LE PAGELLE DI STAGI. Nibali da urlo, gli altri in silenzio

TOUR DE FRANCE | 09/07/2014 | 20:00
di Pier Augusto Stagi


Che tappa ragazzi, che spettacolo! Certo, lo diciamo perché Vincenzo ci ha fatto godere come pazzi e ha pedalato sul pavé come nessuno. Mi autodenuncio: so che Vincenzo guida la bicicletta come pochi sanno fare, ma non mi sarei mai immaginato che andasse così bene sul pavé. Mi inchino, e come ho già detto godo felice. Però c’è un però. Adesso tutti, dai tifosi ai corridori a twittare che questa tappa è stata qualcosa di eccezionale e di epico. Bene, io mi sono già espresso ieri: tappe così, in una corsa a tappe sono davvero un rischio, ma se le vogliamo ben vengano. Basta mettersi d’accordo. Basta non spaccare i maroni e mantenere la barra dritta sempre, non quando si vuole o solo in determinate circostanze.

Lo so, la tappa di oggi è stata spettacolare. La battaglia è stata entusiasmante e sublime. Appassionante e vibrante fino alla fine, ma se questo tipo di tappe valgono al Tour, devono valere sempre. Non ci rompete gli zebedei con il gelo del Gavia e dello Stelvio, con i pericoli della discesa del Crostis e via elencando. Conta lo spettacolo? Vince chi è più forte e soprattutto chi resta in piedi e ha culo? Bene, vale tutto. Ma sempre. Senza se e senza ma, sia al Tour così come al Giro e alla Vuelta. I grandi mammasantissima del gruppo non si sono fatti sentire: oggi nessuno ha fiatato. Quando vogliono fanno le sceneggiate come nella tappa di Bari al Giro o al Tour (tappa Bruxelles-Spa, edizione 2010 - lungo la discesa dello Stockeu - Cancellara in giallo, invita il gruppo ad andare piano), in altre occasioni accettano tutto, anche l’inaccettabile. Facciano come vogliono, a me va benissimo, basta che ci si metta d’accordo. Voto ai corridori per la tappa di oggi 10. Per quelle rovinate dai piagnistei 2.

Lars BOOM. 8
. Corre come se stesse pedalando sui rulli di casa. Potente e tranquillo, vince con pieno merito una tappa che gli si addice come pochi con grande sicurezza e autorità.

Vincenzo NIBALI.10. Forse meriterebbe anche un 12, ma lo teniamo in canna. Che dire? Mi ha lasciato a bocca aperta. Tosto, deciso, reattivo come pochi, non perde posizioni e, soprattutto, non perde mai la calma e la lucidità. La squadra è semplicemente superlativa (Voto 9), dal primo all’ultimo con un Westra e un Fuglsang da urlo (voto 10 anche a loro). Tutta l’Astana è semplicemente magistrale. In ammiraglia hanno uno che di nome fa Giuseppe Martinelli detto Beppe: non sa l’inglese, ma sa vedere la corsa, scegliere i corridori e fare le tattiche. Molte squadre hanno di che imparare.

Peter SAGAN. 5,5. Fa il minimo sindacale, così come Fabian Cancellara che si pone alla sua ruota e sta a vedere. Sono i due grandi favoriti di giornata, ma alla fine la corsa tra i due grandi rivali diventa un duello rusticano fatto di dispetti e marcature snervanti: si eludono a vicenda. Perdono entrambi una grande occasione.

Michal KWIATKOWSKI. 6,5. Occhio al pupo polacco. Nessuno ne parla, ma intanto lui è lì.

Matteo TRENTIN. 7. Lavora come un matto, per la squadra e per la gloria. Inesauribile. Ma questo ragazzo è molto di più. Lasciategli anche un po’ di spazio!

Alberto CONTADOR. 5. Ha perso una battaglia, lo sa lui come lo sa Vincenzo. L’hanno persa anche Richie Porte, Valverde, Rui Costa etc etc… Tappa non per tutti, tappa nella quale l’imperativo categorico è uno e uno solo: portare a casa la pelle (visto che fine ha fatto Froome? Voto 8, di pronta guarigione). Oggi ha avuto chiaramente paura. Teso, rigido, incapace di destreggiarsi su quelle pietre rese viscide dalla pioggia. Ma guai darlo per morto. Non lo è affatto.
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COMMENTI
Cosa è successo agli Omega?
9 luglio 2014 20:47 Per89
Sia su Eurosport che sulla Rai hanno parlato di attacco dell'Astana, ma secondo me le cose non sono andate proprio in quel modo. Gli Astana si son trovati davanti grazie a un buco generato dal duo dell'Omega che però dalle immagini cercherò di guardarle meglio non si capisce bene cosa sia successo. L'errore di Sagan (errore con il senno di poi) è stato quello di mettersi alla ruota di Cancellara che fino da allora non si era mosso e sembrava che pedalasse con facilità. Se si osservano le immagini davanti c'è il trio Astana dietro a Nibali il Kwiatkowski poi Boom Trentin, Cancellara e Sagan, dopo circa un chilometro il polacco si sposta sulla destra non si capisce se non ne ha più o gli succede un guasto meccanico sta di fatto che Boom passa, Trentin rallenta e fa il buco ai due grandi favoriti e li si capisce che Cancellara non ha la grande gamba.

I grandi sconfitti sono Contador e Rui Costa che hanno perso le ruote dei migliori, mentre gli altri favoriti per la generale Talansky, Van Garderen, Valverde e Van der Broecke sono caduti e hanno inseguito tutto il giorno...

Piccolo promemoria per quelli che in Rai dicono che Sagan va piano in cinque tappe non è uscito dai 4 l'unica tappa in cui si può recriminargli qualcosa a parte oggi che è stato anche un po sfortunato è la seconda quando ha lasciato andare Nibali.

9 luglio 2014 20:59 angelofrancini
Assolutamente non contento.
Perché il Tour é finito oggi e solo Nibali lo può perdere (tocchiamo tutto e facciamo tutti gli scongiuri possibili) ma é così.
Felicissimo per gli organizzatori: se la meritano tutta.
Hanno voluto lo show a tutti i costi: oggi lo hanno avuto.
Nei prossimi 18 giorni?


Sempre detto
9 luglio 2014 21:49 teos
Tappe sul pavè al Tour e sullo sterrato al Giro dovrebbero esserci tutti gli anni. Fanno parte della storia del ciclismo, sono spettacolari da vedere e molto meno dannose di quel che si pensa o si vuol far credere (guardiamo oggi dove i danni li ha fatti tutti o quasi l'asfalto bagnato). E a chi si lamenta ricordo che una volta i terreni dissestati erano la norma, ad essere pignoli lo sono ancora qui da noi visto che come ricordavo in un altro post dalle mie parti (non so dalle vostre) le strade sono piene di buche e quando non piene di buche rattoppate a mo' di pavè. Il ciclismo d'altronde non è uno sport per ballerine del Bolshoi, ergo lagnarsi per una tappa in un GG con il percorso d'altri tempi è francamente ridicolo. Discorso imho diverso sulle montagne: vanno benissimo anche loro, ma a patto che un'eccessiva durezza o un'eccessiva quantità non finisca poi per fiaccare eccessivamente il gruppo a scapito di penalizzare lo spettacolo, tutto qua.

Concordo comunque con quanto dice il Direttori, i ciclisti spesso sono vittime effettive dei Direttori di Gara e dei disegnatori del percorso, ma tante volte a far le vittime giocano loro a seconda della propria convenienza. Che ci si sieda tutti, UCI, organizzatori ed assocorridori, attorno a un tavolo e si faccia chiarezza su cosa è lecito e cosa no, anche per una questione di rispetto per chi il ciclismo, nonostante tutto, continua con passione a seguirlo.

Il vero vincitore
9 luglio 2014 23:15 pickett
Chi questa sera dev'essere + felice di tutti(e secondo me lo é,nonostante le dichiarazioni di pretattica) é A.C.,che si é liberato del suo unico vero avversario,Froome.Scommettiamo che Contador si prenderà la maglia gialla già sulle Alpi?Ultima considerazione:Nibali alla fine non aveva + benzina,negli ultimi km Fuglsang ha dovuto aspettarlo,e in due hanno perso 15 secondi da Boom.Su Nibali non fatevi troppe illusioni.

@pickett
9 luglio 2014 23:47 teos
Forse è come dici tu, ma Boom il grosso del vantaggio nei confronti di Nibali l'ha accumulato nell'ultimo settore di pavè, e chiunque mastica un po' di ciclismo sa bene quanto uno specialista con un'accelerata decisa possa fare la differenza su un rettilineo in pavé. Al contrario chi oggi aveva la pedalata legnosa era Contador e volendo essere pignoli, lui si che non è riuscito a restare attaccato neanche al duo Thomas-Porte che alla fine l'ha distaccato se non erro di un mezzo minuto.. Poi concordo sul fatto che Contador sia tutt'altro che fuori, sul fatto che 2'30" dopo 5 tappe possano essere un vantaggio esiguo (pur se restano un bel tesoretto da amministrare), che forse dominare un Tour dall'inizio alla fine possa essere (almeno sulla carta) un'impresa anche troppo grande di Nibali, tutto quello che vuoi.. Io come il direttore starei molto attento, per non dire che temo più di tutti, a Kwiatkowski, uno che va forte in salita, va forte a crono, corre bene ed ha DS molto bravi tatticamente, però starei pure in guardia dal mettere in guardia gli altri su un Nibali tutto fumo e poco arrosto, perché il ragazzo è in uno stato di forma psico-fisico tutt'altro da meteora..

nessuna illusione
9 luglio 2014 23:55 fedaia66
Nibali era cotto, Contador freschissimo..anche se ci ha messo due minuti e trentacinque secondi di troppo per arrivare al traguardo.
Nibale e' un mezzo corridore, che sa alimentarsi,andare con il freddo, con il caldo, in salita a crono e sul pave'..e Contador e' un campione, che va in salita come un treno che a crono come un jet.ma che soffre il tempo meteo, ogni tanto si dimentica di mangiare e sulle pietre ha paura di cadere..
ma come dice Pickett vincera' il tour a mani basse..o no?
ps:Cosa deve fare Nibali per convincere i suoi ottusi detrattori che e' un CAMPIONE? forse scalara la statua della liberta' in impennata..

Nibali è un campione.
10 luglio 2014 01:31 MARcNETT
Cosa deve fare per dimostrare che è un campione? Come sempre commenti inutili sparati a caso.

tour finito? nooooo
10 luglio 2014 01:37 filos71
Io tifo nibali, è il più forte, ma contador non molla...è un campione. X chi dice che il tour finisce con oggi, si vada a riguardare quello spettacolo ignobile offerto dallo yankee per 7 anni... Quelli erano tour finiti in partenza, perchè tutti sapevano/sapevamo... Oggi è stata la tappa più bella ed avvincente degli ultimi 15 anni...sono bastati 7 zone di pavè e la pioggia per sconquassare tutto

fedaia66
10 luglio 2014 01:41 filos71
Io concordo con la tua analisi...w nibali, adesso è il più forte ma contador non è vinto.ciao

ma sapete solo criticare?
10 luglio 2014 08:05 bernacca
mi ero imbestialito mentre leggevo il post di fedaia66, poi ho letto il sarcasmo e ho riso :)
comunque ha ragione, tutti a criticare e a fare morali! Nibali ha fatto un'impresa, e non è la prima ed entra di diritto nella schiera dei campioni. In un periodo di magra in italia, un italiano (e per di più umile e ben voluto) è al vertice di un tour mai stato cosi interessante nelle prime 5 tappe. Poi lo potrà perdere (spero di no) ma erano anni che non potevamo vantare un potenziale vincitore del tour.

Imbarazzanti!
10 luglio 2014 08:27 SantGiac
Mi vengono i brividi a leggere certi commenti. Scommetto che se Nibali dovesse vincere molti qui commenteranno "ma l'ho sempre detto che è un campione", saltando in corsa sul carro del vincitore. Siete tristi, ripetitivi, monotoni e, permettetemi, ottusi. Godetevi tappa per tappa, e non scassate la min**** ai veri appassionati, quelli che applaudono dal primo all'ultimo, senza distinzioni ne pregiudizi.
Giacomo

A mio parere,
10 luglio 2014 09:45 Fra74
ieri, VINCENZO NIBALI è stato IMMENSO, EPICO, nonchè anche in parte fortunato: ma quando uno sta bene, pedala alla grande, ha condizione, tutto gli riesce e pure la fortuna è dalla Sua parte. In merito al Dott. Stagi, la Sua provocazione non mi piace più di tanto: se torniamo indietro, non ai tempi di COPPI & BARTALI, basta di FLAVIO GIUPPONI, il CICLISMO era quello della neve sul GAVIA, delle condizioni impossibili, ma i CICLISTI erano lì. Stop. Uomini. Basta.
Poi, a mio parere, auguro a VINCENZO NIBALI di poter coronare il Suo Sogno, se lo merita e fino ad ora l'ha dimostrato, però, ancora in salita non sono arrivati, ed uno come CONTADOR, seppur con 2'e passa di ritardo,non lo darei per spacciato. Vedremo.
Francesco Conti-Jesi (AN).

che piaccia o non piaccia
10 luglio 2014 12:34 canepari
Nibali è l'unico corridore ITALIANO di classe internazionale per le corse a tappe.
Dobbiamo "accontentarci". A me piace e lo dico da almeno 4 anni, pertanto mi accontento di avere uno dei nostri davanti. Ha inventiva, coraggio, acume tattico e capacità di guidare la bicicletta. A volte "sbagliò i tempi" ma adesso con i consigli di un grande DS farà certamente meglio.

10 luglio 2014 13:03 Melampo
Egregio Sig. Francini, purtroppo, e sottolineo purtroppo, non condivido il suo ottimismo sull'esito del Tour: secondo me il Tour non è ancora iniziato, non c'è stato un metro di salita degna di questo nome, e Contador mi pare che pedali bene. Non condivido neanche il fatto, e non lo trovo generoso verso Vincenzo Nibali, che Lei dice che il Tour lo può perdere solo lui. No, purtroppo il Tour lo può vincere ancora Alberto Contador. Spero lo vinca il nostro Buon Nibali, ma la corsa è ancora apertissima. Certo, con il ritiro di Froome cambiano tanti scenari, senza "frullatore" le tattiche sicuramente cambieranno, ma gli scatti in salita del "pistolero" si faranno sentire, eccome.

Comunque, spero proprio che la maglia gialla vada a finire in Sicilia, ma sarà dura. Nibali ce la può fare, ma Contador venderà cara la pelle ...

Come detto in un altro post, vedo il "pistolero" superiore al buon Vincenzo. Spero comunque di sbagliarmi, seguendo il detto del buon Giacomo Pasqui, secondo cui "di corridori è bravo chi ci indovina ..."

contador e nibali
10 luglio 2014 14:20 filos71
Che contador sia forte, indomito, caperbio è fuori da ogni dubbio. Le salite devono ancora arrivaee, ma Nibali non mi pare fermo, anzi... Contador ci proverà, ne staremo certi, come sonl certo che Nibali venderà cara la pelle. E le salite adesso non fanno più la stessa differenza di anni fa. Io ci credo ... P.S. Ieri, conti alla mano , Contador non è apparso brillante...

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