GIRO 2018. IL FRIULI PREPARA "IL" TAPPONE

PROFESSIONISTI | 12/10/2017 | 10:12
I grandi capi del Giro sono al lavoro per definire gli ultimi particolari dell’edizione 2018 che si annuncia davvero intrigante. Ieri la delegazione di RCS Sport era impegnata nella ricognizione in Friuli, dove si correranno due tappe e Antonio Simeoli, in un puntuale reportage sul Messaggero Veneto, che ci racconta com’è andata.

Il Giro d’Italia chiama, il Friuli risponde. Accade da 15 anni con un’impressionante serie di tappe. Se accade il grande merito è dello Zoncolan. Diciannove maggio 2018, quella data ormai non è più un mistero da mesi, nonostante Rcs presenterà al mondo la corsa rosa solo il 29 novembre a Milano: il tappone del Giro 2018, quello che partirà da Israele, prima volta della ultracentenaria corsa fuori dall’Europa, si correrà sulle strade della Carnia e arriverà sul Kaiser scalato dal terribile versante di Ovaro, la salita più temuta d’Europa.



Sopralluogo. Ieri, dopo che gli inviati del direttore del Giro Mauro Vegni, in testa il braccio destro Giusy Virelli, avevano vivisezionato il centro di San Vito al Tagliamento sede della partenza della frazione, è toccato alla Carnia. Tutto liscio a Tolmezzo, anche i lavori “lumaca” della piazza procedono e, nonostante l’allungamento di altri tre mesi, il cantiere sarà finito entro maggio, meno sulle quattro salite previste da Cainero per appesantire le gambe dei corridori prima della resa dei conti finale.



Tracciato da rivedere. Problemi sono emersi sull’ascesa di Fuessa e soprattutto nella discesa verso Lauco, peraltro già attraversati dalla tappa del Giro 2013, quella dell’assolo di Simoni sul Kaiser scalato da Sutrio.
Questione di misure di sicurezza per i corridori decisamente aumentate rispetto a tre lustri fa. Cainero ammette il problema, non ne fa un dramma, ma non dice molto di più: «Entro pochi giorni presenteremo a Rcs un tracciato alternativo, ma la tappa avrà comunque 4 mila metri di dislivello e 4 colli da scalare prima del “mostro”», dice.
Doveva essere un omaggio alla Carnia, protagonista mondiale del ciclismo da 15 anni, e lo sarà. Sicura un’ascesa da Sella Valcalda, probabili le scalate del passo Duron da Ligosullo o lo strappo di Muina poco prima della salita finale. Bella e servita la tappa più dura del Giro. Dai rumors, detto dell’Etna al sesto giorno di gara, il tappone carnico rivaleggia con quello di venerdì 25: da Torino (Venaria?) sul Colle delle Finestre e arrivo sullo Jafferau sopra Bardonecchia.
Ecco la tappa “rivale” di quella carnica, in un giro che alla penultima fatica dovrebbe proporre l’arrivo in quota a Cervinia e, domenica dopo maxi (e complicato) trasferimento a Roma, completamento di quel percorso di pace e di ricordo iniziato in Israele il 4 maggio.



Mauria, Cortina e... Già ricordo. Omaggio dovuto a Michele Scarponi con la Filottrano-Imola, città sede della Mercatone Uno (c’è ancora la maxi-biglia fuori dal casello dell’autostrada) con cui Pantani vent’anni prima vinse il Giro. Poi altro ricordo, quello della Vittoria con l’arrivo della tappa (partenza da Ferrara?) a Nervesa della Battaglia e passaggio sul Montello, teatro di aspri conflitti nella Grande Guerra.



E poi il Piave. Perché dopo Nervesa e il tappone dello Zoncolan, ci sarà la tappa della memoria: Tolmezzo-Sappada. Frazione domenicale dall’audience tv assicurato anche per il percorso: valle del Tagliamento, Mauria, Pieve di Cadore, Valle del Boite, passo Tre Croci, discesa verso Auronzo, Passo San Antonio (9 km, 600 metri di dislivello, tre tratti all’11%) e via verso Sappada.


Niente strappo di Zovo da Mare, niente Sorgenti del Piave, troppo complicato per la logistica. Ma immaginate le riprese dall’elicottero: il Pelmo, l’Antelao, la Conca Ampezzana, le Tre Cime, il lago di Misurina, il Peralba, la Val Visdende. Il Piave, fiume sacro, che caratterizzerà la frazione. Bellissima, anche se non durissima. Poi? Bye bye Veneto.

La carovana si trasferirà a Trento per il giorno di riposo, poi, martedì 22, l’attesa crono Trento-Rovereto con arrivo alla Campana della Pace. Il refrein di questo Giro. Disegnato anche per i tifosi. Molti dei centomila attesi sullo Zoncolan si trasferiranno a Sappada, 30 km nemmeno, per completare una grande due giorni di ciclismo.
Copyright © TBW
COMMENTI
giro 2018 il friuli
12 ottobre 2017 23:34 vecchione
Giusto per la precisione, la cognizione e la conoscenza

- Simoni ha vinto sullo Zoncolan nel 2003, dal versante più agevole di Sutrio
- sempre Simoni si è classificato primo allo Zoncolan, dal versante duro di Ovaro nel 2007

- a Imola, oltre alla biglia, nel 1968 Vittorio Adorni ha conquistato il suo mondiale. Giusto cinquant'anni fa

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La VF Group Bardiani-CSF Faizanè sarà impegnata nel Giro di Turchia, in programma dal 21 al 28 aprile. Quasi tutte le tappe sono alla portata delle ruote veloci, ad eccezione della sesta frazione che sarà decisiva in ottica classifica, con...


Hanno cognomi (musicali) da veri corridori: come Balmamion. Hanno facce (novecentesche) da veri corridori: come De Prà. Hanno storie (favolose) da veri corridori: come Zilioli. Hanno occhi (parlanti) da veri corridori: come Gibì Baronchelli. Hanno cuori (grandi) da veri corridori:...


Dieci salite lunghe e severe più l’incognita meteo, che dalle temperature rigide al vento e alla pioggia offre un vasto campionario di difficoltà: si spiega così la durezza della Liegi-Bastogne-Liegi, la decana delle grandi classiche in quanto la prima a...


L'UCI e Flanders Classics hanno ufficializzato il calendario della Coppa del mondo di ciclocross UCI 2024-2025. L'edizione 2024-2025 della Coppa del mondo di ciclocross UCI prevederà 12 prove in sei diversi Paesi. La grande novità è rappresenta dalla tappa di...


Proprio dove il Tour of the Alps 2024 ha vissuto il suo ultimo atto, la salita di Palù del Fersina, c'è qualcosa che tutti gli appassionti di ciclismo dovrebbero vedere quando passano da queste parti del Trentino. Unico al mondo,...


Dopo le soddisfazioni dello scorso weekend ed il bel successo di Florian Kajamini, si torna a gareggiare con prove di grande livello. Il Team MBH Colpack Ballan CSB vede all’orizzonte ben 4 gare in pochi giorni, concentrate tra il 21...


E' un fine mese intenso per la Zalf Euromobil Désirée Fior che domenica 21 aprile tornerà a schierarsi al via di una prova del calendario professionistico italiano. Si tratta dell'87° Giro di Romagna che torna dopo 13 anni di assenza...


Che il motore Polini E-P3+ sia un motore universale nato per soddisfare le esigenze dei produttori di e-bike non c’erano dubbi, una drive unit che oggi diventa compatibile con la trazione a cinghia,  una delle migliori soluzioni per l’utilizzo urbano. Affidabilità e minima...


Il Team ECOTEK si appresta a vivere giornate particolarmente intense, con una serie di importanti appuntamenti che attendono nei prossimi giorni i ragazzi guidati dal direttore sportivo Marco Zanotti. Si comincerà già oggi, sabato 20 aprile, con una trasferta in Piemonte, per l’esattezza...


La General Store-Essegibi-F.lli Curia prosegue la sua primavera agonistica e la prima parte di stagione schierandosi ai nastri di partenza di un altro appuntamento con i professionisti. Domenica 21 aprile il team veronese sarà al via del Giro della Romagna,...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi