GRAN FONDO | 26/05/2016 | 08:52
La
Marcialonga Cycling Craft del 12 giugno sarà “dominata” da atleti di
elevato calibro, venuti a celebrare la decima edizione della seconda
gemma di Fiemme e Fassa (TN). Ma il ciclismo e gli eventi Marcialonga
sono soprattutto contraddistinti dalla passione, degli organizzatori in
primis i quali coccolano i propri concorrenti con rendez-vous su
misura, ma anche degli atleti che vi partecipano, come Jarno Varesco,
il quale si schiererà ai nastri di partenza dell’evento trentino per la
decima annata consecutiva. Per l’occasione, abbiamo raccolto le sue
impressioni ed un bilancio generale sulla manifestazione fatto proprio
dal fiemmese: “Rispetto alla prima edizione, per così dire
“sperimentale”, ho notato che l’organizzazione della gara è andata
perfezionandosi, migliorandosi sia dal punto di vista gestionale che
come numero di partecipanti provenienti anche da paesi esteri.
L’assistenza prima, durante e dopo la competizione è una garanzia quando
si parla di Marcialonga, assicurata anche grazie al gran numero di
volontari. Ricordo a tal proposito un’annata nella quale la pioggia
presente sin dalla partenza si trasformò in neve, l’organizzazione agì
celermente sospendendo la manifestazione e mettendo così al primo posto
la sicurezza degli atleti, andandoli a ‘recuperare’ lungo il tracciato e
mettendo loro a disposizione ogni necessità, una decisione non da poco
che dimostrò serietà e professionalità. Per un valligiano di Fiemme la
Marcialonga ha un fascino particolare, non importa se con gli sci, in
bicicletta o a piedi, transitare nella tua terra dà sempre una grande
emozione, come passare lungo i vari Passi, Lavazè, San Pellegrino e
Valles, strade e salite meravigliose che ti restano nel cuore. Penso che
i tracciati di gara vadano incontro alle esigenze di tutti, permettendo
ai più allenati di mettersi alla prova con salite dure e ai meno
allenati di portare tranquillamente a termine la corsa con il percorso
‘medio’. Dell’edizione in cui vinsi, la quarta, ricordo il freddo, la
pioggia e la neve in cima a Passo Valles… le mani che nelle discese
tenevano a stento il manubrio, ma la soddisfazione di vedersi in testa,
sentire l’incitamento dei tuoi cari e paesani lungo le strade e poter
leggere il proprio nome sull’albo d’oro della manifestazione di casa mi
ha riempito d’orgoglio. Ammetto che le mie caratteristiche mi
predispongono ad impegnarmi nel percorso ‘lungo’, anche perché mi piace
molto, tuttavia penso che deciderò il giorno stesso anche in base alla
situazione meteo e alle mie sensazioni. Spesso, avere troppe aspettative
porta a raccogliere poco… Saranno presenti molti specialisti delle
granfondo, la seconda parte del percorso da Predazzo all’arrivo può
essere molto selettiva, distanza e dislivello si faranno sentire nelle
gambe, spero di riuscire a rimanere con i primi sino alla fine. Mi
auguro inoltre ci sia una bella giornata di sole”. Tra
gli iscritti figura anche il bassanese Enrico Zen, abile scalatore e
spesso mattatore quando si tratta di gareggiare in Trentino, nonché
vincitore della scorsa edizione della Marcialonga Cycling Craft nel
percorso ‘granfondo’ di 135 km, e giunto 2° nel 2013. Al via anche il
bolognese Luigi Salimbeni, decisamente “in forma” dopo gli ultimi
successi granfondistici e 2° nel 2014 nel percorso ‘mediofondo’ della
Cycling Craft, il trentino Daniele Bergamo, fenomenale mediofondista e
3° all’arrivo lo scorso anno, e ancora Michele Bencivenni e Jacopo
Padoan, l’ottimo Francesco Avanzo, quindi Fabio Tibaldo, il “leone
monregalese” Leonardo Viglione, Roberto Griot, 2° nel 2010 e tanti altri
che concederanno l’effetto sorpresa, iscrivendosi all’ultimo.
Le
donne non saranno da meno, schierandosi al via con Alexandra Hober,
vincitrice del ‘mediofondo’ della prima edizione della Marcialonga
Cycling Craft targata 2007, Daniela Passalacqua, prima nel 2013, la
velocista Christiane Koschier alla ricerca di una vittoria dopo due
secondi posti alla sfida di Fiemme e Fassa, Nicole Heuts, Marina Ilmer e
Claudia Wegmann, classificatasi sul gradino più basso del podio nelle
edizioni 2010, 2012 e 2013.
Tra
i partecipanti alla decima edizione figura anche il responsabile
nazionale ACSI Ciclismo Emiliano Borgna, a rappresentare non uno ma ben
due challenge di cui la Marcialonga Cycling Craft fa parte, il
Campionato Nazionale ACSI e lo Zero Wind Show. Il terzo circuito di
appartenenza sarà internazionale, proprio come il brand Marcialonga,
ovvero il Gran Fondo World Tour.
Info: www.marcialonga.it
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