GIACOMO NIZZOLO: La mia strada è a Nord

INTERVISTA | 26/11/2015 | 15:52

Ambizioni importanti nel futuro prossimo di Giacomo Nizzolo. Milano Sanremo, Giro d'Italia, le classiche al Nord, il mondiale in Qatar. Il professionista brianzolo ha le idee chiare riguardo al suo 2016. Più corse in linea, con un occhio di riguardo soprattutto alle grandi classiche. "Mi ritengo un corridore da classiche e fin qui credo di averlo dimostrato- spiega Nizzolo, brianzolo di Calò di Besana Brianza-. Nella prossima annata disputerò molte corse in linea anche per prendere confidenza con i percorsi, le pendenze e le difficoltà di alcune classiche momumento come ad esempio quelle del Nord. Puntare alla vittoria è normale, ma per fare risultato ci vuole una buona dose di esperienza, per questo voglio cominciare a conoscerele e studiarle in previsione futura". Ventisei anni, professionista da quattro, Nizzolo ha chiuso il 2015 con la vittoria nel Gran Premio Nobili Rubinetterie, la conquista della maglia rossa (classifica a punti) al Giro d'Italia e il quinto posto ai Giochi Europei di Baku. Al mondiale di Richmond, negli Stati Uniti d'America, è stato il migliore degli azzurri classificandosi al diciottesimo posto. “Riguardo alla sfida iridata, mi avevano detto che il percorso era su misura per me, ma così non è stato, l’ho capito dalla prima ricognizione, era molto più duro di quello che mi aspettassi. Nell’ultima salita molti velocisti come me, e mi riferisco a Degenkolb, Van Avermaet eccetera, sono rimasti sui pedali". Il circuito iridato di Doha sembra però fatto su misura per le tue caratteristiche? "Si dice sia favorevole alle ruote veloci, più facile di Richmond è vero, più adatto alle mie caratteristiche è da verificare. L'importanre sarà arrivare all'appuntamento nelle migliori condizioni". Mondiale a parte, quando inizierà la tua nuova stagione? "Tra un paio di settimane, precisamente l'8 dicembre con il primo ritiro della squadra tra Calpe e Benidorm, in Spagna. Un soggiorno di dieci giorni in cui avrò modo di conoscere i nuovi compagni di squadra e programmare insieme al mio direttore sportivo Luca Guercilena le gare di avvicinamento al Giro d'Italia". Il 2016 di Nizzolo scatterà al Tour Down Under, la corsa a tappe australiana in programma nella seconda metà di gennaio. Da qui in poi il calendario del brianzolo della Trek Factory Racing seguirà quello del World-Tour, con la partecipazione alla Parigi-Nizza che sarà la strada verso la Milano Sanremo, il primo grande obiettivo stagionale di Nizzolo. "Guardo al nuovo anno per gradi, sono coscente che per essere competitivo nella Classicissima, devo allenarmi bene durante le settimane invernali e trovare la condizione ideale nelle corse alle quali prenderò parte. La mia prima Sanremo di quest'anno è ancora fresca nella mia mente, avrei voluto andare più forte ma ho sofferto. E' una corsa affascinante, che apre la grande stagione delle classiche. Sto valutando tutte le possibilità per poterla correre da grande protagonista". E' una prima parte di stagione classica e lineare quella che dovrà affrontare Nizzolo, che di molto si avvicina a quella del 2015. Dopo la Sanremo, il velocista lombardo deciderà assieme allo staff tecnico della Trek, quali potranno essere le soluzioni migliori per cercare di far valere le sue qualità di sprinter nelle corse in Belgio. Appuntamenti come la Gand-Wevelgem, il Gp E3 di Harelbeke, il Giro delle Fiandre oppure la Parigi Roubaix, sono scenari di alto livello per arrivare progressivamente a migliorare il bagaglio tecnico di un corridore. E' da queste prove che Nizzolo vuole prendere ancora più confidenza con i suoi mezzi. "Finora ho gareggiato sulle strade di tante gare importante, il Nord mi mancava, anche per questo l'ipotesi di disputarle si è trasformata in realtà- afferma-. Mi sono posto l'obiettivo di arrivare al Giro d'Italia con una grande condizione e motivazione. La corsa Rosa è un traguardo raggiungibile solo con il duro lavoro, quindi ritengo fondamentale iniziare a impegnarmi sin da subito sotto il punto di vista qualitativo. Le gare del Nord comportano la partecipazione di altleti di primo livello, quindi recandomi potrò confrontarmi con corridori che pedalano già forte".

da Il Giorno, Danilo Viganò


 


 

 

 

 

 

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il giorno dopo l’Amstel Gold Race il vento del nord porta con sé rumors di mercato che riguardano Demi Vollering. La campionessa nazionale dei Paesi Bassi, che nel 2023 ha messo la sua firma su 17 delle 62 vittorie della...


Per un attimo avevamo quasi pensato fosse un talento destinato a perdersi, invece Tobias Foss c’è ancora, eccome se c’è. Il norvegese classe 1997 ha vinto la prima tappa del Tour of the Alps 2024, imponendosi un po’ a sorpresa...


Mattia Bais è stato uno dei tre corridori a salire sul podio delle premiazioni al termine della prima tappa del Tour of the Alps 2024. Il trentino classe 1996 si è infatti guadagnato sul campo, dopo una giornata spesa quasi...


Gerben Thijssen ha ripreso ad allenarsi meno di due settimane dopo l'incidente di mercoledì 3 aprile nella Scheldeprijs, durante la quale ha riportato la rottura parziale dei legamenti della parte esterna della caviglia.Il 25enne corridore belga, vincitore del Trofeo Palma...


Tobias Foss e la Ineos Grenadiers mettono il sigillo sulla prima tappa del Tour of the Alps 2024, la Egna-Cortina Sulla Strada del Vino di 133 km. Il norvegese, già campione del mondo a cronometro nel 2022, ha regolato allo...


Lazer, azienda che progetta e realizza caschi da oltre 100 anni, ha da sempre come primo obiettivo quello di garantire più sicurezza ai ciclisti ma si dimostra lungimirante dedicando parte della sua grande attenzione all’ambiente. In quest’ottica il nuovo casco Verde...


Segnatelo in agenda con il circolino rosso: quello di domenica 21 in diretta su tuttobiciweb è un papuntamento di quelli da non mancare. Il clou della giornata dedicata al Bikefestival Lodigiano che si svolgerà a Graffignana sarà il 4° Memorial...


Una domenica a tutto ciclismo, quella che ci attende il 21 aprile con il Bikefestival Lodigiano che si svolgerà a Graffignana con la regia organizzativa del Pedale Casalese Armofer del presidente Mario Massimini e del general manager Luca Colombo che...


Le bici sono spaziali, i caschi formidabili, i body superaerodinamici… bello, tutto perfetto. Ma per ottenere una grande performance, come quella che sarà necessaria per puntare all’oro olimpico, quello che conta maggiormente è la “macchina umana”. A Parigi i quartetti,...


Perché cambiare se le cose sono andate bene? È quanto deve aver pensato Geraint Thomas nel programmare la sua stagione 2024, che prevede, così come nel 2023, il Tour of the Alps prima del Giro d’Italia. «Mi sento abbastanza bene...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi