GAVIRIA: «HO SBAGLIATO LA CURVA, MA HO GAMBE SUPER». AUDIO

GIRO D'ITALIA | 19/05/2017 | 17:23
Fucilata di Fernando Gaviria sul traguardo di Tortona. Il “missile” colombiano della Quick Step Floors si conferma il più veloce del Giro d’Italia numero 100 e commenta con queste parole la sua quarta vittoria: «Ho sbagliato l’impostazione dell’ultima curva, sono rimasto indietro, ma le gambe mi hanno permesso di rimontare. Vincere non è mai facile, con i rivali con cui mi sto confrontando in questo Giro ancora di più. La squadra ancora una volta è stata perfetta, i miei compagni hanno svolto un lavoro meraviglioso tutto il giorno, da Serry che ha tirato fin dai primi chilometri all’ultimo uomo Richeze. Non potevo perdere, anche per loro».

Polemico il compagno Max Richeze, che ha evidenziato il comportamento scorretto del treno della Bora Hansgrohe«Invece di proseguire sulla linea che hanno scelto, ogni volta che lanciamo la volata si spostano verso di noi. Le volate sono già molto rischiose, se si mettono a farle senza una logica o senza saperle affrontare diventa molto pericoloso».

Ecco le risposte in conferenza stampa, a fine pagina il file audio da ascoltare

I colleghi sportivi colombiani fanno il tifo per te, ad esempio oggi c’era Muriel della Sampdoria

«È importante e molto apprezzabile che ci supportiamo tra sportivi colombiani, è stato molto bello sentire l’appoggio di tutti i colleghi e gli appassionati che sono qui a fare il tifo per me. C’è grande fermento anche in Colombia, quando tutto questo arriva fino è ancora più intenso».

Quando hai iniziato il rettilineo finale avevi davanti ancora tre corridori, hai perso la speranza in un primo momento o ci hai creduto sin da subito?

«Non pensavo fosse impossibile, ma che fosse molto difficile perché eravamo molto indietro rispetto alle posizioni di testa, l’unica cosa da fare era provarci. È un momento speciale nella mia carriera.

La prima volta che fai una volata da così indietro vincendo?

«Sì, siamo rimasti un po’ indietro in quella che si può considerare una vera e propria “guerra” della volata, ma abbiamo rimontato e poi vinto».

Quanti watt hai generato durante lo sprint?

«Onestamente non guardo molto spesso questi dati, l’ultima volta è stata durante la Vuelta di San Juan, era intorno ai 1700W».

Quali sono gli allenamenti che segui per la potenza?

«Mi alleno solamente in bicicletta. Spesso mi mandano a seguire programmi in palestra, ma non li amo particolarmente e dunque non vado (ride, NDR). Ma non ditelo a nessuno!».

Cosa farete con Richeze questa notte?

«Abbiamo una scommessa in ballo, ma non posso dire cosa dire cosa sia. Mi manca poco per vincerla».

Potresti tornare in pista?

«No».

Che cosa devi vincere in strada per compensare l’oro mancato a Rio?

«Tre corse monumenti e il Mondiale».

Da Tortona, Diego Barbera

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