VUELTA 2023. VINGEGAARD: «PERCORSO POCO ILLUMINATO, FELICI DI AVER CONCLUSO SENZA TROPPI PROBLEMI»

VUELTA | 27/08/2023 | 09:07
di Francesca Monzone

Dopo la pioggia di Barcellona, nel secondo giorno di corsa la Vuelta riparte con Milesi in maglia rossa grazie alla vittoria del suo Team DSN Firmenich, con la Jumbo-Visma in undicesima posizione, con 32” di ritardo dal primo, con Evenepoel che ha lanciato fulmini e saette su tutto e tutti e con la Ineos – Grenadiers che ha perso De Plus e siede in ottava posizione con un vantaggio di 12 secondi sulla Jumbo. C’è anche chi può permettersi di sorridere come la Movistar, che nonostante la pioggia è arrivata seconda con lo stesso tempo della DSM. Tante le forature ieri su un percorso poco illuminato e, tra le vittime più illustri ci sono stati Filippo Ganna della Ineos e Vingegaaed della Jumbo, che nonostante la rapidità del cambio, hanno lasciato sulla strada secondi importanti.


Gli organizzatori volevano che il percorso della prima tappa passasse nei luoghi simbolo di Barcellona, ma questo ha comportato un tracciato tecnicamente impegnativo con diciotto curve di 90 gradi reso ancora più complicato dalla pioggia. Molti corridori hanno detto che sembrava di correre su una pista di giaccio e per questo, la cautela per molti team è stata la parola d’ordine


La squadra più attesa era la Jumbo-Visma: se il risultato agli occhi del pubblico non è stato eclatante, il team olandese è stato soddisfatto della prova.

Anche Vingegaard al termine della cronometro, nonostante il viso un po’ teso, si è complimentato con tutta la squadra per il lavoro fatto. Il vincitore del Tour de France ha spiegato a TV 2 SPORT di aver forato durante la cronometro e la strategia della squadra era quella di aspettare se Vingegaard o Primoz Roglic fossero stati in ritardo.

«Ho forato e ho dovuto cambiare bici. Quindi la squadra ha dovuto aspettare il mio rientro. Avevamo concordato di farlo se fosse successo a me o a Primoz. Poteva essere un disastro ma invece non lo è stato». Anche Vingegaard ha sottolineato la poca illuminazione sul percorso, fattore questo, che ha costretto le squadre a correre con maggiore cautela.
«Siamo semplicemente felici di aver finito la gara senza troppi problemi. Il percorso non era abbastanza illuminato e ha piovuto parecchio, non abbiamo potuto cambiare la situazione e la gara è andata come è andata».

Oggi la corsa partirà da Matarò e arriverà a Barcellona dopo 181,8 km. Il percorso sarà mosso con un GPM di seconda categoria che il gruppo dovrà affrontare dopo 50 km di gara.

Copyright © TBW
COMMENTI
Sfortuna vera
27 agosto 2023 11:06 Arrivo1991
E' andata di lusso, davvero. Una serie di intoppi, troppi, per essere solo alla partenza. Dai che sei il vincitore del Tour, e puoi fare molto bene.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Le squadre stanno iniziando ad arrivare in Sardegna: atleti e staff provenienti da 9 nazioni – Italia (la delegazione più numerosa), Paesi Bassi, Belgio, Francia, Germania, Albania, Lussemburgo, Canada e Stati Uniti d’America – sono pronte a dare spettacolo nella...


Nienke Vinke, 21enne olandese vincitrice della classifica giovani al Tour de France Femmes 2025, a fine anno lascerà il team Picnic PostNL per vestire la maglia della SD Worx Protime con cui ha raggiunto un accordo triennale. «Siamo convinti che...


Yoeri Havik e Iuri Leitao sono tornati al comando della Sei Giorni di Rotterdam al termine della terza notte di gara, con una classifica appassionante visto che ci sono quattro coppie a pari giri, impegnate a lottare per la vittoria.Ad...


Non c’è affezionato del ciclocross italiano che non conosca Borgo Barattin di Faè di Oderzo. Poche case, vigne a perdita d’occhio, ma soprattutto una enorme passione per il ciclocross. Come ogni anno questa piccola località della Marca Trevigiana ospiterà più...


Se il sapersi rialzare e andare avanti fosse una disciplina olimpica Elisa Balsamo avrebbe il primato assoluto. La fuoriclasse della Lidl Trek che ha già vinto tantissimo in carriera, spesso ha dovuto fare i conti con la sfortuna e degli...


Se oggi Edoardo Agnini è in sella a una bicicletta da corsa il merito è del cugino Paolo Panelli omonimo del celebre attore comico e conduttore televisivo italiano. "Inizialmente facevo nuoto poi all'età di 9 anni mi è garbato andare...


Nell'intervista doppia che abbiamo realizzato con lui e Mattio ai corsi per i neoprofessionisti a Milano, Alessandro Borgo mostra l'attitudine di chi, non ancora ventunenne ma già forte di classiche e maglia tricolore tra gli U23 (oltre che del ruolo...


Che tu preferisca camminare o pedalare, l’appuntamento più atteso è quello di domenica 14 dicembre a Bonferraro di Sorgà con la “PEDALATA e CAMMINATA di NATALE” organizzata da Alé Cycling e da DMT. Iscriviti ed unisciti al gruppo per celebrare...


Garmin annuncia l’atteso Garmin Connect™ Data Report 2025,  che evidenzia le tendenze generali di fitness e salute degli appassionati Garmin di tutto il mondo. Da metriche come lo stress medio e i passi giornalieri, all'aumento delle attività registrate, le informazioni fornite dagli...


Un anno di lavoro, di corse, di fatica, di lacrime, di dolore e di gioia. Un anno intenso, costellato da grandi emozioni, un anno da rivivere attraverso le immagini di Silvano Rodella, uomo che ama il ciclismo e lo racconta da...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024