GIALLO. La bici di Hesjedal ha il motorino? VIDEO

APPROFONDIMENTI | 04/09/2014 | 09:17
Una scivolata ci può stare e ne abbiamo viste anche tante: il fondo stradale sdrucciolevole, una macchia d’olio, un tocco al freno anteriore inopportuno, ci sono mille e più motivi per ritrovarsi per terra. 

È capitato anche a Ryder Hesjedal, che nel giorno di Alessandro De Marchi è finito per le terre, abbandonando sogni di vittoria di tappa (secondo noi non sarebbe mai riuscito a battere il rosso di Buja) in una stagione non propriamente felice. 


 C’è un video che ne documenta la caduta. Un video che va osservato con attenzione, non per la dinamica, ma per il sospetto di una “meccanica” che fa girare in maniera molto sospetta la ruota posteriore della bici del corridore canadese. Avrà mica avuto un motorino nel telaio? Francamente è difficile prendere una posizione, il «particulare» è molto veloce, ma il movimento della bicicletta che ruota come se fosse un compasso è sicuramente sospetto. 


Il sito svizzero in lingua francese www.20min.ch lancia la denuncia. Voi cosa ne pensate?    GUARDA IL VIDEO

Tra l'altro nell'ultima riunione del Movimento per un Ciclismo Credibile è stato discusso il tema delle bici elettriche ed è stato proposto l'inserimento nel regolamento de "la radiazione per il corridore, il meccanico, il direttore sportivo e il team manager dal MPCC nel caso di accertato utilizzo in gara". Vale a dire un reato considerato ben più grave del doping, che esclude l'atleta dal Movimento per due anni.

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COMMENTI
truffe
4 settembre 2014 09:34 siluro1946
Sarebbe, il condizionale è d'obbligo, molto, ma molto, più grave del doping. Radiazione senza appelli vari, se...

MOTO GP
4 settembre 2014 10:50 gass53
MAH IN EFFETTI, QUANDO HO VISTO LA CADUTA IN DIRETTA TELEVISIVA, L'HO SUBITO PENSATO( SUCCEDE SPESSO QUANDO CASCANO NEI GP DI MOTO)IN QUANTO NON è CHE CI FOSSE MOLTE SPIEGAZIONI PER GIUSTIFICARE, QUELLA RUOTA CHE GIRAVA DA SOLA...............

Chiaro e tondo
4 settembre 2014 10:53 runner
Che ne pensate? E' chiaramente visibile che la ruota gira da sola! Non si può negare l'evidenza. Ma la stessa cosa era assai evidente anche con Cancellara nella Roubaix di un paio di anni fa. Ma poi? Che provvedimenti sono stati presi allora nei confronti dello svizzero? Assolutamente nulla! Questi mezzi disonesti dovrebbero invece essere puniti molto severamente, non meno del doping.

Di nuovo?
4 settembre 2014 10:54 Bufalino
Diverse comunque le imprecisioni sul sito svizzero (ironia della sorte che si tratti di un sito svizzero), come il fatto di aver scritto che Cassani (che in realtà non c’è mai entrato nella vicenda) abbia accusato Cancellara. Comunque sia una interpretazione da tenere in considerazione. In passato il mio l’ho fatto, e grazie all’impegno con Ivano Fanini abbiamo ottenuto dall’UCI controlli rigidi in merito. Adesso tocca a qualcun altro. In bocca al lupo agli svizzeri che hanno lanciato la denuncia. Sul mio blog (michelebufalino.com) vi ho citato. Ora la palla passa alle autorità o chi di dovere.

Michele Bufalino

pazzesco...
4 settembre 2014 10:56 pietrogiuliani
Ragazzi è proprio vero che la Garmin e Cervelo sono proprio avanti....
Forte vedere come si dava da fare Hesjedal a fermare la bici impazzita.
Allora aveva ragione Bufalino quando qualche anno fa diceva che sulle bici c'era chi montava il motorino...poi per qualche tempo le hanno controllate ma adesso che non l'UCI non le controlla più ecco che ci si riprova.

Radiazione
4 settembre 2014 11:48 VDBZ
A guardare queste cose mi viene da vomitare.
Fossi il presidente dell'UCI procederei con una squalifica immediata a vita del corridore, dei meccanici e del fornitore.
Mi sembra palese che la ruota posteriore sia collegata a una propulsione che di sicuro non sono le gambe di Hesjedal.
Non posso credere che questo qui abbia vinto un Giro d'Italia e a questo punto mi chiedo come possa averlo vinto!
Bisogna tornare indietro di 50/60 anni a quando la bicicletta non poteva essere cambiata.

bufala svizzera
4 settembre 2014 12:55 fedaia66
per me e' solo una bufala

basito
4 settembre 2014 12:55 noodles
C'è da rimanere basiti. Nel caso fosse vero, e visto il vantaggio enorme che un attrezzo del genere da (si parlava di minimo 100 watt), io chiedo a tutti voi : ma gli altri cosa fanno, visto che Hesjedal non vince una corsa nemmeno per sbaglio dal Giro ? è questo secondo me l'aspetto più preoccupante. Bisognerebbe andare a fondo a questa storia, subito, perchè se davvero qualcuno usa il motorino, stavolta il ciclismo ci lascia le penne.

mah...
4 settembre 2014 13:51 pickett
A me le immagini non sembrano per nulla chiare.In particolare,non si vedono i pedali.Andiamoci piano con le accuse.Quando si cade in discesa a forte velocità,quel movimento rotatorio della bici può capitare.

che schifo
4 settembre 2014 14:40 Marcy
dovrebbero vergognarsi tutti compreso ghi addetti ai lavori e le varie bfederazioniche non vigilano attentamente.QUESTI LADRI......

x fedaia66 picket
4 settembre 2014 15:27 gass53
Ma come è una bufala???? ma come la ruota girerebbe per via della caduta????? ma stiamo scherzando??? Ma come avrebbe la forza di far girare tutta la bici su se stessa, se non ci fosse un "" qualcosa "" che gli procura la forza che serve????
Ma FACCIAMOLA FINITA DI DIFENDERE GLI INDIFENDIBILI.

C'è qualcosa di strano nel filmato
4 settembre 2014 15:56 Melampo
Dal momento che la bici è a terra, non si vedono girare le pedivelle, come dovrebbe accadere se ci fosse installato un sistema tipo Gruberassist, che agisce appunto sul movimento centrale.

Forse potrebbe essere un meccanismo di tipo diverso, che sta completamente nel mozzo della ruota posteriore, ma anche qui ho un dubbio: dal momento che la bici è a terra, la ruota continua a girare, però la bici, con fulcro sul pedale sinistro, se il meccanismo aiuta la pedalata, la bici dovrebbe ruotare in senso orario, mentre la si vede ruotare in senso antiorario.

Che sia un nuovo sistema che immagini energia in discesa, tutto all'interno del mozzo posteriore, che poi può essere rilasciata in altri momenti della gara?

C'è in ogni caso qualcosa che non mi torna.

Se qualcuno può ulteriormente chiarire ...

La ruota gira al contrario?
4 settembre 2014 16:29 gianni
Il filmato è troppo breve, il campo limitato e la pendenza della discesa potrebbe essere abbastanza accentuata, ma c'è un particolare, penso il più importante: non notate che la ruota posteriore gira al contrario? Da cui o il motorino è stato messo per far rallentare il povero atleta oppure la notizia è una bufala.
saluti
Gianni Cometti

Tutti ex demoscritiani!!!!
4 settembre 2014 17:02 angelofrancini
A pensar male si fa peccato, ma ogni tanto ci si azzecca!
Così diceva Andreotti.
Ora mi chiedo e osservo: tutti sappiamo che i motorini agiscono sulla pedalata e sono posti all'interno del movimento centrale.
Ora nella caduta di Hejsedal si vede chiaramente che per tutta la caduta ed anche dopo la pedaliera non si muove, ma continua a girare la ruota.
Quindi: o hanno inventato il motorino che é posto nel mozzo della ruota posteriore
o il giro che fa la bici (come un compasso) é appunto dovuto al fatto che poggia su un peddale ed il corridore non ha frenato per cui la ruota posteriore continua a girare per inerzia!

gira al contrario
4 settembre 2014 17:15 dany74
Se ci fosse il motorino la bici dovrebbe girare dall'altra parte credo.

Daniele

non so come funziona il motorino
4 settembre 2014 18:02 SoCarlo
e se per funzionare deve far girare i pedali.
In ogni caso e' evidente che quando la bici inizia a ruotare c'e' in incremento, significante, di energia rotazionale (la bici fino a quel momento sta traslando, anzi e' quasi ferma).
a me sembra che il perno sia sugli shifters e che la ruota (e la bici con essa) giri nel verso giusto per supportare l'idea di un rilascio di energia (non necessariamente un motore, basterebbe una semplice molla nel mozzo: c'e' qualcuno che puo' mi chiarire se sistemi di recupero di energia sono legali?)

vero
4 settembre 2014 18:11 gagliardo
A me sembra vero, perché finché il piede è attaccato al pedale la bici non si muove ma non appena si stacca la bici impazzisce e di certo non è per la caduta perché è già a terra e quasi fermo.

Mahhhhhhhh
4 settembre 2014 18:44 ewiwa
Io non sono tenero con il doping in genere per tutto lo sport...e ripeto tutto....ma questa volta veramente faccio fatica a vedere quello che avete visto in una frazione di secondo.....non dimentichiamo che si stava andando in discesa e le situazioni si esasperano come quando scivoli su una buccia di banana :il corpo nello slittare aumenta la velocità in una maniera incredibile....detto questo è possibile che allentati i controlli qualcuno ci possa provare.....

4 settembre 2014 19:07 angelofrancini
Ecco come Alex Rasmussen dimostra la bufala montata sul presunto "motorino" di Heisedal: vedere questi filmato che dimostra quanto avevo prima scritto.
http://t.co/DvdrKpVFpJ
http://instagram.com/p/sh0fSPirPW/


che scandalo
4 settembre 2014 20:18 daniele01
È proprio vero quando Fanini sostiene qualcosa e in questo caso col bravo giornalista Bufalino piano piano viene fuori la verità.
Vedendo le immagini di quando cade Hesjedal in brutto modo cosi
ho sempre visto i corridori che pensano a se non a la bici che se vedete continua a girare anche quando è a terra e si dà da fare a fermarla. Che scandalo!!!
Povera u.c.i e povera squadra!

...Posso dire la mia...?
4 settembre 2014 20:30 magico47
Ho visto poco fa il filmato...le cose sono due:quando si cade con una bici di solito se non ci sono ostacoli,impedimenti per la ruota..solo quella può girare sul mozzo,e la bici rimane ferma.Qui in discesa rimane il dubbio vedendo la bici intera trascinata a vortice girare su se stessa da una "forza misteriosa".
Seconda ipotesi, vedendo la strada in pendenza da dx verso sx si potrebbe supporre che la bici abbia avuto nella pedaliera una energia rimasta per la caduta stessa.IL mio pensiero spontaneo e sincero è:.. quella bici NON la vedrete circolare mai più in gare del genere....e per me aveva qualcosa NON conforme alle norme del Ciclismo...aggiungo anche che l'atleta in un batter d'occhio vista la bici muoversi si è "affrettato" a fermarla",il che NON mi convince..Ciao a tutti.

Loriano Gragnoli
................

PAROLE SANTE
4 settembre 2014 21:43 gass53
BRAVO LORIANO,
HAI VISTO GIUSTO, APPENA INIZIA A GIRARE ,SI PRECIPITA A FERMARLA..........E SICURAMENTE, COME HAI SCRITTO, QUELLA BICI SPARIRà DI SICURO!!!!

esperimento
4 settembre 2014 21:47 enricocasi
basta prendere la bici sdraiarla per terra su una discesa nella posizione che si vede nel video con le leve dei freni e la ruota posteriore che toccano terra(i pedali rimangono sollevati)e vedrete che la bici si muove come nel filmato.

Ipotesi
4 settembre 2014 23:49 pickett
Hesjedal si precipita a fermare la bici perchè non era impegnato in una gita domenicale con gli amici;era in fuga alla Vuelta,e "forse" dopo la caduta voleva ripartire il + in fretta possibile per vincere la tappa e salvare una stagione disgraziata.Se anche avesse barato,in frangenti come quelli,con il cuore in gola,il dolore,l'adrenalina a mille,l'ultima cosa che gli sarebbe venuta in mente sarebbe stato il movimento anomalo della bici.Forse non vi é venuto in mente.

Confermo la tesi di enricocasi, senza dubbio alcuno
4 settembre 2014 23:51 carlo55
Mettete la bici in discesa con la ruota davanti bloccata in verticale dalle leve dei freni. La vedrete trasformarsi in un compasso centrato sulla ruota anteriore e che descrive una circonferenza rotolando sul cerchio posterire grazie alla spinta dall\'inerzia per la discesa. Povero Rider, sfortunato e mazziato per il solito bufalone sollevato da chi capisce tutto al primo colpo.

sentenza
5 settembre 2014 08:26 bernacca
Caso chiuso, Enrico Casi ha ragione! Se andate a vedere il video indicato da Francini lo si evince chiaramente.
Gli altri hanno sputato sentenze, diciamo che anche il giornalista poteva informarsi meglio da esperti , ma lo scoop sembrava troppo grande !

a me sembra però.......
5 settembre 2014 09:00 passion
che durante la caduta la rotazione della ruota posteriore, toccando terra, si sia arrestata. Per avallare gli effetti mostrati nel video indicato da angelofrancini, ci sarebbe voluta una nuova forza, (oltre quella d'inerzia di rotazione che aveva la ruota un attimo prima della caduta)che facesse ripartire la ruota posteriore.

dubdi,dubbi,quanti dubbi
6 settembre 2014 07:20 newsentry2006
Ciao a tutti,poveretto ora si parla solo di questo,facciamo un passo indietro:tappa del tour de France con il pavé vinta da nibali.
se analizziamo le progressioni in velocità che nibali tirava,con un po'di semplice matematica,calcolando il rapporto,sviluppo catena,attrito ecc ecc potrebbe uscirne qualcosa di sospetto.
se guardiamo bene le riprese dall'altro,il nostro campione tira menate potentissime che anche ad occhio non corrispondono al numero di pedalate fatte....dite che me ne son insospettito solo io di questa cosa?o son l'unico che ha dubbi anche su personaggi più blasonati?
Ryder doveva essere fermato quando ha vinto in giro per altre cose,non di certo per questo,anche perché che senso ha usare un motorino in discesa?

Il Cuore e' il vero motore
7 settembre 2014 13:25 Walterone
La vittoria di Hesjedal è veramente godereccia. Uno schiaffo a tutti quelli che hanno dimenticato (oppure mai conosciuto) la fatica del Ciclismo e di questi grandi atleti. Uomini che ci mettono le gambe, i sacrifici e la faccia. Uomini con un nome ed un cognome che a volte possono anche sbagliare. La comica da inquisizione medioevale che in questi giorni ha agitato gli animi di tanti blogger/spettatori da divano è una triste realtà di coloro che vedono complotti ed intrighi ovunque. Lo sporco dappertutto. Perdendosi la bellezza di gustarsi una corsa, una vittoria, la fatica di un corridore. Umiliandolo. E comunque, per come la vedo io, gareggiare con una bici truccata nel mondo professionistico necessiterebbe di un complotto troppo esteso nell’entourage del corridore. Una truffa che non farebbe molta strada. - Walter Brambilla

Mito sfatato
13 dicembre 2014 13:30 Cockney
http://youtu.be/aN7HjwZI-k0

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