SZCZEPANIAK DA CAMPIONE DEL MONDO A LADRO DI TIR

NEWS | 28/08/2024 | 12:53
di Guido La Marca

Paweł Szczepaniak, ex giovane promessa del ciclocross polacco, è stato condannato a quattro anni di carcere da un tribunale tedesco. Szczepaniak, noto in passato per essere stato squalificato per doping, ha ammesso di essere coinvolto in un'organizzazione criminale internazionale dedita al furto di camion. La gang, di cui Szczepaniak faceva parte, aveva orchestrato numerosi furti, prendendo di mira i mezzi pesanti e rubando la merce al loro interno.


Szczepaniak, ex campione del mondo di ciclocross nella categoria Under 23 nel 2010, è così tornato sotto i riflettori dei media internazionali per motivi molto meno onorevoli. Oggi 35enne, il ciclista polacco è stato condannato a quattro anni di prigione, accusato di essere il leader di una banda di rapinatori di camion che operava su scala internazionale. La notizia è stata riportata dal quotidiano tedesco Tag24. Szczepaniak, che un tempo era visto come una promessa del ciclismo, ha ammesso il suo coinvolgimento nelle attività criminali.


Nato nel 1989, la sua carriera sportiva raggiunse l'apice ai Mondiali di Ciclocross di Tábor, nella Repubblica Ceca, dove vinse il titolo nella categoria Under 23, battendo il fratello minore Kacper. La gloria dei due fratelli fu di breve durata: entrambi furono trovati positivi all'Epo e subirono squalifiche che segnarono la fine delle loro carriere.

Dopo la squalifica, Szczepaniak si trasferì in Spagna, a Maiorca, dove avviò una rivendita di biciclette, almeno per quanto riguardava la sua attività legale. Secondo le indagini condotte dalle autorità tedesche, l'ex campione del mondo sarebbe stato coinvolto già dal 2013 in attività criminali. I beni rubati venivano poi rivenduti in vari mercati dell'Europa orientale, tra cui Polonia, Russia e Ucraina. 

Paweł Szczepaniak è stato arrestato nel novembre 2023. Fin dall'inizio ha collaborato con il sistema giudiziario, ammettendo la sua partecipazione ad almeno dieci rapine di camion avvenute nei parcheggi autostradali e nelle stazioni di servizio della Sassonia.

Nel frattempo, le autorità tedesche stanno esaminando il coinvolgimento del fratello di Paweł, Kacper Szczepaniak.

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