di Angelo Costa

Per il secondo giorno in fila Stefano Zanatta, ds della Eolo, ha detto alla partenza «Tranquilli, oggi non piove»: ormai viene consultato solo per esser sicuri di quello che non succederà.

Geraint Thomas ha chiarito prima del via che la foto del water in cattivo stato della sua camera era riferita alla qualità del suo albergo e non della corsa.

Problemi per Fiorelli dopo aver aiutato un avversario a mettersi la mantellina in corsa: al rientro in albergo, ha trovato nella hall le valigie dei compagni con sopra i numeri di stanza.

Dopo aver visto il percorso della tappa Bra-Rivoli, i promotori della campagna "Open to meraviglia" stanno riflettendo sul loro slogan: il dubbio non riguarda ‘open’.

Spiegato dagli organizzatori il motivo per cui i ciclisti della Intermarchè prima del via da Bra hanno partecipato al karaoke: «E’ il modo migliore che hanno di dare spettacolo».

Dopo l’addio di Evenepoel e di altri quattro corridori per covid, la Soudal ridotta a tre corridori ha deciso di cambiar qualcosa: anziché col bus la squadra viaggerà su un apecar.

Sorpresa fra i compagni della Uae dopo il ritiro di Alessandro Covi per la possibile frattura dell’osso sacro: «Dalle imprecazioni non sembrava un guaio di natura religiosa».

«Qualcuno dalle ammiraglie mi ha detto: comincia a vestirti». (Giada Borgato, motocronaca Rai, lascia intendere che il Giro ha un lato hard).