LINDA SUBBRERO: «IO, DIRETTORE SPORTIVO SULLE ORME DI PAPA'»

DILETTANTI | 23/12/2020 | 07:45
di Franco Bocca

 


Da almeno 10 anni, sia pure con mansioni di minore responsabilità, già figurava nello staff tecnico della Overall-Tre Colli, il sodalizio Elite e Under 23 di cui il padre Massimo, oggi anche Sindaco di Pasturana, è da sempre l'apprezzato Team Manager. Ma nel 2021 Linda Subbrero, 27 anni, una laurea in Relazioni internazionali diplomatiche nel cassetto e un passato da ciclista in erba, assumerà il ruolo di primo Direttore Sportivo della squadra novese.


E' un incarico che affronta con qualche timore, in un ambiente tipicamente maschile?

«Secondo me cambierà poco rispetto agli anni scorsi, visto che fin da quando frequentavo il liceo ho sempre seguito da vicino la squadra, svolgendo le mansioni più disparate». 

Che cosa faceva?

«All'inizio mi limitavo ad accompagnare mio padre alle corse e a incitare i nostri corridori. Poi ho imparato a fare i rifornimenti, successivamente a guidare il furgone e più recentemente ad affiancare il direttore sportivo titolare».

Ora però tocca a lei guidare l'ammiraglia...

«Sì, e affronto questo incarico senza nessuna ansia particolare per quanto riguarda la gestione della squadra e la comunicazione con i corridori. Semmai, almeno all'inizio, potrò forse sentire un po' di disagio psicologico nei rapporti con il mondo esterno, con gli organizzatori, con la Giuria, con gli altri direttori sportivi, perchè si sa che se sbaglia una donna sbaglia sempre più di un uomo...».

Alla luce di questa sua escalation all'interno dello staff tecnico della Overall-Tre Colli quanto è stato importante per lei essere la figlia del team manager della squadra?

«Direi che la figura di mio padre è stata fondamentale. Senza di lui probabilmente non sarei mai salita in bici quando ero piccola. Invece ho corso per sei anni tra i Giovanissimi, ero una bambina molto audace, che voleva sempre vincere e quando non vinceva non andava neppure a ritirare il premio che davano anche ai battuti. A parte questo, non posso che essere riconoscente a mio padre che mi ha trasmesso la sua grande passione e mi ha permesso di coltivarla, insegnandomi con il suo esempio a dirigere una squadra ciclistica maschile».

Qual è il suo principale obiettivo per il 2021?

«Più che un obiettivo, dati i tempi, si tratta di una speranza: quella di riuscire a creare un gruppo di corridori ben amalgamato, che possa riprendere presto a correre con regolarità, dopo il lungo stop del 2020 a causa del coronavirus».

In attesa che la pandemia ci restituisca la libertà, come prepara i suoi ragazzi?

«Per adesso, con le attuali restrizioni agli spostamenti, possiamo solo vederci un paio di volte alla settimana online per imparare a conoscerci ed effettuare lezioni di tecnica ciclistica. Per questo non vedo l'ora che la squadra (12 corridori, di cui solo 3 confermati e 9 "nuovi", ndr) possa ritrovarsi presto per il primo raduno collegiale di persona. Sono certa che ognuno dei ragazzi si impegnerà al massimo per riscattare una stagione da dimenticare in tutta fretta».

Da La Stampa - edizione di Alessandria

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Cristian Scaroni è stato l'unico italiano quest’anno a vincere una tappa al Giro d'Italia: si è imposto a San Valentino (Trento), tagliando il traguardo mano nella mano con il compagno di squadra Lorenzo Fortunato. Quarto al campionato europeo e vincitore...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


A casa di Michele Gazzoli ci sono tantissimi motivi per essere felici. In primis perché tra qualche mese diventerà papà di una bambina insieme alla compagna Cristina Andriotto, che lavora nel settore marketing di RCS Sport ed è figlia del...


Quella che per anni è stata "la Colpack" adesso è la MBH Bank Ballan CSB, batte bandiera ungherese (benché sia affiliata anche alla Lega Ciclismo dell'On. Pella) e sta per intraprendere la prima stagione come Professional. Nei giorni scorsi abbiamo...


Davide Piganzoli è il futuro del ciclismo italiano. Valtellinese di Morbegno, 23 anni, è cresciuto nella Polti VistMalta di Basso e Contador e adesso lo attende il salto nel World Tour al fianco di Vingegaard e Van Aert nella Visma-Lease...


Yoeri Havik e Jules Hesters rimangono al comando della classifica della Sei Giorni di Gand dopo la seconda serata. Tuttavia, il duo olandese-belga non può ancora considerarsi fortunato: altre due coppie lo seguono nella stessa manche. L’olandese ed il belga...


La passione per lo sport, l’emozione dei grandi campioni e il desiderio di fare del bene si incontrano ancora una volta con BEKING 2025. La Charity Auction torna quest’anno con un’edizione imperdibile, pronta a sorprendere gli appassionati e i sostenitori...


L'appuntamento con Radiocorsa torna questa sera alle 19 su Raisport con tanti ospiti per parlare di ciclismo a tutto tondo. Con Filippo Baroncini, rientrato in UAE dopo il terribile incidente al Giro di Polonia; con Mattia Gaffuri, passato, a 26...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. La stagione agonistica su strada è finita e questo è il momento giusto per rivivere alcuni dei momenti più belli che ci ha...


Domenica è in programma la trentacinquesima festa dell’Associazione Piemontese Corridori Ciclisti presieduta dal dinamico Gianfranco Cavallo. La fase mattutina prevede ritrovo alle ore 10 davanti al monumento dedicato al Campionissimo Fausto Coppi in Corso Casale a Torino. Ad onorare...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024