TOSCANA. METTI: «STRUTTURE E SICUREZZA PER UN CICLISMO CHE SIA PER TUTTI»

INTERVISTA | 08/01/2022 | 07:40
di Antonio Mannori

Un anno fa più o meno di questi tempi il fiorentino di Settimello di Calenzano Saverio Metti (aggiungiamo tifoso viola da sempre) fu eletto al Palasport di Montecatini Terme presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo per il quadriennio 2021-2024. La prima annata quindi per lui si è appena conclusa, ed è tempo di bilanci oltreché di auguri per il nuovo anno.


“Il 2021 è stato un anno pieno di sensazioni contrastanti. Siamo passati da un inizio anno problematico, a una primavera-estate che sembrava averci portato fuori dal tunnel della pandemia, ma purtroppo ecco un fine anno di nuovo problematico e difficile nella vita e quindi anche per il ciclismo”.


Da anni nel ciclismo ma da presidente tutto è diverso.

“Per me c’è stato un grande cambiamento di vita, abitudini e modalità, conseguenti a questa mia carica. Una carica complessa, difficile ma anche piena di grandi obbiettivi da raggiungere”.

Il bilancio di questa nuova esperienza?

“Posso affermare in tutta tranquillità che ce l’ho messa tutta, diciamo il 120% sempre con grande felicità. È stato un anno di ripartenza, siamo a 250 manifestazioni svolte nel 2021, con la prospettiva di tornare alle 450 che era il numero prima dell’inizio della pandemia”.

Qualche critica c’è stata: si ritiene comunque soddisfatto?

“Avrò fatto bene, qualcosa avrò anche sbagliato, ma quello che ci tengo a dire è che abbiamo tenacemente cercato di realizzare, le cose e gli obbiettivi che avevamo prefissato. Abbiamo portato avanti tante proposte; dalle gare regionali, ai direttori corsa, alle moto-staffette, al fuoristrada, al cicloturismo, l’attività femminile e sono contento del ruolo raggiunto, e di cosa siamo in grado di proporre”.

Cosa auspica per 2022?

“Un po’ di infrastrutture per i più piccoli e anche per i grandi, tali da rendere il nostro sport sicuro e a portata di famiglia. Un’attività piena, come già i calendari dilettanti e juniores auspicano, ma soprattutto che si torni a sentirsi tutti quanti partecipi del nostro movimento toscano, dalle società, dirigenti, direttori, giudici di gara ma soprattutto gli atleti che si devono sentire al centro del movimento”.

Soddisfatto del lavoro dei tanti nuovi collaboratori?

“Si voglio ringraziare l’intero Comitato Regionale i cui dirigenti mi hanno sempre aiutato, il segretario, tutte le Commissioni, altri addetti ai lavori e tutte le società che hanno fatto i salti mortali ma sono state grandiose. Mi aspetto un 2022 pieno di sorrisi e di soddisfazione per andare alle corse in un clima di coesione. Buon 2022 a tutto il mondo ciclistico toscano, senza esclusione di nessuno”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
SCOTT unisce le forze con il NSN Cycling Team come fornitore ufficiale di biciclette, sostenendo la squadra nella sua nuova entusiasmante era. Il team con sede in Spagna e licenza svizzera, non condivide solo la nazionalità con SCOTT. La partnership rappresenta...


Nel 2028 la KNWU - Federazione olandese di ciclismo - festeggerà i suoi primi 100 anni e lo farà organizzando competizioni di altissimo livello.  L'unione celebra questo anniversario con il Dutch Cycling Festival: un programma lungo un anno che renderà...


Un gravissimo lutto ha colpito il nostro collega Pietro Illarietti: si è spento all’età di 75 anni, dopo una lunga malattia, papà Franco. A Pietro e a suo fratello Mauro, a mamma Rina e a tutta la famiglia Illarietti giunga...


Avete bevuto già il caffè questa mattina? La risposta probabilmente sarà sì e, nel caso sia no, siamo sicuri diventerà sì nell'arco della giornata, soprattutto se avete in programma un'uscita in bici con gli amici. La coffee ride è un classico per...


L’olandese Yoeri Havik e il portoghese Iuri Leitão sono i primi leader della Sei Giorni di Rotterdam e guidano davanti ai campioni del mondo della madison Fabio Van den Bossche e Lindsay De Vylder e ai vincitori del Campionato Europeo...


La CANYON//SRAM zondacrypto ha ufficializzato nelle scorse ore l’ingaggio nella propria formazione di sviluppo di Erja Bianchi, 18enne lombarda di Lonate Pozzolo.   Dopo aver difeso i colori della Ju Green di Gorla Minore, Erja è poi passata alla Biesse...


Lo sport è uno dei mezzi migliori per comunicare con i giovani e la bella iniziativa “Dialoghi di Sport” sono tre eventi voluti dall’Assessorato allo Sport del Comune di Luni per trasmettere ai giovani l’interesse per lo sport come scuola...


A 26 anni Mattia Gaffuri ha realizzato il sogno di passare ufficialmente professionista, con l'ingaggio da parte della Picnic PostNL in seguito al suo stage in Polti VisitMalta e soprattutto alla lunga esperienza tra Swatt Club e studi da preparatore:...


Novartiplast un nome evocativo che riporta agli albori degli anni Ottanta del celebrato e compianto Mario Cioli. Colui che mise in piedi uno squadrone diretto da Domenico Garbelli e Olivano Locatelli. Colui che al ciclismo ha dato molto da vero...


Che cos’è la crono? Una corsa contro il tempo. Da solo, in coppia, in quartetto, a squadre. Con e contro il cronometro. I vecchi dicevano: partire forte, continuare fortissimo, finire alla morte. Una corsa alla morte, dunque un suicidio. Una...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024