I VOTI DI STAGI. NIBALI NON È SCHETTINO, URAN NON È UN FANTASMA

TOUR DE FRANCE | 05/07/2015 | 20:05
di Pier Augusto Stagi

Fabian CANCELLARA. 9. Sarà vecchietto e le sue gambe non saranno più esplosive come un tempo, ma non gli fa difetto l’intelligenza. Si fa trovare nel punto giusto al momento giusto. Poi, senza tirare un metro, se ne resta lì nel gruppetto di testa, prima di gettarsi in una volata che gli vale il terzo posto e la maglia gialla: la numero 29 di una carriera strepitosa. Che dire di più?

André GREIPEL. 10. Vince una tappa che i suoi compagni di squadra dominano in lungo e in largo assieme agli Etixx. Sono loro a creare lo strappo, a portare via il gruppetto di testa. Sono loro i migliori e il tedescone non fa altro che mettere la ciliegina su una torta che era già ben guarnita.

Peter SAGAN. 9. Perde, ma oggi è da applausi a scena aperta. Fa di tutto e di più. Tira quando c’è da tirare, fora e rientra da solo. Sprinta per la gioia di tutti e perde per un niente. Contador lo ringrazierà di certo, spero solo che lo faccia anche Tinkov.

Mark CAVENDISH. 4. Una delle volate più brutte della sua bellissima carriera. La Etixx Quick Step domina in lungo e in largo: sono fortissimi. Portano il britannico in zona gol e lui sbaglia a porta vuota.

Chris FROOME. 9. Il migliore dei “FabFour”, per il solo fatto di farsi trovare lì e di non sprecare una sola pedalata. Non tirare un metro lui e non fa tirare un metro ai suoi compagni di squadra. Non si fa prendere dalla smania di strafare e con fare molto “british”, resta lì a vedere cosa fanno gli altri, facendosi portare al traguardo in carrozza. Fuoriclasse.

Rigoberto URAN. 8. Supportato da una squadra eccezionale, non poteva iniziare meglio il suo Tour de France. Non lo dice nessuno, o molti fanno fatica a vederlo, ma il colombiano – tra i big – è al primo posto. Alle sue spalle Van Garderen, staccato di 2”. Poi Froome a 6”. Contador a 18”. Pinot a 1’25”. Nibali a 1’27” e via elencando. Lo sottovalutano? Fanno male.

Tejey VAN GARDEREN. 8. Vale lo stesso discorso fatto per Uran: tomo tomo cacchio cacchio - per dirla alla Totò - è lì davanti a tutti. Per il momento è semplicemente da applausi.

Thibaut PINOT. 4. La sua Fdj non tira un metro, nonostante siano indietro e perdano da Contador e Froome. Io una spiegazione me la sono data, ma è solo una mia idea: tirare per fare un favore all’Astana? Pinot e la Fdj sono francesi, proprio come il Movimento per un Ciclismo Credibile.

Vincenzo NIBALI. 6. Direte, ma non ce la fai a dargli l’insufficienza? E perché dovrei? Resta imbottigliato in una caduta, Westra e Boom spariscono (VOTO 2), uno dei pochi che si danna l’anima è Michele Scarponi (VOTO 7), che potrebbe anche non esserci e invece c’è. Poi il siciliano buca e non c’è un’anima che abbia il cuore di aspettarlo. Insomma, la squadra oggi era in barca, lui però non ha fatto la figura di Schettino.

Alberto CONTADOR. 8. Lucido in ogni fase della corsa, aveva già tentato il colpo con i suoi quando c’era in atto la fuga dei quattro a 100 km dal traguardo. Ha un’intelligenza tattica speciale, e la squadra oggi dimostra di esserci eccome.

Nairo QUINTANA. 5. Poteva anche andargli peggio, ma lo sanno tutti che questo tipo di corse non sono nelle corde dello scalatore colombiano. Le sue tappe arriveranno, e saranno dolori per tutti.

Jan BARTA. 8. Va via con Quémeneur, Clement e Fonseca: sono  loro i primi attaccanti della Grande Boucle 2015. Al ceko Barta va anche il primo traguardo volante a Rotterdam. Alle sue spalle 2. Stef Clement (IAM), 17 pts 3. Armindo Fonseca (Bretagne), 15 pts 4. Perrig Quémeneur (Europcar), 13 pts 5. John Degenkolb (Giant), 11 pts.
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COMMENTI
Sagan Nibali
5 luglio 2015 20:28 pagnonce
Tutti e due forano nessuno lli aspetta in più Sagan perde la volata per pochi millimetri.11 è il mio voto bravo Peter

QuickStep
6 luglio 2015 07:01 foxmulder
Per me Cavendish, è vero, non aveva una gran gamba ma l'errore (o aveva una gamba ancora meno buona) l'ha fatto Renshaw che ha lasciato Cannonbal al vento veramente troppo presto.

6 luglio 2015 08:42 marcog
Purtroppo i fatti per ora mi danno ragione, la squadra Astana al Tour non è neppure la controfigura di quella del giro. Spero migliori perchè altrimenti la vedo dura per Nibali.

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