TOUR. Un Rui Costa in rosso

PROFESSIONISTI | 23/07/2016 | 07:31
Super Meintjes e indomito Rui Costa sulle grandi salite alpine della 19^tappa del Tour de France, la Albertville-Saint Gervais Mont Blanc, con ben una ascesa hors categorie (Monteé de Bisanne), due di 1^categoria (Col de la Forclaz e l’ascesa finale) e una di 2^categoria (Col de la Forclaz de Quiege) racchiuse in soli 146 km.
Lo scalatore sudafricano ha tagliato il traguardo al 4° posto, grande attore tra i principali protagonisti della Grande Boucle, e ha guadagnato ancora una posizione nella classifica generale: ora Meintjes è 8°, a 7’02” da Froome. Quello che più elettrizza, però, è la grande prospettiva che Louis ha di fronte a sè: ancora 259,5 km da affrontare con il massimo impegno per diventare il primo corridore africano a concludere il Tour de France nelle prime dieci posizioni della classifica generale.
Rui Costa ha attinto ancora una volta al grande spirito battagliero che lo ha animato durante tutta la corsa francese, attaccando subito dopo il via e contribuendo alla formazione di una fuga di 19 corridori che, purtroppo, al contrario delle precedenti tappe ha trovato la resistenza del plotone, tirato a grande ritmo dall’Astana. Come conseguenza dell’intenso inseguimento, la fuga non è riuscita a superare il 5′ di vantaggio, nonostante ciò Rui Costa, pedalando con buone gambe, ha contrattaccato assieme a Rolland dopo lo scollinamento della Monteè de Bisanne, rimanendo poi al comando in solitaria per via della caduta del francese. Il portoghese della LAMPRE-MERIDA ha proseguito la sua azione anche sull’ascesa finale, venendo raggiunto da Bardet e poi distanziato. Al termine della tappa, conclusa al 15° posto a soli 1’17” dal vincitore Bardet, Rui Costa ha ricevuto il meritatissimo riconoscimento di corridore più combattivo di giornata (foto Bettini). In questo Tour, la LAMPRE-MERIDA aveva già ottenuto questo premio con Arashiro nella 6^tappa.
La selezione tra gli uomini di classifica è iniziata nella bagnata discesa della Monteè de Bisanne, con alcune cadute che hanno coinvolto tra gli altri Froome e Nibali, ma è sulla salita finale che Meintjes ha dimostrato la sua grande classe, giungendo al traguardo con Rodriguez e Valverde a 23″ da Bardet e mettendosi alle spalle corridori come Quintana, Aru e Froome.
“Come programmato con la squadra, ho cercato di andare in fuga, avendo visto nelle tappe precedenti che questa era stata la soluzione migliore per anticipare la battaglia tra gli uomini di classifica – ha spiegato Rui Costa – Le gambe erano buone, penso di essermi mosso bene, non trovando troppa fortuna, dico questo pensando alla caduta di Rolland, che sarebbe potuto essere un valido alleato nel tratto tra la penultima ascesa e l’ultima salita. Sull’ascesa finale, Bardet è rientrato molto forte, mi chiedeva di dare i cambi ma, essendo in fuga dall’inizio della tappa, le mie energie non erano più molte. E’ stato bravo a cogliere la vittoria, così come è stato grande Meintjes. Mi dispiace non aver ancora colto la vittoria, soprattutto perché la condizione è buona. Oggi riparto con una piccola nota di orgoglio, ovvero il riconoscimento come corridore più combattivo, che rende merito all’impegno costante nel cercare di andare in fuga“.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Con una splendida azione nelle battute conclusive Isaac Del Toro ha vinto la prima tappa della Vuelta Asturias Julio Alvarez Mendo, da Cangas del Narcea a Pola de Lena di 179 chilometri. Il talento messicano della UAE Team Emirates ha...


Non è esagerato definire la Toscana in cima al mondo, non per i risultati degli atleti quanto in campo organizzativo. Non solo per la partenza del Tour de France da Firenze del 29 giugno, ma anche per le tante altre...


Il 23enne  Frank van den Broek è il nuovo padrone del Presidential Cycling Tour of Türkiye, arriva dai Paesi Bassi e vincendo la tappa regina della corsa si è portato al comando della classifica generale con soli 4” di vantaggio...


Con tanto di arrivo spettacolare e inchino di ringraziamento al pubblico, Alexis Guérin (Philippe Wagner-Bazin) ha vinto per distacco la seconda tappa del Tour de Bretagne, la Milizac-Guipronvel - Pontivy di 206, 2 km. Alle sue spalle nell'ordine Tibor Del...


La DSM firmenich PostNL continua a dominare il Presidential Cycling Tour of Türkiye e arriva a quota quattro vittorie in questa edizione: la sesta tappa, la tappa regina da Kuşadası a Manisa (Spil Dağı) di 160.1 km, ha visto il successo...


L’ufficialità è arrivata poco fa: la Laboral Kutxa - Fundación Euskadi da domenica affronterà la Vuelta España Femenina con una formazione a “trazione italiana”. A guidare il quartetto di nostre connazionali nelle otto tappe in programma sarà Nadia Quagliotto che,...


  La trentina Giada Borghesi è una delle italiane più in forma di questo scorcio di stagione. La legge dei numeri lo dimostra: è  costantemente nelle posizioni nobili degli ordini d’arrivo in corse internazionali. Al difficile Grand Prix di Chambery,...


La 785 Huez rappresenta tutto quello che serve se siete alla ricerca di una bicicletta altamente performante, un prodotto destinato ai ciclisti più sportivi ed esigenti, quelli che puntano ai passi e alle salite più dure. In questo modello LOOK inserisce alta tecnologia...


Più che una riflessione vuole essere una storia, che riguarda il sottoscritto e un amico mio e del ciclismo come Moreno Moser, ex professionista e oggi più che apprezzato opinionista di Eurosport con Luca Gregorio e il "papi” Riccardo Magrini....


"Buongiorno da Luca Gregorio... e Riccardo Magrini!" Una frase che per un giorno non è stata trasmessa da Eurosport, ma da noi. Subito dopo aver condotto la conferenza stampa sotto la neve di Livigno, infatti, sabato scorso la premiata ditta...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi