ALLIEVI | 22/05/2015 | 14:13
Da pochi mesi ha compiuto 16 anni, è nato il 4 marzo del 1999, in bicicletta oltre
a talento e forza fisica non comuni ha anche tanto, tanto juicio come direbbero
gli spagnoli. Michele Gazzoli, aitante bresciano di Ospitaletto, dopo ottime
annate nei Giovanissimi e negli Esordienti, sta vivendo una stagione ancora più
magica tra gli Allievi. Il corridore dell'Aspiratori Otelli sta sbriciolando i
record domenica dopo domenica: nelle ultime 10 corse disputate ne ha vinte la
bellezza di 9 (con un settimo posto nell'unica in cui non ha alzato le braccia
al cielo) e in totale ne ha corse 11. Se non è da Guinness dei primati poco ci
manca! Ha dimostrato uno strapotere in Lombardia indiscusso e anche se è il re
delle volate, ha dimostrato di saper vincere anche tutto solo, come è successo
nella prima firma stagionale in quel di Sovico, in Brianza. Atleta eclettico,
passa con grande disinvoltura dalla pista (dove pure primeggia) alla strada,
piazzando fendenti letali per gli avversari. Il suo idolo è sempre stato Mario
Cipollini, e per un velocista è più che comprensibile, attualmente è
affascinato dal britannico Sir Bradley Wiggins per la sua capacità di eccellere
in diverse discipline. Le sue volate sono impressionanti sia da lontano che da
vicino tanto da lasciare gli avversari ad abbondante distanza di sicurezza;
l'abbiamo paragonato al grande comasco Luca Paolini che quando era dilettante
riusciva a vincere le volate per... distacco. Gazzoli è in testa all'Oscar
tuttoBici a cui tiene moltissimo: “L'ho sfiorato due volte (secondo nel 2013,
terzo nel 2012 tra gli esordienti, ndr) e ci terrei proprio tantissimo a
conquistarlo”, ci ha confidato Michele che frequenta il primo anno al liceo
sportivo Gianni Brera a Brescia. Nel mirino il ragazzo di Ospitaletto ha messo il
Campionato italiano visto che si correrà nella sua provincia bresciana, nella
non lontana Darfo Boario Terme, domenica 12 luglio. Dopo il terzo posto nel
2013 con gli esordienti del secondo anno, poi il secondo posto del 2014 sempre
a Darfo Boario Terme dietro al veneto Luca Mozzato, cercherà di scalare
l'ultimo gradindo del podio e dedicare il tricolore a mamma Marina e papà
Pierangelo che lo seguono in tutte le corse.
Valerio Zeccato
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