COLNAGO HA FESTEGGIATO I "SETTANTA" LANCIANDO BICI IN ACCIAIO E ABBIGLIAMENTO OFF-BIKE ESCLUSIVO

EVENTI | 21/11/2024 | 08:13
di Nicolò Vallone
Una strada lunga (per ora) 70 anni, iniziata con la bottega dell'allora ventiduenne Ernesto Colnago a Cambiago e che ieri, a quattro anni e mezzo dal passaggio al fondo emiratino che possiede il team UAE, ha posto una pietra miliare… in acciaio per festeggiare il proprio compleanno. Abbiamo avuto il privilegio di aggirarci nello spazio Dots di Milano e assistere a SETTANTA, disvelamento ufficiale della Steelnovo in edizione limitata (70 esemplari, ça va sans dire, e rigorosamente Made in Italy) di cui il nostro Giorgio Perugini vi ha parlato QUI. Invece potete leggere QUI l'intervista del direttore Pier Augusto Stagi all'amministratore delegato Nicola Rosin, che entra nel merito dei prodotti qui presentati per passare a un'analisi completa delle strategie aziendali.

Tornando all'evento meneghino, alla robustezza dell'acciaio ha fatto da contraltare, o meglio da contrappunto, la vestibilità della nuova "capsule collection" (una decina di capi a opera del designer Davide Tognetti) di abbigliamento off-bike griffato Colnago, in edizione altrettanto limitata e materiali pregiati tra cui il cashmere Loro Piana. Al centro dell'ampia sala abbiamo potuto ammirare la bici Steelnovo e, a pochi metri di distanza, la mitica C35 che fu una delle pioniere della monoscocca in carbonio e della commistione con la Formula 1 nella produzione delle bici. Su due lati della sala, invece, esposizione sia di felpe e jackets della capsule collection che di tavole tecniche originali relative ai progetti di bici per Merckx e Maertens, affiancate da foto storiche di trionfi Colnago come la fucilata di Saronni a Goodwood e la solitaria di Dancelli alla Sanremo. In fondo alla sala, due modelli e una modella su piedistalli a indossare il nuovo vestiario Colnago, infine su due angoli della sala gli stand di meccanici Colnago pronti a prodursi in masterclass "telai e strumenti alla mano" per gli astanti.

A proposito delle numerose decine di presenti, che si sono godute le esposizioni, l'atmosfera da locale di lusso e un catering di prima qualità, oltre al board Colnago e UAE non sono mancati corridori che hanno fatto la storia dell'asso di fiori: da Saronni a Motta, da Tafi a Cassani. Hanno portato la partecipazione di RCS e Federciclismo rispettivamente Paolo Bellino e Cordiano Dagnoni, era presente Johnny Carera ed erano presenti diversi rappresentanti del mondo aziendale ciclistico, ma il momento clou è stato l'arrivo del Maestro in persona: Ernesto Colnago, anni 92 andanti verso i 93, che ha ricevuto un'ondata di stima e affetto emozionandosi per "quanti amici ancora ha nel ciclismo".
Per entrare ancor più nel dettaglio di bici e abbigliamento protagonisti della serata, ecco cosa ci hanno detto le due persone che in Colnago si sono occupate direttamente dei due filoni:

L'ingegner Davide Fumagalli - «Ritengo che Colnago sia uno dei pochissimi brand al mondo (e questi pochi sono tutti italiani) in grado di produrre una bici in acciaio con credibilità, perché ci vuole un mix importante di tradizione e tecnologia. L'idea nacque già nel 2019, durante lo sviluppo della C68 Titanio, quando il fornitore che ci realizza le congiunzioni in titanio ce ne realizzò quasi per caso una in acciaio inox. Ecco il click: una volta che abbiamo a disposizione la stampa 3D, perché non provare a variare i materiali e riproporre l'acciaio in una chiave del tutto nuova? Abbiamo riallacciato i contatti con un partner fantastico come Columbus, che ha customizzato tutti i tubi apposta per noi, e dopo un lustro eccoci qua! Ad oggi abbiamo due famiglie di bici: le V che sono ormai sinonimo di Pogacar, quelle prettamente da corsa iper-performanti, e le C che sono sì performanti ma devono soprattutto essere belle da vedere e bellissime da guidare. La Steelnovo idealmente rientra in questa famiglia. Non penso che l'acciaio sia in assoluto il materiale del futuro, ma perché non esiste realmente un solo materiale in tal senso: esistono le tecnologie che possono riportare in auge "vecchi" materiali adeguandone e potenziandone la geometria e altre caratteristiche secondo canoni innovativi. E l'acciaio senz'altro ha ancora tanto da esplorare...»

L'addetta al digital marketing Joelle Gyppaz - «Per questi 70 anni abbiamo voluto "regalarci" un nuovo modo per esprimere i valori del marchio, e cosa meglio di una manifattura di alta gamma Made in Italy che permetta di... indossare Colnago? Abbiamo voluto applicare lo stile, la classe, l'eleganza, la desiderabilità, l'esclusività e la minuziosa ricerca sui materiali delle nostre bici in un altro tipo di prodotto, che può accompagnare l'utente Colnago anche nei contesti fuori di bici. Un Tadej con indosso questi capi? Non sarebbe male!»

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un anno e un mese fa, qui su Tuttobiciweb, abbiamo affrontato il delicato tema dell'abbassamento dell'età agonistica nel ciclismo, con conseguente obbligo di certificato medico sotto sforzo e non con un semplice elettrocardiogramma a riposo. Come facevano notare Maurizio Canzi...


Circa 40 milioni di euro di impatto economico generati con soli 6, 7 milioni di investimento pubblico: si condensa in questi ed altri dati significativi la ricaduta generata in Piemonte dalla Vuelta Espana 2025. Lo studio riguardante l’impatto economico in...


La Bahrain Victorious è lieta di confermare di aver stretto una partnership con Bianchi a partire dalla stagione 2026. Uno dei marchi di biciclette più leggendari a livello italiano e internazionale, con una storia di successo e innovazione iniziata nel...


Brugherio (MB) è pronta ad accogliere il 10 e 11 gennaio 2026 i Campionati italiani di ciclocross presso il parco Increa. L'evento è stato presentato oggi a palazzo Lombardia, alla presenza di Stefano Pedrinazzi, presidente comitato regionale Lombardia FCI, del...


Che Giro d’Italia sarà quello 2026? Verrà Jonas Vingegaard? Giulio Pellizzari sarà capitano della Red Bull Bora Hansgrohe? E poi le gare di Flamanville, Francia, seconda tappa di Coppa del Mondo di ciclocross, con Filippo Grigolini, vincitore della prova Juniores,...


La fiamma olimpica torna in Italia. Venti anni dopo Torino 2006, il simbolo a cinque cerchi illumina il nostro Paese con il significato universale che lo ammanta, segnando un passaggio fondamentale nel countdown verso Milano Cortina 2026. La cerimonia di...


La Red Bull – BORA – hansgrohe ha completato la pianificazione della formazione per il 2026 e inizierà la nuova stagione con 30 corridori. A completare l'organico è Arne Marit, che rafforza il gruppo di velocisti e specialisti delle corse...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè si riunirà il 5 e 6 dicembre presso i Poliambulatori San Gaetano per le visite mediche di inizio stagione. La struttura sanitaria con sedi a Thiene e Schio accompagna il team per il terzo...


Nel 2026,  la UAE Team Emirates XRG correrà nuovamente con due modelli Colnago da strada: la V5R e la Y1R. La livrea della V5R per la stagione 2026 cambierà: si abbandonerà la classica colorazione a strisce bianche e nere del 2025 per...


Paul Seixas va veloce ed è praticamente il primo corridore ad annunciare i suoi programmi per la prima parte della stagione 2026. Programmi ambiziosi... «Abbiamo costruito il mio inizio di stagione attorno a gare in cui posso davvero esprimermi e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024