Garzelli: anche il prossimo anno un solo grande Giro
| 07/11/2004 | 00:00 Appena archiviata una stagione con risultati inferiori alle aspettative, Stefano Garzelli e' gia' proiettato verso un 2005 che si annuncia determinante per dare una svolta alla carriera: ''Devo ancora tracciare i programmi definitivi con il mio nuovo team Liquigas ma sicuramente non correro' Giro e Tour: sarebbe un impegno troppo dispendioso''. Dopo aver sostenuto il doppio sforzo della corsa rosa e della Grande Boucle dal 2001 al 2003, il corridore varesino, 31 anni, ha ribadito, come quest'anno, di voler centellinare le energie: ''Vengo da un sesto posto al Giro e da un undicesimo alla Vuelta: piazzamenti che non mi hanno portato le soddisfazioni sperate. L'unica nota lieta e' stata la prima maglia azzurra assoluta in carriera al mondiale di Verona ma nel complesso non ho vissuto una stagione brillante''. Garzelli ha considerato in positivo l'ingaggio in extremis di Mario Cipollini da parte della Liquigas: ''E' un personaggio carismatico che dara' nuovi stimoli ai corridori esperti cosi' come ai piu' giovani. La volonta' di conferma ad alto livello di Cioni e il recupero come uomo di punta di Pellizotti fanno del mio team una squadra solida e ben attrezzata non soltanto per i grandi giri a tappe''. Nel nuovo team lombardo e' stato inserito anche il giovane neoprofessionista padovano Marco Righetto, 24 anni, due successi nel 2004 con la maglia dell'U.C. Trevigiani. Garzelli, vincitore del Giro 2000, non e' sembrato molto convinto della possibile rinuncia di Lance Armstrong all'assalto al suo settimo Tour consecutivo: ''Ritengo che le dichiarazioni del campione texano vadano prese con le pinze. E' presto per dire che rinuncera' alla massima corsa a tappe del mondo per ridurre lo stress e lanciarsi in nuove sfide come la Parigi- Roubaix. Si capiranno le sue reali intenzioni se sara' gia' competitivo a inizio stagione: in quel caso avrebbe davvero modificato il lavoro di preparazione in vista del suo abituale appuntamento di luglio''.
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