I VOTI DI STAGI. PIPPO PERDE MA ȠDA APPLAUSI

I VOTI DEL DIRETTORE | 25/05/2016 | 19:40
di Pier Augusto Stagi

Vincenzo TORRIANI. 20. Fuoriclasse assoluto. Il patron per eccellenza, titolo che gli spetta di diritto, e che al momento nessuno dei suoi successori ha preteso di avere. È stato un visionario, che ha tracciato un solco profondo non solo nella storia del Giro, ma nelle organizzazioni sportive in genere. Ha ispirato molti, nessuno con il suo genio e la sua creatività. Lo ricordo avvolto tra le volute di fumo. Ciò che ha fatto però è tutto qui, anche a vent’anni dalla sua morte, ricordata a Cassano. Tutta sostanza. Tutta storia.

Roger KLUGE. 10. Prima fa il fagiano, poi la volpe e alla fine il galletto. Sesta vittoria di un corridore tedesco in sei volate fin qui disputate: un 6-0 brutto da digerire, ma più che meritato. Gode Kluge, plurimedagliato della pista, che oggi ha trovato strada e non è rimasto imbottigliato. Conoscendoli, questa sera grandi brindisi. Prosit!

Filippo POZZATO. 7. Prima si mette al servizio di Belletti (Voto 7, fa un buco magistrale), poi si esibisce in un colpo alla Pippo. Mi ricorda lo sparo di Sanremo. Che sia andata diversamente poco importa. Oggi è da applausi a scena aperta. Oggi.

Giacomo NIZZOLO. 5. E’ una volata controvento, dove sono in tanti a dormire, ma Giacomo aveva il dovere di leggere prima quello che sarebbe successo, anche perché Pozzato e Kluge non scappano a 500 metri, ma molto prima. Spesso per vincere bisogna rischiare di perdere, osare. Oggi attende troppo. E ancora una volta dovrà attendere il primo hurrà.

Sasha MODOLO. 4. Lo portano in zona di sparo, poi resta lì, sulle gambe.

Matteo TRENTIN. 6. Non è a postissimo, e soprattutto ha sulle spalle e nelle gambe tanto lavoro. Oggi fa di necessità virtù: e lo fa alla grande.

Daniel OSS. 8. Un voto alto a lui e agli altri due (Eugert Zhupa della Wilier e Pavel Brutt della Tinkoff). Il trentino della Bmc fa l’ennesima giornata rock, alla ricerca di un colpo di classe. In una tappa prevedibile e segnata, loro tre fanno una cosa più che prevedibile, ma alla fine risulta tutt’altro che banale. Bravi tutti!
Copyright © TBW
COMMENTI
Pozzato?
25 maggio 2016 21:00 uybello79
Non sono d'accordo il giudizio è troppo generoso, fosse stato un instancabile gregario potrei anche essere d'accordo ma a mio parere non ha fatto una gran figura, ha solo dimostrato di non essere il corridore che si pensa o si vorrebbe che fosse...purtroppo non ha il colpo di pedale del "grande"...

tedeschi
26 maggio 2016 04:57 Massimoge
era dal 1943 che i tedeschi non facevano più razzie di questo genere nel nostro Paese. Ovviamente: tanto per scherzare un po'

ah! ah! ah!
26 maggio 2016 09:15 effepi
ah! ah! ah! Nizzolo doveva seguire Pozzato e Kluge ? ah! ah! questa si che è bella!

"mi ricorda lo sparo di Sanremo"
26 maggio 2016 09:27 pedalatore72
Applausi a scena aperta, dice lei. Ma non sembra agevole comprendere "in virtù di cosa". Annettere un senso plausibile alla futilità dei suoi giudizi, caro Stagi, riesce un esercizio talora francamente impervio. Forse abbiamo un'idea del ciclismo (e del giornalismo) abbastanza divergente.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
«Il ciclismo per fortuna non è matematica e anche nelle tappe sulla carta per velocisti può succedere di tutto». Sono queste le prime parole che Roberto Damiani, direttore sportivo della Cofidis,  pronuncia  dopo la fine dalla quinta tappa del Giro...


Benjamin THOMAS. 10 e lode. Fa lo scatto del fagiano per portare via la fuga subito dopo il passo del Bracco. Fa il ghepardo nel finale in casa di Re Leone. Una zampata da autentico felino, capace di leggere le...


Andrea Pietrobon oggi ha davvero sfiorato la vittoria a Lucca: il corridore del Team Polti-Kometa è stato ripreso e superato a 100 metri dal traguardo da Thomas e Valgren, che poi hanno chiuso al primo e al secondo posto. «Sono...


Finalmente un attacco serio, deciso, feroce a Pogacar. Lo sloveno che vince facile ha finito di fare la bella vita. Per un lungo tratto, un interminabile incubo, ha perso virtualmente la sua maglia rosa. E pure il calzoncino. Troppo forte...


Quella di Thomas e dei suoi tre compagni di fuga è stata una tattica perfetta che ha messo nel sacco tutte le squadre dei velocisti, intenzionati a sprintare per vincere sul traguardo della quinta tappa, con arrivo a Lucca.Suk traguardo...


Lucca festeggia il ritorno del Giro d'Italia in città dopo 39 anni regalando una grande sorpresa alla corsa rosa: i velocisti attesi sono stati beffati dagli attaccantio di giornata e a festeggiare il successo è Benjamin Thomas, stella francese della...


Spiegato il motivo delle difficoltà del seguito ufficiale nel raggiungere le partenze e gli arrivi di tappa: quest’anno la segnaletica è stata affidata a esperti di caccia al tesoro. Dopo aver vinto la sua seconda tappa al Giro ancora il...


A Pamplona come a Lucca, alla Navarra Women's Elite Classic come al Giro d'Italia: è la Cofidis che vince. Hannah Ludwig, 24enne tedesca di Heidelberg arrivata quest’anno alla corte della formazione francese, si è presentata in solitaria sul traguardo  termine...


Con la Karcag-Hajdúszoboszló di 170 km oggi è scattato il Giro di Ungheria. Al termine di una volata a ranghi compatti si è imposto l'australiano Sam Welsford, della Bora Hansgrohe, che batte il giovane under 23 Samuel Quaranta (MBH Bank...


La scorsa settimana abbiamo telefonato al decano dei team manager Bruno Reverberi, in quest'apertura di Giro d'Italia Pier Augusto Stagi ha parlato personalmente con il decano dei direttori sportivi: Beppe Martinelli parla sia della "corsa rosa" di Pogacar che della...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi