SAN LUIS. Ventoso: «Siamo caduti a 65 km/h... Forza Adriano!»

PROFESSIONISTI | 23/01/2016 | 15:37
Parlando con i compagni di Adriano Malori, alla partenza della sesta tappa del Tour de San Luis, abbiamo cercato di ricostruire la dinamica della caduta in cui è rimasto coinvolto il 27enne parmense della Movistar.

Il giovane Marc Soler, vincitore del Tour de l'Avenir 2015, ieri al traguardo con pantaloncini e maglia a brandelli racconta: «Mi sento dolorante, ma soprattutto sono preoccupato per il mio compagno. Tiravano gli Etixx con Wisniowski e Sabatini, non nell'ordine eravamo così allineati: Ventoso, Malori, io, Nairo, Dani Moreno e gli altri. Essendo a ruota di Adriano ho visto tutta la scena chiaramente: ha preso un buco, gli sono scivolate le mani dal manubrio ed è caduto picchiando la testa. Nella confusione non ho capito di più, ma che spavento».

Nairo Quintana esce dall'Hotel Vista frettolosamente dicendo solo: «Ho preso colpi dovunque, ma pensiamo ad Adriano».

Fran Ventoso, compagno di stanza di Malori, ha invece più voglia di parlare ed esprimere il suo pensiero: «Non ho dormito bene. Addormentarti sapendo che il tuo compagno è in ospedale in coma indotto non è per niente una bella sensazione. Il dottore queste mattina però ci ha svegliato rassicurandoci che la situazione sta evolvendo bene. Adriano verrà sottoposto a una nuova tomografia, in base alla quale i medici decideranno se svegliarlo o aspettare ancora un po'. Non posso dirvi molto della dinamica della caduta perchè essendo davanti ho solo sentito il rumore dell'impatto. La strada non era perfetta e andavamo davvero forte. Il Garmin di Adriano si è bloccato sui 65 km/h... Forza Adriano!»

da San Luis, Giulia De Maio
foto Bill Torres
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tadej POGACAR. 10 e lode. Ha un conto in sospeso, dopo essere rimasto in mezzo a quei due, che poi alla fine se lo sono lasciati anche alle spalle. Voleva la maglia rosa subito, alla prima tappa della sua prima...


Pogacar doveva essere e Pogacar è stato: tappa e maglia. Così in attesa di parlare con Mario Cipollini per vedere a chi dare la zampata di tappa (un’idea io l’avrei, vediamo se il capitano sarà d’accordo), è meglio fare due...


Dice Beppe Conti dal palco Rai: “Non commettiamo l'errore clamoroso di dire Giro finito”. Caro Beppe, c'è sempre un cretino che commette certi errori clamorosi. Eccomi qui, pronto a commettere l'errore clamoroso. Giro finito. Però voglio essere ancora più preciso:...


Anche oggi, come ieri, Filippo Fiorelli si lancia nella fuga di giornata composta da cinque attaccanti e vince sia il traguardo volante che il traguardo dell'Integiro. Grazie ai risultati odierni, il palermitano si porta in vetta alla classifica a punti...


Soddisfazione dell’associazione partigiani per l’impresa di Pogacar nell’attesa tappa di Oropa: in fondo lo sloveno si è esibito in un’inedita versione di ‘A Biella, ciao’. La Rai comunica che il foglio scritto a biro col nome Fabretti, apparsa sabato dietro...


Il “vecchio” Alexander Kristoff colpisce ancora. Il trentaseienne campione della Uno-X Mobility ha messo la sua firma sulla Elfstedenrunde Brugge. Nella corsa belga, Kristoff ha regolato allo sprint un plotoncino di nove corridori con il belga Jarno Van de Paar (Lotto...


Il cinquantasettesimo Circuito del Porto Internazionale Trofeo Arvedi incorona JAkub Mareczko. L’atleta della Corratec Vini Fantini si è imposto sul traguardo di Viale Po a Cremona con uno sprint imperioso, deciso negli ultimi metri con Simone Buda (Solme Olmo) ed Alessio...


Il sigillo del campione, più forte della sfortuna. Tadej Pogacar mette la firma sulla seconda tappa del Giro d'Italia, rimedia ad una foratura con annessa scivolata, attacca a 4 km dalla conclusione e arriva tutto solo ad Oropa per la...


Volata di forza di Arnaud De Lie nel Tro-Bro Leon, da Le Carpont Plouguin a Lannilis do 203 chilometri, che si è svolto sulle strade di Francia. Il belga della Lotto Dstny, al bis stagionale dopo la Famenne Classic, ha...


Con la vittoria di Joseph Pidcock, fratello di Thomas, nella quinta e ultima tappa, da Pamiers a Saint-Girons, si è chiusa la 46sima edizione della Ronde de L'Isard di classe 2.2 che ha visto il trionfo finale dell'olandese Darren Van...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi