ALESSIO MARTINELLI: "IL VICE IRIDATO JUNIORES RICOMINCIA DAL LAIGUEGLIA"

INTERVISTA | 14/02/2020 | 16:13
di Valerio Zeccato

Il prossimo 26 aprile spegnerà le sue prime 19 candeline. Il valtellinese Alessio Martinelli è uno dei talenti più fulgidi del ciclismo italiano, e la medaglia d’argento conquistata sotto la pioggia al Mondiale Juniores di Harrogate in Gran Bretagna, è nel suo biglietto da visita, insieme alle 9 vittorie stagionali (con gare nazionali) e il secondo posto nella corsa a tappe Giro della Lunigiana, vetrina importantissima per la categoria juniores. Quest’anno farà l’esordio negli Under 23 con la casacca della corazzata Team Colpack Ballan, la formazione Continental cara al vulcanico e appassionato patron Beppe Colleoni. E proprio con la maglia del team orobico domenica 16 febbraio, Alessio Martinelli per la prima volta firmerà il foglio di partenza in una gara dei professionisti: sarà al Trofeo Laigueglia in Liguria, la classica di apertura del calendario in Italia.


Queste le impressioni del ragazzo di Valdidentro alla vigilia dell’esordio nella nuova categoria.


“L’ultima stagione è stata la migliore finora, dove ho ottenuto grandi successi grazie ad allenamenti mirati con il mio preparatore Omar Beltram col quale abbiamo focalizzato l’attenzione sull’intensità di allenamento e non sulla distanza; da lì in poi è stato tutto un crescendo che mi ha portato ai risultati importanti che ho ottenuto, con la ciliegina sulla torta dell’argento al Mondiale in linea. Bisogna fare tanti sacrifici e crederci, secondo me con questa volontà si possono raggiungere gli obiettivi che ti sei fissato. Ho fatto questi anni nel Team Giorgi che mi ha seguito in tutto e per tutto nei minimi dettagli per cercare di ottenere sempre qualcosa di più e superare ogni giorno i miei limiti per migliorarmi. Devo ringraziare il direttore sportivo Leone Malaga e patron Carlo Giorgi che mi hanno sempre supportato e mi sono stati vicini davvero in ogni occasione”.

Valtellinese e subito viene in mente lo Stelvio, dal quale vivi “all’ombra”, e quindi si pensa alle salite e ad un Alessio Martinelli gran scalatore. Però hai dimostrato che anche come passista non sei niente male…

“Sono un po’ tutto: in salita lunghe me la cavo, sugli strappetti come quello del Mondiale vado veramente forte, in volata, quelle ristrette, non sono fermo. Mi manca un po’ la cronometro, ma mi sto allenando e già nell’ultimo anno sono migliorato molto: potrei già essere abbastanza competitivo per le crono nelle gare a tappe, non per vincerle ma per difendermi al meglio e non perdere tanti minuti. Quindi mi sento abbastanza completo e cercherò di continuare ad esserlo, e migliorare, per ottenere i risultati nelle gare che ho fissato come obiettivo, cioè le gare a tappe dove devo essere completo in tutti i terreni per poter competere”.

Chi è Alessio Martinelli fuori dal ciclismo?

“Penso di essere un ragazzo come tutti gli altri. Vado a scuola a Tirano, Istituto Professionale Pinchetti al quinto anno, e quest’anno ho gli esami di maturità, al pomeriggio quindi allenamento e poi studio. Quando non sono impegnato mi piace uscire o con gli amici o quando siamo liberi dagli impegni di ciclismo con la mia fidanzata Sara Marenghi, che abita a 5 km da casa mia a Isolaccia, e anche lei gareggia nella Melavì Focus Bike nella mountain bike. Mi piace la tecnologia come tutti i ragazzi della mia età, ma non faccio parte dei “patiti del web”. Mi sono ispirato a diversi corridori: da piccolo a Ivan Basso e Alberto Contador, adesso il mio preferito è Chris Froome. Ho avuto la fortuna di conoscere sia Basso che Contador, ho avuto modo di parlare con loro ed è stata una bellissima esperienza. Sono tutti e tre grandi corridori di Giri a tappe, io mi ispiro a loro: spero e sogno di diventare magari un giorno come loro un corridore di Grandi Giri”.

La scintilla per la bici quando e per quale motivo è nata?

“Sin da piccolissimo, quando avevo 3 anni. Mio papà Fulvio andava in bicicletta e faceva un po’ di gare, mio fratello maggiore Nicola ha corso in bici e quando ero piccolo vedendolo gareggiare mi sono subito appassionato alle corse e ho voluto provarci anch’io appena possibile. Così spinto dalla passione di famiglia ho iniziato e già dalle prime pedalate in bicicletta ho trovato qualcosa di diverso, qualcosa che mi distraeva, che mi faceva divertire, e adesso è anche un modo per sfogarmi in caso di bisogno: se ci sono problemi salto in bicicletta e mi passa tutto… La prima bici me l’ha regalata papà, non ricordo la marca ma era blu, scintillante, piccolina, che si cambiava ancora al telaio con le leve”.

Il sogno nel cassetto, naturalmente una volta arrivato nei professionisti?

“Ci sono tante corse belle. Ho già detto che mi piacciono i Grandi Giri. Non mi sento però ora di pensarci, preferisco fare un passo alla volta e pensare solo al presente. Come dice il mio allenatore “pensare al futuro sprechi solo energie”, ma bisogna vivere il presente momento per momento. Quindi adesso penso solo a quello che devo fare in questa stagione, la prima tra gli Under 23, e non penso alle gare ma solo a crescere e migliorarmi. Se cresco e miglioro poi verranno sicuramente dei risultati”.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Grosso..
14 febbraio 2020 19:55 lele
..in bocca al lupo!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Antonio Tiberi non si è nascosto nella quarta tappa del Tour of the Alps. Quarto stamani, alla partenza da Laives, il corridore nostrano della Bahrain-Victorious ha infatti attaccato con decisione sull’ultima ascesa di Col San Marco e, pur non riuscendo...


Successo dell'olandese Senna Remijn nella seconda semitappa della prima tappa dell'Eroica juniores. Il 18enne di Zuid-Beveland si è imposto al traguardo di Castiglione della Pescaia dove ha superato lo spagnolo Hector Alvarez e il francese Aubin Sparfel (campione europeo di...


È notizia di oggi: Time ha completamente rivisto e semplificato la gamma dei pedali da strada e da mtb, rendendo più facile ed intuitivo  il confronto tra i modelli e la scelta del pedale perfetto per ogni eventuale esigenza. I cinque modelli...


Con un'azione molto simile a quella offerta lo scorso anno a Brunico, Simon Carr domina e vince la quarta tappa del Tour of the Alps 2024, che ha portato i corridori da Laives a Borgo Valsugana per 140 km. Il...


Anche quest’anno Mapei Sport ha scelto di sostenere la Varese Van Vlaanderen, manifestazione cicloturistica inserita nella Due Giorni Cittigliese, che permetterà a tanti cicloamatori di mettersi alla prova sui “muri” del Varesotto che ricordano quelli del Giro delle Fiandre dominati di...


Tutti pronti per la sfida Tadej Pogacar – Mathieu van Der Poel alla Liegi – Bastogne – Liegi di domenica: a Radiocorsa su Raisport oggi alle 19 se ne parlerà con Beppe Saronni, consulente UAE Emirates, la formazione del campione...


Ieri sera ci siamo immersi nella Design Week di Milano, zona Brera, con un obiettivo ben preciso: il lancio ufficiale di un progetto che esempifica la filosofia di sperimentazione e pionierismo della storica Bianchi. Attraverso un visore Apple Vision Pro,...


Nell’incantevole scenario di Punta Ala con la cronosquadre ed arrivo a Castiglione della Pescaia, si è aperta la gara a tappe “Eroica Juniores” gara di Coppa delle Nazioni 2024, la cui prima prova si è svolta il 7 aprile in...


Tanti i temi nella puntata numero 8 di Velò, la rubrica settimanale di TVSEI interamente dedicata al mondo del ciclismo. Insieme al Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, l’analisi del Giro d’Abruzzo appena andato agli archivi e lo sguardo già...


Ventuno squadre, 126 atlete al via, tutti i continenti rappresentanti: la seconda edizione del Giro Mediterraneo in Rosa, la competizione internazionale di ciclismo femminile promossa dall'associazione Black Panthers di Francesco Vitiello e dal Gruppo Biesse di Salvatore Belardo, è pronta...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi