CLEMENT. Caduto, ferito, in ritardo al controllo: rischia 2 anni

GIRO D'ITALIA | 22/05/2015 | 09:41
Giornata davvero difficile, quella di ieri, per l'olandese Stef Clement. Il corridore della Iam è caduto in discesa, ha picchiato violentemente il braccio ed è stato assistito dai sanitari del Giro restando per lunghi minuti a terra, poi è risalito con coraggio in sella ma i guai non erano ancora finiti perché alla fine di una tappa terribile è anche arrivato tardi al controllo antidoping.
«Sono arrivato tardi e rischio due anni di squalifica. Spero nell'indulgenza delle autorità preposte, perché ieri abbiamo corso in condizioni estreme‚ ha twittato il corridore olandese.
Accodatosi all'ultimo gruppo, Clement è infatti arrivato al traguardo, si è fatto medicare dai sanitari le ferite riportate e poi ha cercato di raggiungere il posto di controllo antidoping ma, a causa della folla che aveva letteralmente bloccato le strade, è arrivato quando le porte erano ormai chiuse.

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COMMENTI
Rischiare.., ma cosa?
22 maggio 2015 10:43 FabioRoscioli (Spagna)
Ciclismo e regolamenti controcorrente.
Fermano ciclisti non facendoli partire in base ad una regola che dice non ti faccio gareggiare per salvaguardare la tua salute e fin quí tutto é corretto.., giusto?
Arrivo al traguardo dopo una rovinosa caduta in gara con un braccio che rischia l'infezione, non so ancora se c'é magari anche la frattura, molta confusione (pubblico) nella zona del traguardo e.. quale dovrebbe essere la mia attitudine per salvaguardare la mia salute, esporre ancor di piú le mie ferite sanguinanti all'attacco dei batteri o cercare di farmele curare e disinfettare?
A Voi l'ardua sentenza!

22 maggio 2015 11:43 Melampo
Ciao Fabio, come va in Spagna, vecchio "Leone"?

Per i tuoi interrogativi, sentiamo i super esperti con i regolamenti, cosa ci dispensano dall'alto del loro scibile ... e poi stiamo pronti a farci delle belle risate ...

Mai come nel ciclismo, per fare il fantino, occorre essere stati un cavallo ...

Tanti saluti a te. Spero tu stia bene.

22 maggio 2015 12:35 FrancoPersico
Attendo che i nostri tuttologi muniti di leggi da applicare mi illumino, per poi unirmi a Melampo per farmi delle risate...

Chaperone???
22 maggio 2015 12:46 Giors
Ma lo Chaperone che doveva seguire Clement non dovrebbe testimoniare che lui si è fatto medicare in ambulanza?
Non dovrebbero essere i garanti del controllo? Non possono abbandonare il corridore neppure un secondo e poi in casi del genere non vengono presi in considerazione?

quali sono le responsabilità dell'atleta e della squadra in questi casi?
22 maggio 2015 13:01 tirzan65
capisco lo sfogo pubblico su Twitter dell'atleta.
Ma mi pare che il caso di ritardo all'antidoping per caduta non sia un caso eccezionale, visto il numero dei coinvolti nelle cadute in questo giro.

Perchè quindi è potuto capitare?
Ci sono regole e responsabilità chiare nei regolamenti per questi casi?

che cosa ha fatto la squadra per proteggere il corridore da questa eventualità?
Ad esempio, il medico della IAM evidentemente doveva sapere della caduta del corridore. Ha avvisato i medici dell'antidoping?

L'atleta ha una radio che lo collega alla squadra. Ha richiesto l'intervento del proprio medico presso l'antidoping dopo l'arrivo?


22 maggio 2015 13:05 angelofrancini
Vi é anche chi pur essendo un asino ha battuto due volte in una sfida il cavallo, pur non essendo un fantino!
E la risata me la faccio io in anticipo, caro Melampo.
Solo demagogia senza alcun costrutto.
Per argomentare e criticare devi citare la regola, non solo quello che tu auspicheresti avvenisse: ma se cerchi la regola ti accorgeresti che quanto scrivi é già previsto nelle regole e quindi il tuo discorso é senza alcun fondamento.
Le regole adesso trovale tu, grande esperto del nulla.

@Melampo prima di leggere prendi un bel malox perché roderai
22 maggio 2015 15:05 angelofrancini
Dedicato a quelli che, pur non capendo, credono di sapere...

Invece di divertirvi a scrivere delle emerite cavolate, fareste bene a conoscere le regole dello sport che seguite.
Evitereste di fare la figura di ignoranti, nel senso etimologico della parola, ossia di non conoscenti delle regole dello sport che seguite e che avete praticato.
Mi meraviglio che ex professionisti e professionisti di oggi non conoscano, al di la della particolare regola del caso Porte, anche la delicata normativa che riguarda la materia del doping. Materia, il doping, é una cosa serissima, una spada di damocle sulla testa che penzola sulla testa dell'atleta, ed è sconcertante vedere che gli atleti non conoscano nemmeno i loro diritti.
Però poi scesi di bicicletta vogliono atteggiarsi ad esperti.

Per cui, per la felicità di quello che dice che faccio il copia incolla, metto la regola che chiarisce quando non vi responsabilità dell'atleta:

Codice Mondiale Antidoping
13.4 Il DCO e/o lo Chaperone potranno, a loro discrezione, valutare la ragionevolezza delle richieste avanzate dall’Atleta o da terzi, di ritardare la presentazione presso la Sala dei controlli antidoping successivamente alla ricezione ed all’accettazione della notifica, e/o di lasciare temporaneamente la Sala dei controlli antidoping dopo l’arrivo. In caso affermativo l’Atleta dovrà essere costantemente accompagnato e tenuto sotto diretta osservazione durante tutto il periodo del ritardo e purché la richiesta sia correlata ad una delle seguenti attività:
i) Per i Controlli in competizione:
a) partecipazione ad una cerimonia di premiazione;
b) impegni con i media;
c) partecipazione ad ulteriori gare;
d) defaticamento;
e) essere sottoposto a cure mediche necessarie;
f) reperimento di un rappresentante e/o di un interprete;
g) reperimento di un documento di riconoscimento;
h) altre eventuali circostanze eccezionali che dovranno essere giustificate e documentate.

22 maggio 2015 15:21 Melampo
Egregio Sig. Angelo Francini,

veda, non è che mi interessa particolarmente polemizzare con Lei e con i di Lei pensieri.

Appare evidente che anche quella del fantino e del cavallo è chiarissima, arcinota e risaputa da tempo in tutti gli ambienti sportivi, e mi pare non sia stata colta. Peccato.

In realtà, la versione originale recita: "per fare il fantino, non occorre essere stati un cavallo", che vorrebbe sottointendere che ognuno ha i propri ruoli e le proprie peculiarità, le quali sono diverse per ognuno, e non è detto che chi è un campione in una, lo debba essere anche nell'alta, e viceversa.

Per il resto, non voglio veramente aggiungere altro, tanto chi vuole aver capito, ha capito, e chi non ha capito, ... pazienza, ce ne faremo una ragione.

Solo ed esclusivamente per chiarezza, riporto virgolettato degli estratti dai suoi scritti, dei quali ognuno potrà farsene delle proprie opinioni.

“Pensiamo: se Porte dovesse vincere questo Giro dovrebbe riconoscere un grosso grazie al Collegio di Giuria per il provvedimento dell'altro ieri con cui é stato penalizzato di soli 2 minuti. Infatti la Giuria, per punire l'infrazione che tutti abbiamo visto e notato, avrebbe dovuto applicare un altro punto della tabella sanzioni - art. 12.1.040 del Regolamento UCI - che prevede al punto:
 17. Frode, tentativo di frode, collusione fra corridori di squadre differenti
. Per ogni corridore coinvolto 
17.2. Gare a tappe
 -200 FS e 10’ di penalizzazione e espulsione in caso d'infrazione durante l'ultima tappa o in caso di 2a infrazione;
- ogni altro tesserato, come autore o complice dell'infrazione: 200 FS ed espulsione.”

“La Giuria o chi si erge a giudice sportivo non deve avere sentimenti in particolari momenti: deve applicare i regolamenti altrimenti fa delle discriminazioni.”

“Io cito delle regole che, purtroppo, anzichè venire applicate vengono interpretate.”

“Vi sono regole che possono essere interpretate, altre che vanno solo applicate.”

Cordiali saluti di nuovo.

ringrazio @angelofrancini
22 maggio 2015 16:40 tirzan65
è la risposta precisa e puntuale alle domande che avevo.

22 maggio 2015 17:19 angelofrancini
Aggiungo che sempre il Regolamento WADA prevede che l'atleta debba essere avvisato dal chaperone che deve restare con lui sino a che si reca alla sala del controllo.

ESECUZIONE DEI CONTROLLI ANTIDOPING
Art. 12
Notifica del Controllo
12.1 La fase di notifica ha inizio nel momento in cui l’Atleta viene informato di essere stato selezionato per il prelievo del Campione e termina con l’arrivo dello stesso alla Sala dei controlli antidoping ovvero quando l’eventuale mancato adempimento da parte dell’Atleta viene portato all’attenzione del CONI-NADO per il tramite del DCO. Fatti salvi i casi eccezionali, la notifica senza preavviso rappresenta la modalità di notifica per la raccolta dei Campioni biologici.

PS caro @Melampo, rispondi su quello che di cui si discute in questo pezzo. Ma forse non puoi rispondere perché non hai nulla da dire.
E per le cose che hai richiamato sopra, comunque restano come ho scritto io: mi spiace perché dimostri che non si può essere una volta cavallo ed una volta fantino ...

22 maggio 2015 18:58 Melampo
Egregio Sig. Angelo Francini,

vedo che questa diatriba con me Le prende bene ...

Rispondere su quello in cui si discute su questo pezzo: mi sembra abbastanza semplice. E' abbastanza probabile che anche un corridore che incappa in quello che è capitato all'olandese, possa essere sanzionato anche perchè arrivato in ritardo ad un controllo a causa delle medicazioni a cui si è sottoposto. Sa, oggi a qualsiasi livello, avere ragione conta poco, la cosa più difficile è dimostrarlo, e tante volte non ci si riesce. Provi un po' ad immaginare perchè? Mi sembrava sottinteso, ma evidentemente non è così.

Per il resto, che dirle, avevo scritto il mio ultimo post prima che arrivasse in linea il suo del malox, che mi dicono essere un medicinale per i bruciori di stomaco (semmai Maalox).

Per il fatto del virgolettato, non avevo il minimo dubbio che rispondesse quello che ha scritto. Ma, ovviamente, resto del mio avviso. Se posso permettermi, Lei ha mai contato quante volte scrive la parola “regole” in un suo scritto? Sa cosa diceva Churchill a riguardo? “Un laburista è un conservatore che non ha ancora subito uno scippo” …, non so se mi sono spiegato.

Però, vede, questa cosa comincia ad incuriosirmi, perchè sinceramente non riesco a ricordarLa nell'ambiente, e non riesco a collocarLa temporalmente.

E' pur vero che io non frequento dal 1999, che si invecchia, che si pensa a tutt'altre cose, però …

Allora mi sono detto: faccio qualche telefonata ad un paio di amici che ancora bazzicano l'ambiente, e chiedo lumi. Una rinfrescata di memoria ed un opinione di un amico, a volte fanno miracoli. Per questo, ho organizzato una bella festa domani sera, con le famiglie, nella mia casa al mare, con una succulenta cena di pesce (rigorosamente fresco e del luogo) e vino bianco dell'azienda agricola di famiglia; così avrò il piacere di rincontrare amici di lunga data che è tanto che non vedo, per una bella rimpatriata. Se poi la serata sarà così lieta ed allegra come penso (e credo lo sarà proprio …) il discorso non cadrà certo su di Lei, e rimarrò perennemente nel dubbio, cosa che ovviamente non mi toglierà il sonno. Quindi, proprio per questo, La ringrazio; mi ha dato l'occasione di far festa.

Vede, le persone allegre trovano sempre un modo per festeggiare ...

Comunque, mi creda, la saluto cordialmente, non per prenderLa in giro come magari potrà pensare Lei, me ne guardo bene, pur rimanendo ognuno della propria idea.

Ora, davvero, la chiudo qui, Le lascio volentieri l'ultima parola, non si preoccupi. Tante cose, Sig. Angelo Francini.

@Bartoli64: se mi vedi riscrivere qualcosa a riguardo, ti autorizzo a sputarmi (seppur virtualmente …) in un occhio. Un saluto anche a te. Con te mi piacerebbe veramente incontrarmici. Chissà, in futuro … ci potremo trovare a portare un fiore sulla tomba di Daniele Tortoli, che sono quasi due anni che non è più con noi … Una domanda a te: ma Davide Formolo, gli ha dedicato la vittoria al Giro, sai niente?

dell'iperbolico astrale Codice Mondiale Antidoping
22 maggio 2015 19:01 geom54
con particolare riferimento al 13.4 per il quale il DCO e/o lo Chaperone a loro discrezione, valuterebbero anche favorevolmente ritardi e/o anche oltre, pure se tanto sia giustificato dalla lettera (d) DEFATICAMENTO, ovvero ............ e per quale ammissibile durata;

23 maggio 2015 10:49 angelofrancini
@geom54
Scusa, ma la discussione verte sul "posso essere sanzionato".
Quindi sull'applicazione di un regolamento che invece dice il contrario: poi come al solito può essere giusto o no. Ma questo poca conta: conta quello che scrive.

Il tempo di presentazione è di 30 minuti dal momento in cui tagli l'arrivo: se vi é un motivo valido questo tempo può essere aumentato....

@Melampo
aspetto la fine delle tue ricerche .....
Farò anch'io le mie ricerche.....
tranquillo: perché hai scritto una fesseria che ti qualifica da solo.
Tutti i corridori che hanno fatto dilettantismo dal 1985 in poi, e di conseguenza il professionismo, mi conoscono bene.
Quindi vorrei capire che corridore eri, visto che hai finito l'attività nel 1999: un cicloamatore?

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