CASA CONI. QUEI DUE TORMENTI CHE AGITANO MALAGO'

POLITICA | 14/03/2015 | 10:56
La commissione d’appello della Federmedici ha confermato giovedì sera i due anni di squalifica per il dottor Luigi Simonetto, il presidente della Commissione Tutela della Salute del Ciclismo nonché membro della Cvd (commissione vigilanza doping) del Ministero della Salute, dove per inciso farebbero bene a cominciare a domandarsi se è il caso di tenerlo ancora lì. Questo verdetto annunciato è niente, tuttavia, rispetto a quanto deve ancora succedere nella ormai celebre guerra tra Federmedici e Federciclismo, ovvero tra Maurizio Casasco e Renato Di Rocco, destinata ormai a investire anche un (a quanto pare) recalcitrante Coni. Martedì scorso l’ex Procuratore federale del Ciclismo Giovanni Grauso, che aveva pronto un deferimento bis per Simonetto e si dimise a metà gennaio in evidente anche se non dichiarata polemica con Di Rocco cui quel deferimento piaceva poco, è stato ascoltato (oltre a lui anche chi scrive) dal Procuratore federale della Federmedici avvocato Luigi Fischetti. Una inchiesta bis tesa ad accertare molto più delle ulteriori eventuali responsabilità di Simonetto: presunte pressioni, reticenze, omissioni, insomma tutto quel che potrebbe avere ruotato intorno alla nota vicenda, che in un comunicato («sentenza stupefacente, presupposti pretestuosi») e poi in un’intervista a tuttoBICI («gestione disciplinare che da me è davvero indipendente e di là e molto più “domestica”») Di Rocco aveva liquidato in un modo che non deve aver fatto la gioia degli organi di giustizia della Fmsi. C’era da vedere se all’atto dell’audizione Grauso, il supertestimone di tutta questa storia, avrebbe finito con il gettare benzina sul fuoco delle polemiche o se, come a quanto pare sarebbe piaciuto molto a Malagò e al capo della Superprocura Coni Cataldi, avrebbe ridimensionato il tutto fornendo un prezioso assist a Simonetto e Di Rocco. Ebbene, sembra proprio che i desiderata del presidente del Coni e del generale, sorprendentemente incline alla mediazione dopo avere mostrato in altra circostanza i muscoli con il calcio di Tavecchio e Palazzi, non siano stati assecondati. Anzi. Grauso si sarebbe presentato con fior di pezze d’appoggio che hanno lasciato basiti gli inquirenti. Morale: per il «sindaco», così qualcuno al Coni chiama Malagò, è in arrivo una nuova bella gatta da pelare. Proprio ora che l’ex (presunto) oppositore Di Rocco era entrato a far parte del suo «cerchietto magico».

Ristorante Il Caminetto, martedì sera. L’eco della Giunta mattutina non si è ancora spenta e il fantasma di Barelli aleggia per l’aere. E’ lì che Malagò, con tre giorni di anticipo sul suo compleanno di ieri (auguri!), riunisce un po’ di presidenti di federazione, fedelissimi di ieri e di oggi: identificati Chimenti, Miglietta, Scarso, Leoni, Di Rocco, Gios. L’ospite d’onore è Tavecchio, nel cuore di Malagò nei giorni pari, un po’ meno in quelli dispari. Martedì è il 10, dunque a Tavecchio va bene, anzi benissimo. A Barelli no: il suo ricorso al Tar contro l’annullamento della squalifica di otto mesi di Malagò a cura del Collegio di garanzia «è un attacco all’intero Coni e non solo alla mia persona», Malagò auspica un fronte comune e poi va a fumarsi solo soletto il sigaro per strada. Nel frattempo il gip Sturzo continua a meditare sulla presunta truffa Federnuoto: archiviare come gli ha detto due volte il pubblico ministero o no? Prima o poi dovrà pronunciarsi.

Ps1 Causa «improrogabili impegni» Franco Carraro si è dimesso da presidente del comitato promotore per la Ryder Cup 2022 al Marco Simone di Roma. Carraro resta membro del comitato, gli subentra alla presidenza il numero uno Federgolf Chimenti.

Ps2 Possibile incontro-bis tra Agnelli e Tavecchio lunedì a Torino, in occasione della presentazione di Italia-Inghilterra allo Juventus Stadium il 31 marzo. Il 23 è prevista la Cassazione su Calciopoli, Agnelli ha ancora in piedi la richiesta di risarcimento alla Figc da 443 milioni, Tavecchio ne ha in mente una del doppio se la Cassazione va in un certo modo. Ma ci sarebbe voglia di intendersi, almeno a parole.

da «La Gazzetta dello Sport» del 14 marzo 2015 a firma Ruggiero Palombo
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Eataly, ambasciatore dell’alta qualità gastronomica italiana e simbolo internazionale del made in Italy, entra a far parte della famiglia del Giro d'Italia come Top Sponsor della Maglia Bianca. L'accordo è stato rivelato oggi presso la sede di Eataly Milano Smeraldo alla...


Non poteva scegliere gara migliore, Mikael Zijlaard, per conquistare il suo primo successo tra i professionisti. Il ventiquattrenne olandese della Tudor Pro Cycling ha vinto infatti il prologo del Giro di Romandia - disputato a Payerne sulla distanza di 2.280...


È Lara Gillespie la vincitrice dell’edizione 2024 del Giro Mediterraneo in Rosa, la kermesse ciclistica internazionale che si è conclusa oggi dopo cinque tappe con l’attraversamento di due regioni (Campania e Puglia). La 23enne irlandese, che ha festeggiato il suo...


Quello di cui si parla oggi riguarda ieri ed è il bilancio di un anno, forse anche di più. Quello di cui si parla oggi sono una serie di numeri, che aiutano a comprendere, ma c’è chi è in grado...


Un braccio alzato nel momento di tagliare il traguardo, poi la lunga attesa per le decisioni della giuria ed infine un largo sorriso che illumina il volto di Giovanni Lonardi, velocista del Team Polti Kometa, che scende da podio di...


Lunghissima attesa per il verdetto finale al termine della terza tappa del Presidential Cycling Tour of Türkiye, la Fethiye - Marmaris di 147, 4 km. Sul classico arrivo nella città marinara, Danny Van Poppel (Bora Hansgrohe) ha fatto valere la...


Continua la serie dei grandi appuntamenti in diretta streaming sulle pagine di tuttobiciweb e Ciclismo Live: sabato 27 aprile vi proporremo la terza edizione del Giro della Franciacorta, abbinato al Gran Premio Ecotek e al Gran Premio MC Assistance, appuntamento...


La UAE Team Emirates continua a rafforzare la propria squadra per il futuro: Isaac Del Toro estenderà il suo contratto originale di 3 anni per altri 3 anni e lo porterà così fino al 2029. Dopo aver vinto il Tour...


Un piccolo gesto che dimostra ancora una volta come quella del ciclismo sia una grande famiglia. È domenica, siamo a Quattro Castella, in provincia di Reggio Emilia, si sono da poco concluse le gare promosse dalla Società Ciclistica Cavriago che...


«Arriva la comunicazione dell’Union Cycliste Internationale ai Comitati Olimpici Nazionali e la chiusura del ranking olimpico sentenzia: dodici carte per Parigi 2024 all’Italia Team nel ciclismo su pista. Per quanto riguarda il settore maschile, grazie ai risultati ottenuti dal...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi