei corridori ungheresi, spero che riusciremo a creare qualcosa che diventi ispirazione per altri.”
La consapevolezza di poter diventare professionista. Per Mark, il professionismo non è mai stato un sogno astratto: “Sono una persona che lavora per ciò che vuole. Ho sempre saputo che un giorno sarebbe successo: dovevo solo impegnarmi moltissimo, fare di questo il mio obiettivo di vita e sperare che venisse notato”.
La dedica. Il ringraziamento più grande va alla sua famiglia: “La mia famiglia mi ha sostenuto fin dall’inizio. Non c’è mai stato un dubbio su ciò che stessi facendo o sul perché. Mi hanno sempre incoraggiato a dare il massimo. Nessuno in famiglia aveva praticato ciclismo agonistico, quindi ho dovuto trovare la mia strada, e loro hanno fatto di tutto per supportarmi.”
Gli obiettivi per il futuro. Valent guarda al 2026 con idee chiare e ambizione: “I miei obiettivi per il prossimo anno sono chiari: migliorare il più possibile, vincere delle corse, aiutare quando serve ed essere un compagno di squadra utile. E soprattutto, godermi questo percorso.”
A dare il benvenuto nella formazione 2026 a Valent è il team manager Antonio Bevilacqua: “Lavoriamo con Mark da tre anni e nel tempo è sempre migliorato. Rappresenta un esempio per i giovani ungheresi, che possono trovare ispirazione nelle sue gesta, e per il suo Paese, impegnato in questo percorso di crescita sportiva nel ciclismo.”
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