GIRO D'ONORE. FUORISTRADA, SETTE ATLETI PER SETTE PODI

PREMI | 09/01/2021 | 08:01

Una realtà in continua evoluzione, variegata e che non conosce crisi: è quella del Settore Fuoristrada, che anche in questo incerto 2020 ha messo in archivio una stagione proficua, proiettandosi direttamente verso Tokyo 2021.


Partiamo dai numeri: 18 giorni, 3 location europee, 3 specialità, 3 medaglie mondiali e 4 continentali. 7 atleti per 7 podi, 2 conquistati insieme e 5 in solitaria. Numeri che raccontano di una Nazionale che vince di gruppo ma composta da singoli capaci di distinguersi sempre. Raccontano di mesi, quelli di stop, trascorsi ad allenarsi in attesa di palcoscenici ambiti, con la voglia di dare spettacolo e riscoprire la magia di stupire ancora una volta.


La giornata del Giro d’Onore del 9 gennaio punterà i riflettori proprio sui protagonisti di una stagione piena di incertezze ma anche di soddisfazioni: Eva Lechner, Luca Braidot, Juri Zanotti, Nicole Pesse, Filippo Agostinacchio, Marika Tovo e Gaia Tormena si sono messi in gioco e sono riusciti a ritagliarsi il loro giusto spazio raggiungendo vette straordinarie.

Il Campionato del Mondo MTB di Leogang 2020 è stato tra i più memorabili degli ultimi anni. I migliori bikers al mondo hanno dovuto vedersela con maltempo, condizioni insidiose e tantissimo fango, una preparazione non per tutti ottimale e la voglia di farsi valere nella gara più ambita. Salite ripide, discese tecniche cariche di radici e un percorso scivoloso hanno reso davvero imprevedibili le prove in programma, a partire dal Cross Country Olimpico, che tra cadute e guasti meccanici ha messo fuori dai giochi alcuni dei favoriti.

Hanno invece brillato i nostri in Maglia Azzurra, conquistando le prime due medaglie per il Settore. Eva Lechner ci ha fatto di nuovo battere forte il cuore, regalandosi a 35 anni la medaglia più preziosa di una lunga e ricca carriera che non sembra conoscere la parola fine. L’argento mondiale nell'XCO è arrivato in volata, superando la sua avversaria al fotofinish con un bel colpo di reni.

A Leogang si è vinto anche di gruppo, con la medaglia d’argento raccolta dai ragazzi del Team Relay. Eva Lecnher fa quindi il bis assieme a Luca Braidot, Juri Zanotti, Nicole Pesse, Filippo Agostinacchio e Marika Tovo, che nella tradizionale staffetta di apertura sfiorano la maglia iridata. Un bel risultato per il team Italia, che nella storia di questa specialità - corsa per la prima volta nel 1999 - si è tolta diverse soddisfazioni: quella di Leogang è la decima medaglia mondiale per gli azzurri, la terza d'argento dopo quelle di Livigno (2005) e Rotoroa (2006).

A distanza di pochi giorni sono gli stessi sei azzurri a superarsi sul tracciato di Rivera, sede degli Europei MTB di quest’anno. Nella staffetta inaugurale i ragazzi di Mirko Celestino non si sono risparmiati arrivando sul tetto d’Europa con la medaglia d’oro, la quinta dal 2005, a due anni di distanza dall’ultima di Graz. Una disciplina che, indipendentemente dal colore della medaglia, ci vede sempre protagonisti e che esalta il nostro spirito di squadra.

A Rivera anche i singoli si sono dimostrati all'altezza della situazione. Nell’XCO Under 23 Juri Zanotti conquista un prezioso bronzo europeo, al termine di una prova carica di coraggio, ritmo e umiltà. Chiude in bellezza Marika Tovo, che nell’XCO Under 23 resiste nel finale con le unghie e con i denti e seppur con un distacco pesante, riesce a chiudere seconda (ovvero la prima tra le “umane”).

Gaia Tormena, anche quest’anno, merita un capitolo a parte. Prima di tutto per essere riuscita a confermarsi campionessa europea nell’Eliminator, sfiorando anche la vittoria del titolo mondiale con un testa a testa al fotofinish contro Isaurre Medde, che succede proprio l’azzurra nell’albo d’oro dell’XCE. Ma in particolare per essere stata capace di sfruttare il suo talento e la sua versatilità per dare il suo contributo anche nella pista, disciplina in cui ha conquistato anche un bellissimo argento agli Europei di Fiorenzuola.

La pista, la strada, la MTB sono tutte frecce importanti all'arco di un ciclista che ambisca a diventare un atleta versatile e temibile in tutte le situazioni di gara: Gaia ha raccolto la sfida della multidisciplinarietà, dimostrandosi all’altezza di affrontare diverse discipline per raggiungere nuovi livelli di competenza e quindi di performance.

La menzione d'onore è dedicata senza dubbio a Mirko Celestino. Nominato Commissario Tecnico del Mountain Bike, ex campione del fuoristrada e su strada, è il CT della continuità e dell'opportunità. Prima dell'atleta vede la persona, prima della medaglia vede l'opportunità di crescita ed è così che centra i successi. Si confronta continuamente con i suoi atleti, dando loro la possibilità di esprimersi in sella e giù dalla sella. Con un obiettivo ben chiaro in testa: Tokyo 2021, la sua prima Olimpiade da CT azzurro.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Oggi alle 18.50 su Raisport torna Radiocorsa. Della Vuelta vinta da Jonas Vingegaard ne parleremo con Antonio Tiberi, sfortunato protagonista della corsa spagnola, ma anche con Paolo Rosola, ex DS Gazprom Rusvelo, per commentare le proteste pro-Pal che hanno ‘amputato’...


La Lega del Ciclismo Professionistico, guidata dal Presidente Roberto Pella, presenta un progetto di rilancio e potenziamento del servizio di Radio Informazioni, elemento strategico e imprescindibile per la comunicazione, la sicurezza e lo spettacolo delle gare. Un’attività non lucrativa, attualmente in perdita economica, ma sostenuta interamente dalla Lega Ciclismo. Il...


Il Team Jayco AlUla ha ingaggiato l'esperto belga Amaury Capiot con un contratto biennale e continua così la sua campagna di rafforzamento per le Classiche. Il 32enne Capiot ha oltre 10 anni di esperienza nel gruppo professionistico: dotato di una...


Mapei, leader mondiale nella produzione di prodotti chimici per l’edilizia, conferma il suo impegno storico nel mondo del ciclismo come Main Partner dei Campionati Mondiali di Ciclismo su Strada UCI 2025, che si terranno per la prima volta in Africa,...


Il corridore e il preparatore, l'atleta e lo studioso, un ragazzo totalmente dedito al ciclismo in tutte le sue componenti: c'è Luca Vergallito "al completo" nel quarto d'ora di conversazione con Carlo Malvestio, inviato per noi in Canada, che potete...


Appuntamento con la storia: il campionato del mondo di ciclismo sbarca in Africa e quella di Kigali 2025 (dal 21 al 28 settembre) è una “prima assoluta” per il Continente, non a caso proposta nella Paese delle Cento Colline, che...


Ieri pomeriggio alla presentazione della Nazionale Italiana per il mondiale di ciclismo di Kigali abbiamo avuto l'occasione di scambiare qualche battuta con Marco Frigo, unico azzurro in forza al Team Israel PremierTech, al centro del ciclone per il genocidio in...


NABICO, azienda veneta produttrice di nastri manubrio 100% Made in Italy e personalizzabili, presenta il nuovo nastro Bio Galibier,  un prodotto sostenibile realizzato con oltre il 35% di componenti bio-based certificati ISO 17025 ma soprattuto un prodotto che si allinea agli altri della gamma NABICO...


Dopo l'eccelente Tour de France e la vittoria alla Liegi Bastogne Liegi di Kim Le Court, le Ile Maurice è di nuovo al centro dell'attenzione con il giovane Tristan Hardy. Classe 2008, il giovane mauriziano difenderà la sua bandiera, che ricorda...


E’ stata ancora una volta la splendida Sala degli Stemmi di Palazzo Malinverni, cuore istituzionale di Legnano, ad accogliere la conferenza stampa di presentazione della 106° Coppa Bernocchi – 49° GP Banco BPM, sulle suggestive immagini del video della scorsa...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024