DILETTANTI | 28/06/2015 | 18:43
Una
gara vera per il tracciato lungo e da grande classica, ha laureato il trentino
Gianni Moscon (settima vittoria stagionale e trentunesima per la Zalf Desirèr
Euromobil Fior) campione italiano under 23, in quello che era il ventesimo
campionato di categoria. E’ stata una giornata emozionante, di grande
partecipazione e di esaltante festa per Badia Agnano, piccola località nel
Comune di Bucine in provincia di Arezzo che non arriva a 800 abitanti. Qui 63
anni fa fu fondata la società ciclistica Learco Guerra, omaggio al grande
campione del pedale presente a quel battesimo del 1952 e che fornì alla squadra
giallorossa le bici. Seguirono numerose vittorie con le squadre giovanili poi
la lunga pausa fino alla ripresa ed ora dopo 3 anni l’onore di ospitare il tricolore
organizzato con l’ausilio della Fracor. Tracciato impegnativo e lungo quasi 180
chilometri, una giornata calda con una prima parte in linea di 80 Km per
abbracciare i comuni del Valdarno che ospitano tante gare di ciclismo, quindi
due giri di 34 Km con gli strappi di Pieve a Presciano e Pergine Valdarno.
Infine l’ultima tornata di 29 Km con le stesse salite e l’arrampicata lunga
quattro chilometri con un tratto (un vero “muro”) di San Pancrazio. La maglia
tricolore dunque sulle spalle di Moscono, grande favorito della corsa e nel
finale non si è davvero smentito, anche se dobbiamo dire che Gabburo, Ravasi e
Ravanelli, hanno fatto di tutto per contrastare il successo al corridore
azzurro. Un finale emozionante e vibrante, in una gara con 152 partenti e 71
arrivati e con un neo tricolore meritevole di indossare la maglia per quello
che aveva fatto in precedenza in questa sua straordinaria stagione e per quello
che ha fatto sulle strade del Valdarno dove per tutti era il punto di
riferimento e l’uomo da battere. Bravissimo anche Gabburo che ha lottato come
un leone, così come brillanti sono stati sia Ravasi che Ravanelli. Al quinto
posto con soli 3” di ritardo un bravissimo Natali. L’atleta di Empoli è stato
autore di una prova maiuscola e unico assieme a Sacchetti tra i toscani veraci in
gara ad inserirsi nei primi dieci. Tanti gli sportivi presenti, con personaggi
ed ospiti tra i quali il c.t. della nazionale under 23 Marino Amadori, il vice
presidente nazionale della Federciclismo Daniele Isetti. Una grande giornata
indimenticabile per Badia Agnano ed un vincitore che più bravo non si può.
ORDINE
DI ARRIVO:
1)Gianni Moscon (Zalf Desirèe Euromobil Fior)
Km 176, in 4h18’17”,
alla media di Km 41;
2)Davide Gabburo (General Store Bottoli Zardini);
3)Edward
Ravasi (Team Colpack);
4)Simone Ravanelli (Palazzago Pala Fenice);
5)Matteo
Natali (Mastromarco Sensi Dover);
6)Rota; 7)Mosca; 8)Di Leo; 9)Sacchetti; 10)Amici.
Antonio Mannori
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