RANCILIO. Il Trofeo va ad Alban

DILETTANTI | 30/06/2016 | 23:09

Si è gareggiato in ricordo di Antonietto Rancilio, mecenate di Parabiago, da sempre amante del ciclismo e sempre nel cuore di tanti parabiaghesi, una Figura che, ancora una volta, è stata onorata da un bravo e promettente corridore come l’azzurro Matteo Alban, 22 anni ancora da compiere, veronese di Castel D’Azzano, plurititolato della pista che, in livrea del Team lucchese della famiglia di Luca Franceschini Altopack Eppela Coppi Lunata, conquista la sua prima vittoria stagionale vincendo la 33° edizione del Trofeo Antonietto Rancilio dopo avere lanciato un attacco in grande stile in collaborazione con Leonardo Moggio (Cipollini Iseo) e Jalel Duranti (Viris Maserati) quando mancavano circa 25 chilometri all’arrivo, 6 giri del circuito cittadino di km. 4,300 ripetuto 26 volte per un totale di km. 112 (nelle foto Soncini l'arrivo e il podio).


La corsa, organizzata dal GS Rancilio del presidente Mario Bonissi è tornata a disputarsi in notturna dopo l’edizione del 2012 (Vinta da Nicola Ruffoni), una decisione presa da Roberto Rancilio, dirigente dell’Azienda main sponsor della manifestazione, per avvicinare il pubblico. Si è gareggiato interamente in centro città con la partecipazione di un folto pubblico, composto da molti giovani parabiaghesi ma anche da appassionati giunti dai comuni di tutta la cintura suburbana di Milano e dalle province vicine, che ha applaudito i 101 corridori scattati alle ore 20,45 dalla piazza Maggiolini, cuore pulsante di tutte le attività della Città di Parabiago, conosciuta anche come Città della Calzatura.


E tra i 101 partenti c’era anche Simone Consonni, alla prima uscita ufficiale con la maglia tricolore under 23 dopo il trionfo di sabato 25 giugno a Comonte di Seriate.

La gara si è movimentata a partire dal secondo giro del circuito cittadino quando sono scattati Damiano Cima (Viris), Cezary Grodzicki (Palazzago-Amaru), Kevin Pasini (Beltrami), Umberto Marengo e Luca Limone (Overall) che con un vantaggio massimo di 10”, guideranno la corsa per circa 8 chilometri prima di essere sostituiti al comando della corsa da un drappello guidato dall’altomilanese Giacomo Garavaglia (Named Sport) con l’apporto di Umberto Marengo (Overall), Andrea Dagostino (F. Magni-Boltiere), Simone Viero (Colpack) e Giacomo Grechi (Cipollini-Iseo) un plotoncino che riceverà in sequenza altri attaccanti fino a ritornare automaticamente “gruppo compatto”.

Dal 22° chilometro scattano Francesco Lamon (Colpack) e Davide Donesana (Viris) e sarà praticamente la “sorgente” della fuga finale che deciderà la corsa. Infatti a questo tandem si aggregheranno presto Luca Capelli (Altopack), il russo Aleksandr Vlasov (Viris) e Paolo Prandini (Cipollini-Iseo) per portare a 5 il numero degli attaccanti, che però resisteranno al comando solamente per altri 12 chilometri prima di essere raggiunti da altri 25 corridori e portare a 30 il numero degli attaccanti seguiti a circa 45” dal resto del gruppo dei corridori rimasti in corsa.

E quando mancano circa 25 chilometri all’arrivo escono dal drappello al comando della corsa Leonardo Moggio (Cipollini-Iseo) e Jalel Duranti (Viris Maserati) che con un margine di poco superiore ai 25” attaccano a testa bassa. Dopo un paio di giri (circa 8 km), vengono raggiunti da Matteo Alban (Altopack). Il veronese uscito dal drappello di testa spingendo come se stesse disputando un’americana in pista si accoda ai due fuggitivi formando un terzetto al comando che non verrà più ripreso e andrà a contendersi allo sprint la vittoria in questa gara dall’albo d’oro assai prestigioso.

La volata viene vinta da Alban che dedica i fiori della vittoria ai suoi genitori Silvia e Corrado, alla squadra, agli sponsor, alla morosa Martina e al suo allenatore Elzo.

Matteo Alban ha vinto il titolo di campione europeo Americana in coppia con Donato nel 2012 in Portogallo e vanta anche 6 maglie tricolori conquistate in varie specialità della pista; attualmente è corridore a tempo pieno dopo essersi diplomato al Liceo Sportivo “Seghetti di Verona”. Sabato scorso nel Tricolore U23, Alban ha conquistato la quarta piazza.

La gara è stata commentata dallo speaker televisivo Fabio Panchetti di Roma e dall’ex professionista Danilo Gioia, ora commentatore televisivo in proprio.


Vito Bernardi

Ordine d’arrivo, 1. Matteo Alban (Altopack Eppela-Coppi Lunata) Km. 112 in 2h26’58” media kmh. 45,725; 2. Leonardo Moggio (Cipollini Iseo-Serrature Rime); 3. Jalel Duranti (Viris Maserati-Sisal Matchpoint); 4. Leonardo Fedrigo (Cipollini Iseo-Serrature Rime) a 15”; 5. Rino Gasparrini (Beltrami Tsa Argon 18-Tre Colli); 6. Imerio Cima (Viris Maserati); 7. Michael Bresciani (Zalf Euromobil-Désirée Fior); 8. Giovanni Lonardi (General Store-Bottoli-Zardini); 9. Daniele Cazzola (Cipollini Iseo); 10. Christian Comaglio (F. Magni-Flandres Love-Boltiere).

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Fiandre di Pasqua grande protagonista a Radiocorsa questa sera alle 19.30 su Raisport. Ne parleremo con Matteo Trentin, Michele Bartoli e con Gianluca Bortolami. E poi tutte le immagini delle classiche del Nord che hanno preceduto il Fiandre,...


Matteo Jorgenson è un ragazzo schietto, con le idee chiare e nessun timore del confronto. Ieri - dopo il suo splendido trionfo alla Dwars door Vlaanderen al termine di una corsa emotivamente complicata per ovvie ragioni - ha ricevuto anche...


L’incidente di Wout van Aert, avvenuto  durante la corsa Attraverso le Fiandre, è ancora più serio rispetto a quanto riferito nel tardo pomeriggio di ieri e oltre alla clavicola e sette costole, al belga è stata riscontrata anche una frattura...


La Dwars door Vlaanderen ha mostrato i due volti della medaglia alla Visma-Lease a Bike, perché da una parte c’è stato il successo di Jorgenson, ma dall’altra parte il dramma di Van Aert. La Attraverso le Fiandre ha donato la...


Purtroppo anche Michele Gazzoli si è rialzato letteralmente "con le ossa rotte" dalla caduta di ieri alla Dwars door Vlaanderen. Il venticinquenne bresciano della Astana Qazaqstan è stato portato in ospedale subito dopo il ritiro e gli esami radiografici hanno...


Battagliera in gara, sorridente e soddisfatta sul podio. Possiamo usare queste poche per descrive la Letizia Paternoster che abbiamo visto ieri alla Dwars door Vlaanderen. La ventiquattrenne atleta della Liv AlUla Jayco ha concluso i 114 chilometri di gara alle...


In casa Hutchinson la annunciano come quella che è la copertura più veloce di sempre, ecco a voi il nuovo pneumatico da strada ad alte prestazioni chiamato Blackbird. Realizzato a mano in Francia e pensato per stabilire solo nuovi record, Blackbirds...


Alla fine, non è sempre il più forte a vincere. Certamente non nel ciclismo, e sicuramente non nella Parigi-Roubaix. Sulle strade dell'Inferno del Nord, i "più forti" possono arrivare primi nel leggendario velodromo con la stessa facilità con cui si...


Decisamente non verrà dimenticata presto la giornata della Dwars door Vlaanderen 2024. Dopo aver prestato assistenza ai corridori coinvolti nel terribile incidente della corsa maschile, l'auto di un medico della corsa - che stava rientrando al punto di soccorso -...


Una corsa come il Tour of the Alps sa sempre come mescolare le carte, ma non bluffa mai: chi risponde presente sulle strade dell’Euregio, ha doti e gambe per pensare in grande. Lo sa bene la Bahrain-Victorious, che dal 2018...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi