Mi sembra una vaccata, comunque prendiamo atto...

piacerebbe leggere ed ascoltare il Sig.ULISSI e conoscere le motivazioni a riguardo dei nove mesi inflitti, così come poi mi piacerebbe ascoltare il referente della società LAMPRE-MERIDA in merito a ciò, nonchè la valutazione tecnica del Dott. Carlo Guardascione, medico del team LAMPRE-MERIDA in relazione a quanto accaduto: insomma, ce ne sarebbero di persone da ascoltare, ma sopratutto mi piacerebbe leggere le MOTIVAZIONI complete di detta squalifica.
Ah, infine, pure un commento del Sig. DAVIDE CASSANI mi piacerebbe leggere o ascoltare.
Ma, forse, chiedo, fin troppo. Scusatemi per la franchezza.
Francesco Conti-Jesi (AN). Punto.

Ho quasi l'impressione che lei vada oltre.. Chi è' lei per voler sapere di tutti...
Si faccia una squadra spenda un po' di soldi e soddisferà i suoi bisogni quotidiani!!
Buona giornata
Lory

ed appassionato di CICLISMO, Sig. o Sig.ra Lory, non so bene se Lei sia un uomo o una donna,dato che nel messaggio non si capisce ed il nome Lory potrebbe essere abbinato sia all'uno che all'altro, ma ciò ha poca importanza.
Io faccio le domande, e per carità, possono pure non trovare risposte, ma per il BENE del CICLISMO, presumo, che sta a CUORE a TUTTI, quindi, credo pure a Lei, queste domande sono d'obbligo, per la CHIAREZZA e la TRASPARENZA del CASO.
Detto ciò e precisato quanto sopra, rispondo alla Sua provocazione sulla squadra da me, eventualmente, gestita, per dirle quanto segue: se il Sig. DIEGO ULISSI fosse stato un mio ciclista, l'avrei subito LICENZIATO e, magari, conoscendo le motivazioni, richiesto pure un risarcimento di DANNI da IMMAGINE, così come anche ad altri miei ipotetici ciclisti, nella mia fantomatica squadra, se fossero stati squalificati. Questa è la mia IDEA.
A rileggerLa con piacere.
Francesco Conti-Jesi (AN).

Condivido pienamente il pensiero del Sig. Conti. Mi spiace solo che i tempi siano sempre così lunghi ma soprattutto che le pene non siano più aspre.... mi sarei aspettato almeno un avvicinamento ai nuovi regolamenti UCI entrati in vigore a gennaio di quest'anno... Non dico 4 anni ma almeno 2 anni li avrei dati. Mettiamo subito in chiaro le cose con questa gentaglia che cerca sempre di fare le furbate.

In certi momenti è meglio tacere e aspettare, inutile rizelarsi se un appassionato fa domande. le stesse che avrebbe magari fatto per sapere cosa pensava Ulissi dopo una splendida vittoria. Aggiungo pure: concordo pienamente, fossi il responsabile del team, butterei fuori il mio corridore indifendibile rispetto alla sentenza. Lory, se ne faccia una ragione...Il suo Diego ha sbagliato e deve stare fermo, senza pensare al danno fatto all'immagine del ciclismo e la coltellata inflitta ai suoi personali tifosi, come lei.

come mai tutte queste curiosità non le ha avute anche per Carolina Kostner e Alex Schwazer. Piantiamola di farci male da soli sembriamo tanti "Tafazzi"

E lei invece chi è per decidere cosa possa chiedere il signor Francesco Conti?

le richieste del Sig. Conti sono lecite anzi, se fossi un giornalista approfitterei dei suoi consigli... visto che non lo sono e non ce sono quasi più mi sa che le domande poste resteranno parole al vento, purtroppo!

Al di là se la squalifica sia commisurata o meno rispetto al tipo ed alla quantità di sostanza dopante rintracciata nei campioni biologici di Ulissi poco conta a questo punto.

La cosa che veramente conta oggi è che il corridore, a differenza di altri suoi colleghi implicati in casi analoghi (ma non uguali al suo), finalmente ha una data certa superata la quale può tornare a correre.

Ora però Ulissi deve dimostrare che può tranquillamente tornare sui suoi livelli “pre-salbutamolo”, e magari superarli anche, ed è su questo che ragionerei in Lampre più che “valutare” cosa abbia alla fine deciso Losanna sul suo corridore.

E forza un po’ che la stagione è già iniziata!

Bartoli64

Al di là se la squalifica sia commisurata o meno rispetto al tipo ed alla quantità di sostanza dopante rintracciata nei campioni biologici di Ulissi poco conta a questo punto.

La cosa che veramente conta oggi è che il corridore, a differenza di altri suoi colleghi implicati in casi analoghi (ma non uguali al suo), finalmente ha una data certa e superata la quale può tornare a correre.

Ora però Ulissi deve dimostrare che può tranquillamente tornare sui suoi livelli “pre-salbutamolo”, e magari superarli anche, ed è su questo che ragionerei in Lampre più che “valutare” cosa abbia alla fine deciso Losanna per il suo corridore.

E forza un po’ che la stagione è già iniziata!

Bartoli64

P.S. Ma cosa mai volete che vi dicano ancora Ulissi, Cassani o la Lampre su questa vicenda? Che aveva l’asma e che non si era accorto di aver sforato con il numero dei puff ;-) maddai che pretendete?

D’altronde se anche la Camera Disciplinare Svizzera gli ha dato solo 9 mesi (con tanto di “pre-sofferto”) mi sembra evidente che qualche legittimo dubbio se lo siano posto anche loro, per questo dico che la sentenza - tutto sommato - è obiettiva.

E ora??? La lampre esce dal MCCP oppure non tessera Ulissi???? Oppure questo movimento poco credibile, come ha già fatto in passato , darà una deroga????

Leggendo i commenti resto sbalordito!
Sembra che Diego Ulissi sia quanto di più marcio ci sia nel mondo del ciclismo, evidentemente chi scrive si basa sulle “notizie” che appaiono nei Media nazionali.
Così facendo potreste radiare tutti i ciclisti in attività, dilettanti, professionisti e perfino me, modesto ciclista amatore e tesserato.
Diego Ulissi è nato nel 1989 e da quando ha iniziato l’attività non è mai stato trovato positivo a nulla, fino all’Affaire Salbutamolo durante l’ultimo Giro d’Italia.
Ha vinto 2 campionati del mondo, ha partecipato al Giro d’Italia, ai campionati del mondo e non è mai stato trovato positivo a NULLA.
Neppure le parole di Cassani vi fanno riflettere?
Non stiamo parlando di Epo e non tenete conto come Ulissi visse quella tappa del controllo antidoping: spasmi bronchiali, caduta, freddo, impossibilità di urinare, ecc.
A non tenere conto di tutto ciò, significa fermarsi all’apparenza e non alla sostanza!
Evidentemente il caso Pantani non ha insegnato nulla, come non vi hanno insegnato nulla anche i casi italiani legati ad altre persone e ad altri argomenti: siete italiani medi, prima crocifiggete e poi scagionate passando dalla parte della vittima!
Ma per fortuna, non tutti siamo così…

Tutti giudici...tuttI medici sportivi....Pensate davvero che avesse avuto bisogno di due pompato in più di spray per vincere una gara? E comunque alle sue spalle ha uno staff medico che lo segue!si parla sempre senza mai conoscere veramente a fondo la verità...Uno cosa posso dire che ulissi tornerà più forte e saranno cazz... per tutti! Vero viz?

Come sempre coglie il punto:

"D’altronde se anche la Camera Disciplinare Svizzera gli ha dato solo 9 mesi (con tanto di “pre-sofferto”) mi sembra evidente che qualche legittimo dubbio se lo siano posto anche loro, per questo dico che la sentenza - tutto sommato - è obiettiva."

Per questo, in apertura, definivo la sentenza una vaccata. Ricorda vagamente, fatte le dovute considerazioni che non farò qui, la sentenza Contador.

Io credo che il ragazzo non abbia fatto nulla di grave ma, in questi casi, o si assolve, oppure si condanna come positività!

Carissimo è inutile perdere tempo con questa gente. Questi commentatori sono solo dei Talebani del ciclismo che si pongono domande al c...o di cane. Nessuno di questi non si pone la benché minima domanda? "Ma che cosa è questo salbutamolo???" Per loro salbutamolo o epoca è la stessa cosa

Bastiano caro,
forse non hai capito che la positività per Ulissi è stata accertata, e c’era anche tutta visto che i limiti massimi della sostanza erano stati belli che “sforati”.

Per cui, direi, non fare polemiche ulteriori sulla cosa; d’altronde anche nelle cause penali esiste un minino ed un massimo della pena che spetta al Giudice stabilire.

Per Ulissi il Giudice sembra parlare di “negligenza” più che di una volontà vera e propria di doparsi, ed è per questa negligenza che è stato alla fine condannato, non per altro!

E’ andata bene così (di lusso direi), ed io stesso avevo auspicato un provvedimento del genere che, finalmente, oggi è arrivato.

Bartoli64

P.S. x Foxmulder, ti ringrazio per l’apprezzamento. Sai che ti leggo sempre volentieri anche se, ti confesso, il tuo post non lo avevo inizialmente ben compreso.

Da anni su questo blog noto che tantissimi sono passati..... erano quelli più equilibrati e sportivi....ma saggi e piacevoli e se ne sono andati perchè il blog dovrebbe essere un piacevole scambio di pareri....io resto per curiosità ed ogni tanto ......ma proprio ogni tanto intervengo ......i soliti noti "talebani" come brillantemente scrive qualcuno imperversano e la fanno da padroni con il loro seguito di "nani e ballerine"...io direi che oltre che "talebani" sono dei saputelli mediocri ma come arroganza e giustizialismo non li batte nessuno.
Ulissi non so se ha sbagliato ma dopo la punizione ha tutto il diritto di continuare anzi per il ritardo allucinante della sentenza ha anche il diritto di lementarsi.

Questa volta concordo con te. Come hanno detto, qui c'è gente che non sa la differenza tra il salbutamolo e epo. Nove mesi è una squalifica giusta per troppi "puf" ma ovviamente non si tratta di doping pesante

al di là di "TALEBANI", "NANI E BALLERINE DA CIRCO", etc...etc..., io CREDO che conoscere le MOTIVAZIONI di questa SENTENZA sia una cosa COMUNE ed OBIETTIVA da chiedere/domandare; a riguardo, ho letto il comunicato del TEAM LAMPRE-MERIDA che scrive di motivazioni relative ad una negligenza da parte del Sig. DIEGO ULISSI.
Ok, ma perchè NON PUBBLICARE,a livello di TRASPARENZA e CHIAREZZA, sopratutto nei confronti del Sig. ULISSI, le MOTIVAZIONI?!? Vero che poi ognuno potrebbe "interpretarle" a sua volta, ma almeno avremmo una IDEA ben chiara di quanto accaduto. Precisato ciò, non ho commentato dl caso KOSTNER-FIDANZATO, dato che mi appassiona, per ora, il settore CICLISMO, non tanto il DOPING, come qualcuno, invece, vorrebbe sostenere.
Infine, DOMANDARE è sempre LECITO, ecco perchè mi pongo tutte queste DOMANDE, io, per PRIMO.
Alla prossima, ora vado a commentare le WILD-CARD per le corse RCS, Giro in primis.
Francesco Conti-Jesi (AN).

Lei dice che nessuno gli risponde....(e farebbero bene) Cassani gli rispose al suo tempo me lei fece finta di nulla. Poi, gli sembra,che Ulissi non abbia fatto bichiarazzioni al riguardo? ???? Non parlava di altro alla fine di giugno

per quanto concerne la risposta di DAVIDE CASSANI, mi sfugge, ma è possibile che sia mia negligenza, tanto per rimanere in tema (mi permetta una battuta, una sorta di ironia): se mi invia il link a riguardo, vedrò di rispondere, è mio uso e costume rispondere sempre a tutti, in maniera civile ed educata.
Per quanto concerne il Sig. Diego Ulissi, Lei avrà notato come me che, dopo la notizia della sospensione, non mi pare che abbia rilasciati interviste o dichiarazioni con comunicati stampa di RILIEVO, anzi, se Lei ha modo di osservare il profilo twitter dello stesso, il Sig. DIEGO ULISSI è un poco scomparso dalla scena; oggi, leggo con attenzione queste frasi estrapolate da gazzetta.it e che Le rigiro, ma Le avrà ben lette:"Diego Ulissi ha affidato al team il suo commento relativo al provvedimento: "Oggi finisce un lungo periodo di attesa, certamente per me non facile. Ritengo importante sottolineare come sia stato riconosciuto che non ho agito con l’ intento di alterare le mie prestazioni, ma che sia stato stabilito che ho commesso una negligenza, della quale ovviamente mi dispiaccio, soprattutto per il relativo danno causato alla mia squadra. Dal Team ho sempre ricevuto un grande supporto, pari a quello della mia famiglia. Mi fa piacere che, alla luce della sentenza, le mie vittorie mantengano il loro valore. Ora posso guardare avanti, programmando la ripresa dell’attività agonistica".

Ora, a me, e non solo, piacerebbe SAPERE di quale NEGLIGENZA si parla nelle MOTIVAZIONI, di cosa ha SPIEGATO e DOCUMENTATO il Sig. ULISSI a riguardo, giusto per la solita TRASPARENZA e CHIAREZZA; penso che una domanda del genere non significhi CONDANNARE, ma semplicemente CHIEDERE ed OSSERVARE, senza entrare nel merito di questioni mediche o tecniche o di altro profilo. Tutto qui.

Francesco Conti-Jesi (AN).

Mi sembra che il solo pasquino abbia preannunciato uno scenario che a poco potrà aprirsi e su cui poi ripartirà la girandola dei commenti.
9 mesi di squalifica. Non commento se sono giusti o sbagliati. Non mi riguarda. Il Movimento per il ciclismo credibile ( si chiama così giusto?) a cui aderisce la Lampre mi sembra che dica che un team non può tesserare un atleta che ha sulle spalle più di sei mesi di squalifica. Qui casca l'asino: il team che fa non lo tessera??? Si lascia sfuggire il miglior talento italiano??? ( si perchè Diego è nato numero 1!) Il Mpcc che fa concede una deroga e diventa non credibile???? Nessuno mi sembra abbia analizzato queste possibili scenari.

Concordo con Fra, qualcuno dovrebbe spiegarci come mai Ulissi aveva tutto quel salbutamolo in corpo, quindi come al solito manca sempre qualcosa per chiudere il cerchio. Poi se vogliamo far passare Ulissi come una vittima del sistema lo facciamo passare però i fatti sono altri e l'unica cosa certa è la concentrazione di salbutamolo che è doppia a quanto consentito.... Credo che 9 mesi siano la giusta condanna e Ulissi potrà fare tranquillamente le sue corse, è vero non è EPO ma un infrazione è stata commessa... Perchè si cita il caso Kostner e Scwarzer mi sembra che molte domande sono state fatte anche in quel caso senza avere risposte....

Il tanto osannato, da alcuni, Prof. Donati, famoso professionista dell'antidoping, sostiene che non si possono applicare, in ugual misura, le sanzioni che vengono applicate nel ciclismo ad altri sport come il calcio o il tennis, in quanto il danno economico risulterebbe sproporzionato. In questo caso è stato tenuto conto che la Lampre è l'unica squadra italiana, e che Ulissi è il n. 1 o al massimo il n.2 del ciclismo italiano?

Ha bisogno di un disegniino? Ci vuole tanto ha capire? La negligenza é stata quella di aver fatto qualche "puf" in più anziché 2 . Dopo 9 mesi non ha ancora capito? Oramai questa vicenda l'hanno capita anche i bambini dell'asilo