I SIGNORI DELLA FARSA

di Cristiano Gatti

Niente da fare, proprio non ce la facciamo ad evitare la farsa. Dal tappone alpino alla semitappa di metà pomeriggio, un paio d'ore e via. Non ci hanno risparmiato neppure la partenza recitata, come al teatro dell'oratorio, con il gruppo che simula la partenza e poi alla prima curva svolta verso il piazzale del ritrovo per salire in pullman. Spettacolo spassoso, se non fosse pazzesco. Il tutto alla fine di un'estenuante – e ancor di più umiliante – trattativa, cominciata la sera prima. Facciamola normalmente, no non se ne parla neanche, facciamo metà ciascuno e non se ne parli più: tagliamo il San Bernardo e andiamo tutti sulla Croce del Cuore, saltando la discesa meno pericolosa e percorrendo invece la più sinistra (tu pensa la logica). Questo il risultato geniale, magari con uno sputo sulle mani come usava tra sensali al mercato dei bovini.

Capolavoro memorabile. L'ennesimo, come se ne avessimo bisogno. Un Giro già maciullato di suo, per motivi molto seri, si castra ulteriormente (definitivamente?) per precisa volontà dei suoi divi. Il colossale pastrocchio ha un suo grottesco limite di fondo: si è deciso come se in Svizzera dovesse aspettarci l'apocalisse di un'era glaciale, salvo scoprire che era una normalissima giornata di brutto tempo, neanche poi tanto brutto. Questo l'unico dato di fatto, da lì discende tutto il resto.

Volendola riassumere in rapidi voti d'emergenza, io la vedrei così.

Mauro Vegni, patron del Giro: dimenticando rapidamente com'era finita pochi anni fa a Morbegno, ricade nello stesso errore, calarsi le braghe e buttare in vacca il Giro, assecondando troppo docilmente i cappriccetti e le lune storte del gruppo. Recidivo, dunque doppiamente imperdonabile. VOTO 3.

Cristian Salvato, presidente corridori italiani: Difende gli indifendibili guidando la rivolta autolesionista. Sostiene che l'80 per cento dei corridori si è espresso contro la tappa, peccato che all'indomani si fatichi a trovarne uno che confermi. Delle due l'una: o lui mente (non credo), oppure presiede un'associazione di scombiccherati. In ogni caso, il presidente ne risponde. VOTO 3.

Gianni Moscon: Scelgo lui soprattutto per il coraggio – che va sempre ammirato in ogni caso – con cui esprime libere opinioni là in mezzo al gruppo, dove non è mai facile mettersi contro il branco. Eppure il trentino dice apertamente due cose fondamentali: “Io avrei corso la tappa intera. Lungo la strada, se uno non ce la fa, se uno ha troppo freddo, se uno ha paura, si ferma e torna a casa. Nessuno ci ha ordinato di fare i ciclisti, non siamo obbligati. L'abbiamo scelto noi”. Niente da aggiungere. Mi associo al 110 per cento. VOTO 10.

Alessandro Fabretti, caposquadra Rai: Nella tappa dell'avvilente caos, guida la sua migliore giornata di servizio pubblico. Prima si rifiuta categoricamente di mandare in onda le penose ore di diretta per raccontare la fuffa del trasferimento in pullman. Nel pomeriggio apre le trasmissioni senza concedere nulla alle ruffianerie democristiane e al cerchiobottismo che ben conosciamo, dicendo invece a chiare lettere le cose come stanno, con tanto di immagini e collegamenti per documentare le condizioni assolutamente normali di una giornata infernale solo nell'immaginazione fifona di certi corridori. Da anni la Rai non faceva così bene al Giro. Canone ben speso, almeno per un giorno. VOTO 10.



 

Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
Quando una fuga arriva al traguardo, per le squadre che non sono riuscite ad inserire un proprio uomo nell’attacco, è sempre un piccolo smacco. Soprattutto se in fuga ci sei quasi sempre e in brevi corse a tappe come il...


Trionfo italiano sulle strade del Tour of the Alps 2024 grazie ad un grande Alessandro De Marchi. Il Rosso di Buja è arrivato tutto solo sul traguardo di Stans (frazione partita da Salorno, 190, 7 i chilometri da percorrere) al...


Buone notizie per Jonas Vingegaard: il ventisettenne danese, coinvolto nella bruttissima caduta nella quarta tappa del Giro dei Paesi Baschi, è stato finalmente autorizzato a lasciare l'ospedale di Vitoria. Il due volte vincitore del Tour de France è rimasto ricoverato...


Ancora un caso di problemi cardiaci che portano all'interruzione di una giovane carriera. A postare il messaggio è la SD Worx-Protime, la squadra numero uno del mondo, che annuncia lo stop per Anna Shackley, ciclista britannica, classe 2001. Ecco il...


Una domenica a tutto ciclismo, quella che ci attende il 21 aprile con il Bikefestival Lodigiano che si svolgerà a Graffignana con la regia organizzativa del Pedale Casalese Armofer del presidente Mario Massimini e del general manager Luca Colombo che...


Segnatelo in agenda con il circolino rosso: quello di domenica 21 in diretta su tuttobiciweb è un papuntamento di quelli da non mancare. Il clou della giornata dedicata al Bikefestival Lodigiano che si svolgerà a Graffignana sarà il 4° Memorial...


A Vinitaly si parla come sempre anche di promozione enogastronomica, territorio e sport. Allo stand Astoria Wines ieri si è tenuto l’appuntamento oramai fisso con l’apertura della prima bottiglia ufficiale del Giro d’Italia di ciclismo, che i vini della cantina...


Alessandro Vanotti è pronto ad affrontare una nuova corsa. Stavolta non in sella ma nel segreto dell’urna. Il 43enne ex professionista lombardo, infatti, sarà candidato alla poltrona di sindaco della sua Almenno San Salvatore, in provincia di Bergamo. Vanotti guida...


L'emozione di correre sulle strade di casa si è trasformata in una serie di problemi per il Team DSM firmenich PostNL al termine della Amstel Gold Race: Oscar Onley e Warren Barguil sono stati costretti al ritiro e per loro...


Il Giro d’Italia si prepara a tornare sul Muro di Ca’ del Poggio e a San Pietro di Feletto c’è chi sta progettando una grande festa rosa che rinnovi il ricordo di due anni fa, quando ventimila persone applaudirono il...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi