| 21/11/2004 | 00:00 Festa a sorpresa, oggi a Brenna, per Luca Paolini. Gli amici di Luca, che da anni seguono il loro campione sulle strade di tutto il mondo, e l’amministrazione comunale della cittadina comasca (in particolare l’assessore allo sport, Fabio Citterio) hanno organizzato una festa per celebrare il terzo posto ottenuto a Verona 2004 dal loro concittadino: prima è stata celebrata una Santa Messa in ricordo di Marco Rusconi (il cognato di Luca, anch’egli corridore, scomparso improvvisamente un anno fa), poi Luca ha pedalato con tutti i bambini e li ha seguiti nella gimkana.
Fin qui il programma ufficiale. La sorpresa aspettava Luca nella palestra del paese, dove si è radunata una folla che superava le mille unità. Qui erano sono state esposte tutte le maglie indossate da Luca nella sua carriera ed è stata allestita una mostra fotografica che immortalava Luca dagli inizi con la BMX al bronzo mondiale di Verona. E ancora a far da corona alla festa c’erano i trofei più importanti vinti dal comasco: l’argento europeo del ’99, l’argento mondiale dello stesso anno sempre tra gli Under 23, la coppa per il terzo posto nella Sanremo del 2003 e naturalmente il bronzo mondiale di Verona.
Della sorpresa - del tutto inattesi per Paolini - facevano parte anche Paolo Bettini, Stefano Zanini, Davide Bramati, e ancora Roberto Damiani (diesse che con Paolini ha lavorato nel gruppo giovani della Mapei), Paride Grillo (neo prof alla Panaria, ndr) e Leopoldo Pirola, direttore sportivo di Luca nella BCS tra i dilettanti.
Al vedere tanta gente e tanti amici, Luca, stretto alla moglie Elena e alla piccola Gaia, quasi non credeva ai suoi occhi... ma la festa era davvero tutta per lui. Ed era assolutamente meritata.
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