FCI | 13/02/2017 | 10:48 Incoraggiante avvio di stagione del Giudici di Gara dell’Emilia-Romagna che domenica, 12 febbraio, a Bologna, hanno tenuto il loro Convegno tecnico regionale, sotto la regia della nuova Commissione regionale, composta da Alberto Franceschini, Angelo Ancarani e dalla presidente Giulia Laghi. Una presidente giovane, laureata, cresciuta sportivamente in quella piccola frazione di Reda alle porte di Faenza, entrata in categoria nel 2010, capace in poco tempo di conseguire la duplice abilitazione di Commissario MTB e di Commissario Nazionale Elite UCI, docente del Settore Studi ed oggi determinata nel voler rilanciare una categoria che in Emilia-Romagna negli ultimi anni ha conosciuto troppe defezioni, divisioni e delusioni.
Un convegno regionale partito con il saluto del Presidente del Comitato Giorgio Dattaro, a cui va ascritto il merito di aver favorito una nuova Commissione dei Giudici senza condizionamenti, lasciando che il merito e la volontà trovassero la loro naturale configurazione, a cui hanno fatto seguito le competenti comunicazioni tecniche di Giuliano Dell’Amore per quanto riguarda la strada, di Roberto Pederzoli per la pista e la stessa Laghi per il fuoristrada.
Un incontro davvero multidisciplinare, come vuole l’attuale filosofia federale, ancorché suffragata da una forte volontà della nuova Commissione di spingere per il merito, di favorire la proselitismo ed il rinnovamento, fermo restando l’attenzione e l’orgoglio per tutta la tradizionale attività regionale.
Un affettuoso applauso all’intervento del GSR uscente Italo Cremonini, ed altrettanti segni di apprezzamento per gl’interventi del Commissario Internazionale UCI Tiziana Coccioni e del rappresentante della Commissione Giovanile Mauro Fabbri. Consegna dei distintivi d’oro a Michele Porro e ad Angelo Ancarani, che escano dal ruolo attivo per raggiunti limiti di età.
Un buon Convegno senza polemiche, con tanta qualità e voglia di ricompattare le fila per il bene della categoria e del ciclismo.
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