VOIGT BATTE IL RECORD DELL'ORA: 51.115 km. LIVE

PROFESSIONISTI | 18/09/2014 | 18:30
60 minuti per entrare nella leggenda: Jens Voigt tenta questa sera alle ore 19 di battere il record dell'ora di 49.7 chilometri di Ondrej Sosenka. Al velodromo di Grenchen, il neo-43enne (compiuti ieri) sfreccerà a bordo di una spettacolare Trek Speed Concept 9 Series misura XL (clicca qui per tutti i dettagli) e - se tutto andrà come da test preliminari - si potrebbe finalmente sfondare la barriera dei 50 km in sella a una bici considerata "tradizionale" dall'UCI.

Segui il nostro LIVE.

18.40 - Jens si sta riscaldando dietro scooter, è concentratissimo e ovviamente teso. Questa mattina, Merckx aveva scherzato con L'Equipe: "Mi aspetto di vederlo pedalare per metri in più, non necessari, per via del suo stile sempre in fuga - tornando serio ha poi continuato - Potrà beneficiare di materiali di ultima generazione, più efficienti di Boardman e Sosenka che hanno utilizzato per altro differenti bici rispetto alla mia. Sono l'ultimo ad aver corso con una bici normale: telaio, ruote, manubrio, casco, calze e pedali con strap. Nel 2000, Boardman aveva già un caschetto areodinamico e pedali di nuova generazioni. Li avessi avuti anche io avrei guadagnato diversi watt di potenza e avrei facilmente superato i 50km".

18.50 - Ora Jens sta pedalando da solo in scioltezza. Ci sono tifosi anche dall'Italia, da Jesi! Per un veloce ripasso, ecco tutti i precedenti recordman dell'ora prima e dopo la riforma dell'UCI. Bobby Julich - terzo al Tour di Pantani nel 1998 - ricorda che Voigt ha cambiato la propria posizione in bici per adattarsi meglio a questa bici estrema.

18.55 - Sarà un 55x14 il rapporto scelto, fino all'ultimo è stato in ballottaggio il 54 per la corona e sin da subito era stato scartato il 53 perché, come ha spiegato lo stesso Jens, "A 51-52km/h con il 53 davanti avrei pedalato con una frequenza di 110 al minuto e sarebbe stato troppo".

18.57 - Mentre Voigt ha gli occhi da killer e spiritati, fisso sul legno lucidissimo del velodromo, Julich spiega che "Deve stare sotto i 18 secondi ogni giro, appena partito ne perderà 24-25 che dovrà recuperare un po' per volta". La strategia sarà quella di una partenza moderata e una prima parte conservativa per poi sparare tutto nella seconda. Se bucherà entro i primi cinque minuti si fermerà e farà ripartire il tentativo, se succederà nel finale no.

19.00 - Come preventivato c'è un piccolo ritardo nella procedura, Jens indossa scarpette argentate e body ultraaderente. I Queen pompano il velodromo con We will rock you alla massima potenza. Jens sale sulla bici, è pronto!

19.02 - Il velodromo è stracolmo di spettatori, Jens Voigt è partito nell'urlo dei tifosi! Spinge al massimo sui pedali utilizzando le appendici inferiori, 23.574 per il primo giro

19.04 - Dopo 1000 metri è in vantaggio di 1,476 secondi sul record di Sosenka, dopo 1500 metri 1,545 secondi. È partito fortissimo.

19.06 - Ai 3500 metri è di tre secondi e mezzo più veloce, dopo i primi giri sotto i 16" ora si è stabilizzato sui 17 secondi e continua a rosicchiare giro dopo giro. Ai 4500 metri è già oltre i 4.3 secondi di vantaggio.

19.10 - La velocità è stabile intorno ai 50.5 km/h mentre Jens completa il 24esimo giro con un vantaggio che sale ancora, è 6.6 secondi. Ricordiamo che non ha alcun computerino né collegamento via radio.

19.15 -  Jens ha accelerato e la velocità sale fino a sfiorare i 51km/h per un vantaggio che sale a 13 secondi dopo 10 chilometri.
 
19.20 - 20 secondi di vantaggio dopo 15 chilometri per Voigt.  E già si pensa ai possibili prossimi tentativi di battere il record: il nome sulla bocca di tutti è Tony Martin, ma oltre all'attuale del mondo a cronometro c'è anche un certo Cancellara... Secondo lo staff di Voigt, il tedesco è già un giro avanti rispetto al ritmo ristabilito

19.26 - Dopo 20 km è in vantaggio di 24 secondi su Sosenka, è come se gli avesse dato un giro e mezzo. Sta andando troppo forte? Tutti sono ottimisti sul fatto che sia al contrario non a tutta. E così si prospetta un risultato finale vicino se non oltre i 51 km al ritmo attuale.

19.32 - Ai 24500 metri, Jens cambia per la prima volta posizione e si alza sui pedali sul breve rettilineo per alzare un po' la velocità. Al 100esimo giro è avanti di 28 secondi. Il pubblico straordinario non la smette di incitarlo.

19.34 - Il body è troppo stretto? Jens si sistema la "seconda pelle" proprio all'altezza della sella mentre la velocità rimane costante oltre ai 50.6 km/h.
 
19.38 - Il vantaggio dopo 30 km è di 34,489 secondi, ossia dieci secondi rispetto ai 20 km, il gap positivo sale ancora, ma con un'accelerazione minore rispetto al range dai 10 ai 20 km.

19.43 - Brian Cookson, presidente UCI: "Gli ultimi 20 minuti saranno i più difficili, questo è un momento delicato per Jens, vedremo come riuscirà a gestirli. A questo punto ha grande bisogno del pubblico che lo sta infatti incitando. Se continua così batterà il record".

19.45 - 35000 metri ha un vantaggio ormai di due giri e mezzo.

19.46 - La playlist scelta da Jens Voigt per l'ora di tentativo: Republica “Ready to Go” - P.O.D. “Feel So Alive” - Metallica “One” - AC/DC “Hells Bells” - AC/DC “Highway to Hell” - Farmerboys “Here Comes the Pain” - Ugly Kid Joe “Goddam Devil” - AC/DC “Thunderstruck” - Black Sabbath “Paranoid” - Metallica “Frayed Ends of Sanity”  e per finire alla grande gli Europe con “Final Countdown”.

19.48 - Mostruoso Jens: dopo 46 minuti di gara è ormai in vantaggio di tre giri su Sosenka e la velocità aumenta nuovamente superando i 50,7 km/h. Ora sta davvero facendo la differenza sul precedente primato, si alza ancora sui pedali e lo sguardo è concentrato, ma anche rilassato.

19.50 - Per dare l'idea della straordinaria prova di Jens, dopo 40 chilometri sfiora il minuto di vantaggio (-59,084 secondi) andando molto meglio del range 20-30km. Voigt sta costantemente accelerando e ora sfiora i 50,8km/h.

19.53 - La velocità sale ancora, quasi 50.9km/h mentre il vantaggio in secondi si avvicina ai 70" quando mancano circa 8 minuti e mezzo alla fine.

19.55 - Mancano 6 minuti e siamo vicini ai 51km/h di velocità con 80 secondi di vantaggio su Sosenka ai 46000 metri di gara. Il tedesco sbanda ora di più, avvicinandosi più volte alla linea rossa: generosissimo come sempre, alla fine della gara avrà in realtà percorso molta più strada di quella che sarà registrata.

19.58 - E arriva la ola del pubblico, proprio mentre gli Europe cantano The Final Countdown e Jens sbrana la pista a oltre 51 km/h alzandosi sui pedali. 90 secondi di vantaggio.

20.01 - Manca un minuto e il record è già superato!

20.02 - Sta completando il 205esimo giro mentre scade il tempo... la distanza complessiva è 51.115!

20.03 - Confermato il record dell'ora, 51.115km! Jens Voigt chiude la propria carriera con una prova epica, stracciando Sosenka con un chilometro e mezzo in più

20.07 - Le prime parole di Voigt: "Sono molto felice, sono partito un po' troppo forte, ho rallentato un attimo dopo 20' e comunque sono riuscito a mantenere una riserva e a dare tutto, perché era l'ultima gara della mia vita. Ero molto veloce all'inizio, sono andato molto più forte di quanto mi aspettassi, vediamo ora cosa faranno gli altri che tenteranno. A 30' dalla fine ho capito che ce l'avrei potuta fare così ho spinto di più abbassando i tempi sul giro. Devo ringraziare anche il pubblico oltre alla squadra e lo staff. Questo record è la cosa più importante che ho fatto nella mia carriera, forse, è un onore essere accostato a campioni che hanno battuto il record prima di me come Merckx".

Grazie per essere stati con noi e complimenti ancora a Jens Voigt che entra nella storia come nuovo recordman dell'ora oltre che primo uomo a superare non solo i 50, ma anche i 51 km con bici "tradizionali".  Con i 51.115 km ha sfiorato i 51.151km di Francesco Moser a Città del Messico del 23 gennaio 1984, ora la sfida è lanciata agli altri specialisti contro il tempo. I primi indiziati sono inevitabilmente Martin e Cancellara, raccoglieranno il guanto della sfida?

Diego Barbera
Copyright © TBW
COMMENTI
record dell'ora
18 settembre 2014 19:22 true
com'e'possibile fare una cronaca del record dell'ora (basato su distanza) con aggiornamenti basati su vantaggio in tempo?!???
Che pena!!!

18 settembre 2014 20:07 foxmulder
Mi congratulo! Bravo Voigt!
Impressiona il fatto che non sia distante dal record di Moser, stabilito però ad una quota molto ma molto più elevata...

bravo
18 settembre 2014 20:11 devis
Complimenti a Voigt grande atleta e grande corridore..ma ragazzi scrivere che ha stracciato Sosenka e' una stupidata clamorosa..provate voi a fare 50 km/h di media come fece il buon Andrey con il vecchio regolamento che prevedeva bici normale con tubi vecchio stile, ruote a raggi normali oltre che senza manubrio da crono!!! Con la bici di Voigt e' piu' facile per corridori di un certo livello, tanto che c'e' ne' saranno almeno una trentina di atleti che potranno battere facilmente questo nuovo record , tra cui Sosenka stesso se avesse voglia.

Povero Eddy
18 settembre 2014 21:28 Piccio
Hai forse perso la memoria?
Vedi tutti i vantaggi di cui hanno beneficiato i tuoi successori, ma ti scordi di dire che il record tu lo hai stabilito in quota, e dici niente?
Anziché parlare, facevi meglio ad applaudire sportivamente il grande Jens.
Complimenti Jens non ho mai dubitato.

DANKE JENSIE!!
18 settembre 2014 21:31 Bartoli64
GRANDE “JENSIE”!!

Questo record è il degno finale di una bellissima carriera, magari non sarai stato un Campione di livello assoluto però hai vinto (e non poco) quando c’era da vincere e, con il trascorrere degli anni, non hai affatto disdegnato di svolgere mansioni da uomo-squadra, cosa che hai fatto splendidamente avendo sempre entusiasmo e passione per il tuo lavoro, nonostante non fossi più un neo-prof. (peraltro con una famiglia numerosa che ti aspettava a casa).

Tu hai avuto il coraggio bello (a 43 anni) di provarci organizzando il tentativo in poco tempo, mentre altri “campioni” ci stanno girando intorno da anni… senza però “quagliare” mai.

Cosa dire di più? Nulla, se non che sei stato un esempio (splendido) per tutto questo movimento che, spesso e volentieri, non brilla per le virtù dei suoi membri.

Bartoli64

P.S. (puntualizzazione per Devis) affermare che Voigt ha stracciato il record di Sosenka è esattamente la pura verità!

Tu dici che la bici dell’ex recordman non era certo al livello di quella utilizzata oggi da Voigt ed hai pure le tue ragioni, però dimentichi che ai tempi del record di Sosenka non era stato ancora applicato il “Passaporto Biologico” (come non lo era per quelli di Moser, Indurain, Boardman e Obree) e - se permetti - questo è un particolare non da poco.

Se l’UCI ha fatto NETTA distinzione tra il “Record dell’Ora” e le “migliori prestazioni sull’ora” (e lo ha fatto proprio in questi ultimi anni) domandati il perché e poi, in caso, scrivi la tua…

Voigt
19 settembre 2014 08:31 fulvio54
Semplicemente straordinario! Un record stabilito a 43 anni e' impresa da giganti
e il grande Jens e' un gigante e non solo fisicamente! Lo avrei rivisto con piacere al prossimo Tour ma credo abbia preso la decisione migliore lasciando un segno cosi' forte. Grazie per lo spettacolo che ci hai regalato in questi anni!

A me,
19 settembre 2014 09:19 Fra74
invece, sembra scandaloso che dopo aver battuto il record, alcuna informazione su televideo è stata fornita, nemmeno una "breve" notizia ANSA mi pare che sia stata data in TV...insomma, un RECORD che, forse, non interessa e non porta pubblicità.
A parte questo, complimenti al Sig. VOIGT.
Francesco Conti-Jesi (AN).

E bravo
19 settembre 2014 11:45 ewiwa
Zitto zitto senza nessun clamore ha fatto una bella impresa ed ha dimostrato anche coraggio....gli altri parlano parlano ma i fatti?

Puntualizzazione per Devis
19 settembre 2014 12:09 Piccio
Sosenka si è fatto notare, più che per i suoi risultati sportivi, per i suoi ripetuti fallimenti ai controlli antidoping tanto da smettere l'attività agonistica a 33 anni, ben 10 in meno dell'età attuale di Jens Voigt.
Da notare che a causa della sua lunga storia di doping anche il suo record dell'ora è sempre stato considerato dubbio.
Finalmente di può tornare a parlare di record dell'ora!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Fiandre di Pasqua grande protagonista a Radiocorsa questa sera alle 19.30 su Raisport. Ne parleremo con Matteo Trentin, Michele Bartoli e con Gianluca Bortolami. E poi tutte le immagini delle classiche del Nord che hanno preceduto il Fiandre,...


Matteo Jorgenson è un ragazzo schietto, con le idee chiare e nessun timore del confronto. Ieri - dopo il suo splendido trionfo alla Dwars door Vlaanderen al termine di una corsa emotivamente complicata per ovvie ragioni - ha ricevuto anche...


L’incidente di Wout van Aert, avvenuto  durante la corsa Attraverso le Fiandre, è ancora più serio rispetto a quanto riferito nel tardo pomeriggio di ieri e oltre alla clavicola e sette costole, al belga è stata riscontrata anche una frattura...


La Dwars door Vlaanderen ha mostrato i due volti della medaglia alla Visma-Lease a Bike, perché da una parte c’è stato il successo di Jorgenson, ma dall’altra parte il dramma di Van Aert. La Attraverso le Fiandre ha donato la...


Purtroppo anche Michele Gazzoli si è rialzato letteralmente "con le ossa rotte" dalla caduta di ieri alla Dwars door Vlaanderen. Il venticinquenne bresciano della Astana Qazaqstan è stato portato in ospedale subito dopo il ritiro e gli esami radiografici hanno...


Battagliera in gara, sorridente e soddisfatta sul podio. Possiamo usare queste poche per descrive la Letizia Paternoster che abbiamo visto ieri alla Dwars door Vlaanderen. La ventiquattrenne atleta della Liv AlUla Jayco ha concluso i 114 chilometri di gara alle...


In casa Hutchinson la annunciano come quella che è la copertura più veloce di sempre, ecco a voi il nuovo pneumatico da strada ad alte prestazioni chiamato Blackbird. Realizzato a mano in Francia e pensato per stabilire solo nuovi record, Blackbirds...


Alla fine, non è sempre il più forte a vincere. Certamente non nel ciclismo, e sicuramente non nella Parigi-Roubaix. Sulle strade dell'Inferno del Nord, i "più forti" possono arrivare primi nel leggendario velodromo con la stessa facilità con cui si...


Decisamente non verrà dimenticata presto la giornata della Dwars door Vlaanderen 2024. Dopo aver prestato assistenza ai corridori coinvolti nel terribile incidente della corsa maschile, l'auto di un medico della corsa - che stava rientrando al punto di soccorso -...


Una corsa come il Tour of the Alps sa sempre come mescolare le carte, ma non bluffa mai: chi risponde presente sulle strade dell’Euregio, ha doti e gambe per pensare in grande. Lo sa bene la Bahrain-Victorious, che dal 2018...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi