ARU: «Sono felicissimo, che team incredibile». AUDIO

GIRO D'ITALIA | 30/05/2015 | 17:18
Grande festa per Fabio Aru, che conquista dopo Cervinia il “suo” Sestriere dove si allena abitualmente, la maglia bianca e la seconda piazza nella classifica generale dietro al solo Contador: «Oggi c'era tantissima gente, ho sentito un tifo incredibile, visto gente da tutte le regioni. Qui al Sestriere sono di casa, sono felicissimo. Sul Colle delle Finestre anche io ho fatto fatica, Mikel ha fatto una bella azione, ma tutta l'Astana è stata incredibile, siamo un gruppo davvero forte. In Questo Giro ci sono stati momenti belli e meno belli, nel complesso sono davvero felice. La chiave di volta è stata non mollare, quando in almeno un paio di occasioni ho pensato di tornarmene a casa. Ora voglio pensare a domani e ai prossimi appuntamenti che ci aspettano».

Le sue parole in conferenza stampa:

C’è qualcosa a posteriori che faresti in modo diverso, qualche errore che vorresti evitare?

«Nella tappa di Vicenza ho sbagliato a alimentarmi, è uno di quei momenti che cambierei».

Hai sognato il grande colpo oggi?

«Oggi giornata dura, ho avuto grande squadra, Landa mi ha aiutato tantissimo, ma dietro avevamo un campione come Alberto che nei momenti di difficoltà è uscito fuori. Sono i giorni di crisi che ti fanno vedere se un corridore può vincere un grande Giro. Ha meritato sulla strada questo terzo Giro che ha vinto».

Senza la crono avresti vinto il Giro? Magari avresti preferito fosse stata un po’ più corta?

«La crono è stata una grande esperienza per il futuro, importante per me confrontarmi in una crono così lunga. Tutti avete notato che ho tanto da migliorare, ci sono di particolari che valuterò con tecnici e preparatori per il futuro. Sembra scontato, ma sono contento di aver fatto quella crono. Lì Alberto ha meritato questo Giro. A me va bene così».

Vinokourov vorrebbe che andassi al Tour per esperienza e per maglia bianca.

«Adesso penso alla tappa di domani, 180km non sono proprio una passeggiata, poi parlerò con Vino e direttori del mio programma futuro, ora mi godo questi momenti».

Come è nata la strategia dell’Astana sulle Finestre?

«Saxo-Tinkoff ha attaccato la salita, poi ci siamo messi davanti con Tiralongo e D. Cataldo, ma c’erano anche Rosa e Kangert. Landa ha fatto la differenza, ha dimostrato ancora una volta di avere grosse doti. Quando Contador si è staccato sono rimasto con Hesjedal e Uran. Poi siamo rientrati davanti e Landa ha tirato ancora. La tattica è stata giustissima secondo me, ma è più importante ancora il fatto che ancora una volta il gruppo sia stato eccezionale e tutti abbiano dato il massimo. Alberto ha detto che l’importante in una squadra è che sia un gruppo unito, tutti a lottare per una sola causa. Astana ha fatto un grosso lavoro, tutti i ragazzi hanno fatto il mazzo, ma anche la Tinkoff non è stata da meno, quindi faccio applauso anche a loro, per ciò che hanno fatto in tutto il Giro».

Ti spendi spesso in complimenti reciproci con Contador, hai soggezione di lui? Hai riverenza visto che è un tuo mito?

«No, assolutamente. Quando ho avuto gambe e lo stesso ha fatto Landa non ci siamo tirati indietro, è solo rispetto per un grande campione e grande persona, me l’ha dimostrato sin dalla Vuelta dell’anno scorso. Quando vengo rispettato contraccambio, è importante non solo nello sport ma anche nella vita».

In cosa ti senti inferiore?

«Esperienza, di sicuro, mi sto facendo ancora le ossa e ho imparato molto da quando sono passato professionista. Ma anche da dilettante ho corso molto. Mi manca la cronometro, ma devo migliorare in tutti gli ambiti, in generale».

Si chiude l’apprendistato ora?

«Sicuro. Ma già quest’anno da novembre sono partito con responsabilità e pressioni, che non mi hanno mai spaventato, ma spronato. È diverso rispetto a partire senza. Ho avuto problemi, ma li ho superati, ed è già una bella vittoria».

Landa era arrabbiato per averti aspettato?

«Con Mikel ho un bellissimo rapporto, ci troviamo bene insieme, si è sempre comportato bene con me. Ricorderò sempre che mi ha aspettato per 5-6km sul Mortirolo anche se non avevo le gambe. E’ poi rientrato su Contador ed è andato a vincere. Questo gli fa onore e lo ringrazierò sempre, è un grande campione e sicuramente si toglierà tante soddisfazioni in futuro, oltre alle due tappe che ha vinto qui».

Landa ti ha chiesto il permesso di partire sul Finestre?

«Ci siamo parlati, è partito fortissimo e ha fatto la differenza e selezione. Noi siamo dell’Astana, non abbiamo guardato al personale, ma alla squadra. Quando sono rientrato poi ha fatto un grandissimo lavoro. Ok le ambizioni personali, ma corriamo sempre per gli interessi della squadra».

Diego Barbera

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Valentin PARET-PEINTRE. 10 e lode. Valentino di nome, velocissimo di fatto, soprattutto oggi. Bravo, bravo, bravissimo. Paret-Peintre pare Hinault dei tempi migliori. Un finale d’autore, di assoluto valore e contenuto tecnico. Tratnik sembra lanciato verso il successo di tappa, pare....


Dopo aver conquistato in febbraio la Vuelta Comunidad Valenciana, Cédrine Kerbaol torna alla vittoria ma questa volta sulle strade dei Paesi Baschi. La 22enne francese della Ceratizit-Wnt Pro Cycling Team si è imposta nella Durango – Durango, anticipando di 5”...


Festa belga nella tappa inaugurale della 4 Jours de Dunkerque / Grand Prix des Hauts de France, la Dunkerque - Le Touquet di 173 km. Arrivo incertissimo con Milan Fretin (Cofidis) che proprio sulla linea d'arrivo è riuscito a a...


Non c'è come girare l'Italia per capire cosa sarebbe l'Italia senza il Giro d'Italia. Certo, si parla della festa popolare e della gara sportiva. Ma ultimamente, sempre di più, della pura e semplice strada. Ce ne siamo accorti tutti, sulla...


La seconda settimana del Giro d'Italia si apre con una doppietta francese: Valentin Paret-Peintre (Ag2r Decathlon) precede Romain Bardet (DSM Firmenich) sulla Bocca della Selva in una decima tappa interamente svoltasi in Campania. Sul podio Jan Tratnik (Visma Lease a...


Chiarito perchè Damiano Caruso da giorni vada in Giro fasciato come una mummia: è la conseguenza di una caduta, non della partenza dal museo Egizio. La direzione Rcs precisa che a Cautano il cane che ha attraversato la strada e...


Si è svolto oggi, presso la Sala Marmi del Palazzo Civico di Torino, un incontro tra Stefano Lo Russo, Sindaco della città di Torino, Domenico Carretta, Assessore a sport, grandi eventi e turismo, e Monica Santini, Amministratore Delegato Santini Cycling, per...


Le recenti nevicate sul Passo dello Stelvio e il successivo aumento delle temperature stanno facendo crescere il rischio di slavine. L'organizzazione del Giro d'Italia, per salvaguardare la sicurezza della Carovana Rosa,  ha deciso quindi di modificare il percorso della 16^ tappa del Giro...


Il Giro d'Italia è appena ripartito da Pompei dopo il giorno di riposo per la decima tappa, con quattro ruote veloci in meno rispetto all'arrivo dell'altroieri a Napoli. Non hanno infatti preso il via: proprio il vincitore della volata partenopea...


È una tradizione, ormai, per Matteo Tosatto festeggiare il compleanno al giro e stavolta è ancora poiù importante perché il diesse della Tudor taglia il traguardo dei 50 anni. «Vi ringrazio per gli auguri in un giorno così particolare. Il...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi