L'ORA DEL PASTO. QUEL CASCHETTO NELL'ALFABETO...

LIBRI | 27/08/2019 | 07:48
di Marco Pastonesi

Gino Cervi ha ancora il dubbio se fu un vuoto di fantasia o un pieno di spirito quello che indusse i suoi genitori a chiamarlo come l’attore del commissario Maigret italiano. A esplorare, qualche remota parentela con Gutenberg deve pur possederla, se non vantarla: giornalista, scrittore, redattore, curatore, traduttore, non esiste angolo dell’editoria che non abbia respirato e che non lo abbia impegnato, dalle guide ai romanzi, dalle biografie ai racconti per ragazzi. E pedala con la stessa fede ed eleganza nelle biblioteche come sugli sterrati, scarpe all’inglese o cappellino con visiera, giacca e cravatta o maglia di lana. Gino ha il dono dell’educazione e della mitezza, il gusto della ricerca e dell’approfondimento. Ed è una persona pulita dentro. Il suo bello.


Giovanni Battistuzzi è più giovane di Gino, ha più diottrie e capelli di Gino, e il suo accento illumina origini venete, che neppure la vita a Roma – redattore nel “Foglio”, ambiente sport, su carta e rete – riesce ancora a scalfire. Cinque anni fa si avvicinò così tanto al ciclismo da restarne coinvolto se non travolto: dall’esperienza al Giro d’Italia nacque prima un libro, “Girodiruota”, poi un blog, ribattezzato “Girodiruota” anche quello, non si sa se per lo stesso vuoto di fantasia o pieno di spirito che avevano colpito i genitori di Gino Cervi. Giovanni ha la curiosità e la passione di chi ci crede, di chi lo sente, di chi si prodiga a prescindere, di chi lo fa per il gusto di. Ed è così che lo si può incontrare, a pedali, modestamente, anche al Festival del ciclista lento.


Stavolta parto dagli autori per recensire “Alfabeto Fausto Coppi” (Ediciclo, 320 pagine, 28 euro), elegante e affettuoso volume pubblicato poco prima del centenario della nascita e del sessantesimo della morte del Campionissimo: 99 storie e una canzone, con 21 disegni di Riccardo Guasco e la prefazione di Adriano Sofri. Un’opera, nell’effervescenza di questo 2019, diversa. Perché ogni capitolo è un titolo, un luogo, una data e un racconto su un episodio già più o meno raccontato, conosciuto, scritto, pubblicato, celebrato. Perché Coppi è un fuoco inestinguibile, una miniera inesauribile, un patrimonio inestimabile. E perché non c’è casa italiana dove non sia custodito un segreto, un oggetto, un ricordo, dove non sia protetta una fotografia nell’album e nel cuore di una famiglia. L’Italia è coppiana.

Per esempio: “Caschetto”, Oslo, febbraio 1952, il racconto delle vite parallele di Fausto Coppi e Zeno Colò, Fausto che volava su due ruote in salita e Zeno su due sci in discesa, Fausto che veniva dalle colline di Tortona e Zeno dalla montagna dell’Abetone (là dove Fausto si sarebbe rivelato), e “fu forse vedendolo scendere a quella folle velocità che Fausto pensò che Zeno almeno un caschetto poteva metterselo. Per prevenire il peggio sarebbe bastato anche uno di quelli a strisce di cuoio imbottite, uno di quelli che usava lui in pista. Gliene inviò uno. Alle Olimpiadi di Oslo, nel febbraio del 1952, l’anno in cui Fausto vinse per la seconda volta Giro e Tour, Zeno Colò per la prima volta si calcò un caschetto sulla testa già ormai abbondantemente stempiata. ‘Me l’ha dato il mio amico Fausto’, disse prima di buttarsi giù per i 710 metri di dislivello della Norefjell. Arrivò primo e fu la prima medaglia d’oro nello sci alpino di un italiano alle Olimpiadi invernali. Fumava come Bartali ma volava come Coppi”.

Ecco.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Colnago, bici ufficiale de La Vuelta, presenta oggi la Colnago C68 Rossa, un capolavoro nato dall'incontro tra la rinomata creatività italiana e la grande tradizione - 70 anni celebrati nel 2024 - del marchio di Cambiago. Dopo la Gioiello e la Fleur-de-Lys, il capitolo...


Tempo di rinnovi in casa Lidl-Trek: il passista belga Edward Theuns ha firmato un'estensione del contratto di due anni, fino al 2027. Theuns è stato un pilastro della squadra per nove stagioni, giocando ruoli chiave nelle classiche, nei leadout e in...


Warner Bros. Discovery (WBD) annuncia la trasmissione di oltre 125 ore di ciclismo in diretta nelle prossime cinque settimane, dalla Vuelta a España (dal 23 agosto al 14 settembre) ai Campionati Mondiali di Ciclismo su strada in Africa (21–28 settembre)....


Una maglia con livrea rossa, alla Vuelta a España, non si può usare (richiama quella del leader della classifica generale), e allora ecco che la Lotto ha rispolverato per l'occasione la maglia multicolor per festeggiare i 40 anni del team, con tanti...


Fred Wright si prepara ad approdare al Q36.5 Pro Cycling Team con un contratto di tre anni. Il 26enne londinese porta esperienza e risultati di alto livello nelle classiche, il più recente è il suo nono posto nella Paris Roubaix...


Non è stato uno dei rientri in gara più felici dopo il Tour de France per Matteo Trentin: botta su una transenna nell'ultimo chilometro, niente Renewi e ora staremo a vedere quando potrà tornare a correre. Nel frattempo, con la...


Per celebrare degnamente la sua 80a edizione e i suoi 90 anni di vita, la Vuelta España si è regalata un viaggio e per la prima volta nella storia sbarca in Italia. Ad accoglierla sarà il Piemonte che, dopo aver...


Diciotto partecipazioni al Giro d'Italia (record eguagliato solo dall'eterno Pozzovivo lo scorso anno) con due tappe vinte, tante top-10 nella generale tra cui il 2° posto del 1980 cedendo al grande Hinault sullo Stelvio dopo aver indossato per sei giorni...


Stagione davvero difficile questa, per Richard Carapaz. Dopo aver saltato il Tour de France a causa di un'infezione gastrointestinale, il corridore ecuadoriano puntava a un far bene alla Vuelta a España. Ma dopo un recupero a singhiozzo, Richie, insieme al...


Con le Olimpiadi invernali del 2006 Torino ha messo la freccia ed è salita sul palcoscenico del mondo. I Giochi della neve hanno cambiato il volto del capoluogo piemontese e messo in moto la trasformazione di alcuni luoghi che adesso...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024