VIGEVANO, LA STORIA E LA PISTA. IL PICCOLO DIAVOLO NERO, BUFFALO BILL E IL "NEGRO VOLANTE" GALLERY

EVENTI | 26/05/2025 | 08:05
di Carlo Delfino

Il magico Castello Sforzesco di Vigevano è stato scenario splendido per la riproposizione di una grande pagina di storia ciclistica. L’epos ha riportato la Piazza d’armi ai fasti del pedale pionieristico in quanto sulla pista perimetrale interna in terra battuta, l’unica al mondo dove si corre in senso orario, sono stati rievocati un paio di autentici e sentiti match.


A rigor di cronaca, hanno preso vita due rivincite storiche del ciclismo della belle epoque. Il “negro volante”  Major Taylor ha sfidato e sconfitto in una prova unica di velocità su due giri, il campione francese Edmond Jacquelin, mentre Romolo Buni, il “diavolo nero” del velocipedismo milanese, dopo 140 anni ha finalmente avuto la meglio sul galoppo del sedicente Buffalo Bill (in realtà un cowboy americano che si spacciava per Bill Cody). I due match, organizzati impeccabilmente dal Veloce Club Vigevano 1892 sotto l’egida tecnica della Nova Unione Velocipedistica Italiana, hanno avuto luogo sabato mattina con una impressionante  cornice di pubblico che ha potuto apprezzare anche alcune interessantissime corse internazionali di contorno.



Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Puntuale alla vittoria Pietro Galbusera che sfrutta un ottimo momento di forma per conquistare il 38° trofeo Vittorio Giorgi alla memoria per la categoria juniores svoltosi ad Albano Sant'Alessandro nella Bergamasca. Il lecchese del Pool Cantù GB Junior, già vincitore...


Seconda vittoria in meno di 48 ore per Paul Magnier che, qualora ve ne fosse ancora bisogno, conferma di star attraversando un periodo di forma eccellente. Il francese della Soudal Quick-Step, a segno ieri pomeriggio alla Dwars door het...


Sotto il caldo di Rho i primi 8400 metri del Giro Next Gen salutano il successo a cronometro di Matthias Schwarzbacher: il 19enne slovacco della UAE Gen Z, che nel 2023 disputò il secondo anno Juniores nella CPS di Clemente Cavaliere e...


Un amico che chiude una parentesi della sua vita, un ragazzo che ha coronato il suo sogno, un campione che oggi affronta la sua ultima corsa e appende la bici al chiodo anche se - come dice Iwan Spekenbrink,...


Aveva firmato la prima tappa e ha conquistato anche la quarta e ultima frazione del Tour de Suisse Women: Marlen Reusser trionfa sul traguardo di Küssnacht con  28” di vantaggio  su Katarzyna Niewiadoma (CANYON//SRAM zondacrypto) e Demi Vollering (FDJ –...


Usoa Ostolaza ha vinto la quarta edizione del Tour Féminin International des Pyrénées che oggi si concluso in Francia con il successo dell'australiana Brodie Chapman (UAE Team ADQ) nella terza e ultima tappa davanti alla stessa Ostolaza e alla polacca...


Per Remco Evenepoel la tappa di ieri si è conclusa come quella di venerdì. Il belga era partito con sensazioni positive, si sentiva bene, ma  poi la situazione si è fatta più difficile ed ha dovuto cedere ai suoi rivali....


Il Giro Next Gen 2025 scatta con una cronometro individuale, la Rho - Rho di 8, 4 km. È vero, non è particolarmente lunga, ma guai a sottovalutarla. per seguire il racconto in diretta dell'intera tappa  apartire dalle 12.15 CLICCA...


In questi giorni si sta svolgendo la Vuelta a Colombia Femenina, gara di classe 2.2 che si concluderà oggi dopo cinque tappe, e proprio dalla competizione sudamericana arrivano delle immagini che stanno facendo il giro del web. Tutto è  successo...


Quello dovuto alla foratura è un tempo morto che spezza un giro in bici e ridurre al massimo questo intervallo per rimettersi in sella è ancora più semplice oggi grazie ad Air Rush, la pompa elettrica di Trek.  per proseguire nella...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024