LETTERA A LEFEVERE

di Cristiano Gatti

No, signor Lefevere, la crono del monte Lussari non è “una farsa”. E il sindacato corridori ha fatto benissimo a non protestare. Così la penso io, e magari non sono neppure il solo. Per me questa crono è e resterà la cosa più bella del modestissimo Giro 2023, dopo tutto anche l'unica, chiudendo tre settimane di grigiore e di braccino. Mai fino a quest'ultimo thriller avevamo assaporato un'emozione simile, benchè la regia internazionale abbia fatto di tutto, con una serie spietata di orrende sevizie, per rovinarla in qualunque modo.

Roglic che addirittura accusa un maledetto incidente di catena, Roglic che frulla come un ventilatore, Roglic che va a prendersi il Giro e a seppellire una volta per tutte la jella di un'intera carriera. Tutto questo solo grazie a una cronometro così. Alle volte, la farsa.

Stia sereno, signor Lefevere. Sono pronto a sottoscriverlo: questa cronometro, proprio questa “farsa”, è la cosa più eccitante che ci sia capitata in queste tre settimane di grigiore e di depressione, il colpo di scena che medica e riscatta il Giro striminzito. E sa che le dico? Le dico che a Vegni, una volta tanto, bisognerebbe lealmente e onestamente dare una bella pacca sulla spalla, perchè questa crono l'ha messa in piedi lui, cogliendo al volo una delle grandi idee del mai compianto Cainero. E se quando cala i pantaloni davanti ai ricatti stravaganti dei corridori deve prendersi le sberle, è sacrosanto e doveroso che stavolta si prenda i complimenti più sinceri

Proprio così, signor Lefevere. Vegni ha firmato un pezzo d'autore. Lei non esita a scrivere su un giornale cose pesantissime, riporto qui le più significative, “una cronometro oggi decide il Giro, anche se possiamo chiamarlo una corsa da circo. Non soppeserò le mie parole: sono contrario al trecento per cento. Non capisco il fascino di cercare ad ogni costo quelle percentuali estreme in salita”.

Se ne faccia una ragione, signor Lefevere. Per quanto mi riguarda le concedo l'attenuante di essere belga, per cui è naturale e inevitabile la sua fatica a capire il nostro estro e la nostra fantasia, questa creatività italiana che sa diventare persino genio, purtroppo anche genio del male, ma in questo caso del Giro genio della bellezza, una cosa che magari in Belgio può suonare “da circo”, “una farsa”, ma per noi unica e irrinunciabile. S'immagini, persino una cosa di cui andare orgogliosi.

Signor Lefevere, se ce la fa si conceda anche lei uno sforzo d'immaginazione: s'immagini questo Giro, questa sfida noiosa tra Roglic e Thomas, senza la cronometro “da farsa”. Una cosa com'era fino alle Tre Cime. A me viene la malinconia. Sarebbe un Giro mediocre e dimenticabile. Invece proprio la cronometro impossibile e naif del monte Lussari ci risarcisce in pochi minuti delle tante ore di attesa, di delusioni, di frustrazioni sopportate fino a qui. Come un Poggio dopo le soporifere sette ore della Sanremo. E se è un circo, benedetto anche questo circo.

Allora mettiamola così: il Giro ha un vincitore degno, un vincitore che se lo merita, più forte degli avversari e della jella, proprio grazie alla cronometro che lei demolisce con disprezzo. Noi ce la teniamo stretta questa follia del Lussari, perchè come un gol al 96' decide nel modo più giusto e più artistico una finale bloccata e monotona.

Da italiano a belga, da uomo a uomo, le dico sinceramente l'ultima cosa: se aveva dei conti da regolare per quanto qui in Italia abbiamo detto sul discutibile ritiro del suo cocco Evenepoel, c'erano altri modi. Ma la capisco. Le sarebbe servita un po' di fantasia. Dice niente questa parola?

 

Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
L’incidente di Wout van Aert, avvenuto  durante la corsa Attraverso le Fiandre, è ancora più serio rispetto a quanto riferito nel tardo pomeriggio di ieri e oltre alla clavicola e sette costole, al belga è stata riscontrata anche una frattura...


La Dwars door Vlaanderen ha mostrato i due volti della medaglia alla Visma-Lease a Bike, perché da una parte c’è stato il successo di Jorgenson, ma dall’altra parte il dramma di Van Aert. La Attraverso le Fiandre ha donato la...


Purtroppo anche Michele Gazzoli si è rialzato letteralmente "con le ossa rotte" dalla caduta di ieri alla Dwars door Vlaanderen. Il venticinquenne bresciano della Astana Qazaqstan è stato portato in ospedale subito dopo il ritiro e gli esami radiografici hanno...


Battagliera in gara, sorridente e soddisfatta sul podio. Possiamo usare queste poche per descrive la Letizia Paternoster che abbiamo visto ieri alla Dwars door Vlaanderen. La ventiquattrenne atleta della Liv AlUla Jayco ha concluso i 114 chilometri di gara alle...


Alla fine, non è sempre il più forte a vincere. Certamente non nel ciclismo, e sicuramente non nella Parigi-Roubaix. Sulle strade dell'Inferno del Nord, i "più forti" possono arrivare primi nel leggendario velodromo con la stessa facilità con cui si...


Decisamente non verrà dimenticata presto la giornata della Dwars door Vlaanderen 2024. Dopo aver prestato assistenza ai corridori coinvolti nel terribile incidente della corsa maschile, l'auto di un medico della corsa - che stava rientrando al punto di soccorso -...


Una corsa come il Tour of the Alps sa sempre come mescolare le carte, ma non bluffa mai: chi risponde presente sulle strade dell’Euregio, ha doti e gambe per pensare in grande. Lo sa bene la Bahrain-Victorious, che dal 2018...


La puntata numero 5 di Velò, la rubrica settimanale di TVSEI interamente dedicata al mondo del ciclismo, avrà come temi principali le classiche del Nord ma non solo. Il successo di Mads Pedersen alla Gand-Wevelgem su Mathieu Van der Poel,...


Questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto va in onda una nuova puntata di Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. Puntata decisamente intensa che si articola su quattro servizi molto articolati. In apertura riflettori puntati sul Pedale Casalese...


Tutto è pronto per il conto alla rovescia per la partenza del Tour de France 2024 dall'Italia, per uno storico "Grand Départ" che farà sicuramente notizia in tutto il mondo, mentre l'Emilia-Romagna con le sue 3 tappe, Firenze-Rimini, Cesenatico-Bologna e...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi