VITTORIO VENETO. Finalmente Pirazzi! LIVE

GIRO D'ITALIA | 28/05/2014 | 09:26
Buongiorno amici e ben ritrovati sulle strade del Giro d'Italia. Per sottolienare ulteriormente l'impresa compiuta ieri dai giri, stamane a Sarnonico splende un bel sole... Tappa numero 17, quella che ci porterà in provincia di Treviso attraverso un percorso non semplice ma che non dovrebbe sfuggire alle ruote veloci. Per scoprirne i dettagli ma anche per tornare - con un'analisi diversa - a tutto quello che è successo ieri, LEGGETE QUI l'intervento prezioso di Giuseppe Figini.

9.50 Siamo arrivati presto stamane al villaggio di partenza, i corridori non ci sono ancora e due sono i temi in discussione ad ogni angolo: l'impresa di tutti i ciclisti nella tappa di ieri e la polemica sulle bandierine rosse e gli attacchi bloccati.

9.53 In particolare, sulla polemica di ieri da registrare la durissima posizione di Patrick Lefevere che sulle pagine di Sporza.be attacca l'organizzazione del Giro ma chiama pesantemente in ballo anche l'Uci e i giudici di corsa, accusati di essere troppo "deboli".

9.55 Annunciata per le 11, qui al villaggio di partenza, una riunione dei direttori sportivi per discutere del caso Safety Bike.

10.40 Volti scuri, musi lunghi e poca voglia di parlare: per ora è questa l'aria che tira al villaggio. E segnaliamo per curiosità uno strano "silenzio" twitter sia da parte dei corridori che delle squadre. Stamane avremo letto al massimo un quinto dei messaggi che vengono postati di solito.

10.45 In questo momento viene ufficialmente aperto il foglio firma. Non ci sono corridori per il momento. Ricordiamo che la partenza ufficiale della tappa è fissata per le 12.15.

11.05 I direttori sportivi sono riuniti qui vicino al villaggio di partenza. Restiamo in attesa di conoscere le loro decisioni.

11.21 All'incontro partecipa anche Eusebio Unzue. Per evitare incomprensioni, quando parlano i diesse ci sono traduzioni simultanee.

11.27 C'è Anche Oleg Tinkov - in tenuta da corridore e bicicletta - alla riunione dei direttori sportivi.

11.30 Poco prima dell'incontro, Tinkov ci ha detto chiaramente: «Questo sport deve cambiare, non si può andare avanti così».

11.35 Mauro Vegni è stato invitato all'incontro ma a tuttobiciweb ha detto: «Io non partecipo a riunioni organizzate in un cortile. Resto sulla mia ammiraglia e se i diesse vorranno inviarmi un delegato, sono chiaramente a disposizione per chiarimenti e confronti».

11.42 Intanto continuano le operazioni di foglio firma.

11.45 È Davide Bramati che va a parlare con Mauro Vegni e Stefano Allocchio..

11.46 Intanto è accesa la discussione fra Unzue e Guercilena.

11.50 In attesa di una decisione, immagine simpatica di Johnny Hoogerland che arriva al foglio firma con il piccolo figlio in braccio.

11.52 Situazione tesa: sul bus della Tinkoff è in corso una riunione tra la Giuria, la direzione di corsa e le squadre che protestano.

11.57 Nessun direttore sportivo accetta di parlare in questi minuti.

12.00 Tra pochi minuti chiude il foglio firma, ma ancora non sappiamo niente.

12.02 Sul bus Tinkoff è il manager Ricardo Schleidecker a spiegare le ragioni dei team alla Giuria e a Mauro Vegni.

12.04 Sale ora sul palco Nairo Quintana: ha incrociato gli Omega e nessuno di loro l'ha salutato.

12.05 Il collegio di Giuria scende dal bus, senza rilasciare dichiarazioni, anzi senza nemmeno prestare ascolto alle lecite domande dei cronisti.

12.07 Anche Vegni è sceso senza parlare. Schleidecker è ancora sul bus.

12.15 Tre le ipotesi sulle quali si sta ragionando: a - annullamento della tappa con la vittoria a Quintana; b - prendere come validi i tempi al gpm dello Stelvio; c - congelare i distacchi in fondo alla discesa dello Stelvio (quest'ultima è incredibile, visto che è stata proprio la discesa il problema)

12.16 Corridori schierati da qualche minuto, viene data ora la partenza e comincia il trasferimento di 3100 metri che porta al km 0, posto in località Cavareno.

12.19 Si corre regolarmente. Vegni laconico prima del via: «Stasera ci sarà un comunicato in cui spiegheremo le nostre motivazioni». I team si preparano a fare altrettanto. Per il momento hanno deciso di non decidere. Mauro Vegni ha rifiutato di commentare l'intervista di Lefevere a Cyclingnews nella quale il team manager della Omega chiede le dimissioni del direttore del Giro.

12.22 La tappa è partita: tutti e 160 i corridori che hanno ragiunto il traguardo ieri sono ripartiti.

12.26 Intanto al microfono ddel collega Marco Fantasia di RaiSport Nairo Quintana ha rivendicato la validità della sua impresa di ieri, ma alla domanda se abbia superato o no delle moto con la bandiera rossa ha risposto in maniera poco chiara.

12.28 La tappa è partita con 5 minuti di ritardo sulla tabella oraria e i corridori hanno iniziato a pedalare a forte andatura. Stiamo arrivando a Sanzeno, al km 7 di gara.

12.34 La forte velocità ha creato una frattura in gruppo, trenta corridori si sono trovati in vantaggi, ma la situazione si è rapidamente ricomposta.

12.38 Passaggio al km 18, nei pressi di Toss: il gruppo procede compatto ad alta velocità.

12.40 Km 20, dall'alto ci guarda il monumentale Castel Thun. Situazione invariata: stiamo scendendo verso il fondovalle a velocità molto elevata. La discesa termina in pratica a Mezzolombrado, al km 27. Attorno a noi meleti e vigneti (siamo nella terra del Teroldego) a perdita d'occhio.

12.49 Finita la discesa, il gruppo è a Mezzolombardo.

12.57 Si continua a pedalare ad alta velocità: il gruppo ha attraversato Mezzocorona e San Michele all'Adige.

13.00 Dopo Nave San Felice stiamo procedendo in direzione di Lavis. Ci aspetta una giornata lunghissima, è il momento di avvantaggiarci sulla corsa per fare il nostro rifornimento.

13.25 Superata Trento, il gruppo ha imboccato la Valsugana. Prima ora di corsa affrontata alla media di 52,100 kmh

13.30 Km 55 di gara, gruppo sempre compatto.

13.41 Superata anche Levico Terme, sempre alta velocità, sempre gruppo compatto. L'impressione è che a questo punto saranno le Scale di Primolano, primio Gpm di giornata, a decidere della prima fuga di giornata.

13.43 Allungano De Gendt e Van Emden.

13.45 Cronometrato in 15 secondi il vantaggio dei due che stanno andando a tutta ma non guadagnano. Intanto la corsa sta puntando verso Roncegno. Al km 78 esce dal gruppo Daniel Oss che si riporta sui due battistrada.

13.52 Come successo fino ad ora, il gruppo non lascia spazio e diversi corridori stanno cercando di riportarsi sui battistrada. Dall'inizio della tappa, almeno metà gruppo ha tentato una accelerazione...

13.53 Sono più di venti gli uomini che sono all'attacco, chissà se finalmente si forma la fuga. Siamo al km 81

13.55 Il gruppo sembra lasciar fare: al km 83 i tre battistrada hanno 15" di vantaggio sui 22 e 1'32" sul gruppo della maglia rosa. Siamo in attesa di conoscere la composizione del plotone dei fuggitivi.

14.00 Primi nomi degli attaccanti: Gasparotto, Montaguti, Pirazzi, Boem, Canola, Gatto, Le Bon, Veikkanen, Cunego, Bono, Geshcke, Vorganov, Felline, Pauwels, Mezgec, Deignan, Eisel.

14.02 Il gruppo dei 22 ha raggiunto i 3: abbiamo 25 uomini al comando, mentre Marco Frapporti sta cercando di riportarsi tutto solo sui battistrada.

14.04 Arriva un triplo tweet dell'Uci su quanto accaduto ieri al Giro: «Preoccupati per la sicurezza, gli organizzatori hanno preso l'iniziativa di mettere le moto davanti ad ogni gruppo nella discesa dello Stelvio. Questo avrebbe dovuto essere approvato dai commissari e dalla Giuria e comunicato alle squadre in maniera più efficiente. La sicurezza è ovviamente la principale preoccupazione per tutti gli organizzatori di gara e per l'UCI».

14.08 Al km 87 di corsa, i 25 hanno 1'28" di vantaggio su Frapporti e 4'07" sul gruppo.
L'esatta composizione del gruppo di testa è la seguente: Enrico Gasparotto (Astana), Matteo Montaguti (Ag2r La Mondiale), Stefano Pirazzi, Nicola Boem, Marco Canola (Bardiani CSF), Jos Van Emdem (Belkin), Daniel Oss (BMC), Oscar Gatto (Cannondale), Johan Le Bon, Jussi Veikkanen (FDJ.fr), Damiano Cunego, Matteo Bono (Lampre - Merida), Lars Bak e Tim Wellens (Lotto Belisol), Igor Anton (Movistar), Davide Malacarne (Europcar), Thomas De Gendt, Serge Pauwels (OmegaPharma-QuickStep), Alberto Losada, Eduard Vorganov (Katusha), Philip Deignan (Sky), Fabio Felline (Trek), Eugeny Petrov e Jay McCartthy (Tinkoff Saxo), Simon Geschke (Giant Shimano).

14.19 Frapporti corona il suo inseguimento. Ora sono in 26 al comando. Siamo a Primolano, praticamente ai piedi del primo dei tre GPM di giornata. Il vantaggio dei battistrada supera i sei minuti.

14.22 Al km 98, fine rifornimento, vantaggio di 6'42"

14.26 Km 100, 6'35". Media dopo due ore di corsa, 49,650 kmh. In fuga mancano solo Orica, Neri, Colombia e Garmin.

14.43 Siamo a 93 chilometri dal traguardo, il vantaggio è di 7'20". I passaggi al GPM di Scale di Primolano: 1. Wellens, 2. Pirazzi, 3. De Gendt.

14.52 Il gruppo sta pedalando con almeno 20 minuti di vantaggio sulla tabella oraria più veloce.

14.55 Mancano 87 km al traguardo, il distacco sale a 9 minuti. In testa al gruppo, controlla la Movistar.

15.05 Problema meccanico per Pozzovivo. Intanto il vantaggio è salito sopra i 10 minuti.

15.08 Guaio meccanico per Pirazzi, costretto a fermarsi per cambiare la bicicletta e poi ad inseguire con grande sforzo per riaccodarsi ai 25 compagni di fuga.

15.12 Dalla sala stampa ci segnalano un dialogo tra Maini e Ulissi: il toscano (che da giorni soffre a causa di una forma influenzale) è sul punto di ritirarsi e il suo diesse lo spronta ad arrivare al traguardo con calma per poi valutare la situazione.

15.23 Siamo a Quero, mancano 65 km al traguardo, 10'40".

15.25 Foratura di Damiano Cunego.

15.33. Problema meccanico anche per Enrico Gasparotto.

15.33. Intanto dal Belgio arriva la notizia della vittoria di Boonen nella prima tappa del Giro. Quinto Guardini.

15.37 Stiamo arrivando a Valdobbiadene e il vantaggio è arrivato ormai a 12 minuti. Adesso anche i battistrada hanno rallentato, sanno che qualcuno di loro arriverà al traguardo e si preparando alla battaglia che presumibilmente si scatenerà sul Muro di Cà del Poggio.

15.40 Traguardo volante di Valdobbiadene, transita primo Wellens davanti a Montaguti.

15.52 Passaggio al traguardo volante per il gruppo: ritardo 11'32". Due i punti di interesse della gara a questo punto: vedere come se la giocheranno in un finale impegnativo i 26 in fuga e capire cosa succederà dopo la corsa riguardo ai fatti di ieri.

15.54 Ci segnalano che a Vittorio Veneto, sul traguardo, si stanno aprendo gli ombrelli, purtroppo.

15.56 Wellens scatta anche in vista del GPM di Santo Stefano e va a conquistare i tre punti in palio.

15.57 Esce dietro di lui Malacarne, ma De Gendt si veste subito da stopper.

16.11 Eccoci a Farra di Soligo, 10'40" per i 26 uomini all'attacco.

16.12 News dalla Germania: Heinrich haussler ritrova la vittoria e fa sua la prima tappa del Giro di Baviera.

16.20 Cominciano gli scatti: a 30 km dal traguardo ci prova De Gendt.

16.22 È iniziata la bagarre sulla strada che sale verso Refrontolo. Ci prova Pirazzi ma viene ripreso.

16.23 De Gendt davanti, ci prova Veikkanen, poi Rovny e Boem. La strada ora è bagnata.

16.24 Caduta di Vorganov, Le Bon e Frapporti.

16.32 De Gendt sul Muro di Cà del Poggio, tantissima genete si è data appuntamento qui.

16.33 Pirazzi esce ora all'inseguimento. In difficiltà vanno Veikkanen e Gasparotto.

16.34 Pirazzi raggiunge De Gendt propio al GPM. Dietro inseguono Gatto e Boem.

16.38 Scivolata di Geschke in discesa, il tedesco riparte subito.

16.39 A terra anche Gatto, che aveva già rischiato due curve fa a causa di un problema con la catena.

16.43 Cinque in testa: De Gendt, Pirazzi, Montaguti, McCarthy e Wellens.

16.48 13 minuti di ritardo per il gruppo a Cà del Poggio.

16.49 I cinque vanno d'accordo, dietro invece gli inseguitori si affidano a scatti e controscatti, ma così non vanno lontano.

16.50 Meno di 10 chilometri al traguardo.

16.52 Felline e Boem stanno cercando di rientrare sui 5 ma siamo a meno di 6 chilometri da Vittorio Veneto.

16.55 25" per i cinque battistrada che continuano a collaborare.

16.56 Tre chilometri, cominciano a guardarsi...
De Gendt si mantiene in ultima posizione.
Montaguti è l'uomo che tira con maggiore impegno.
Siamo ai 1500 metri.
Prova Pirazzi ai 1300 metri.
Occasione straordinaria per il laziale
Ultima curva
Vince Pirazzi!
Alle sue spalle Wellens e McCarthy!
Perfetto il laziale, che ha sfruttato l'occasione mentre i suoi rivali si sono guradti troppo a lungo e hanno reagito tardi.
Prima vittoria da professionista per Pirazzi! Peccato per il gesto dell'ombrello che ha fatto subito dopo il traguardo: un gesto inutile, indegno per l'imrpesa che ha fatto.
Le critiche che gli sono state mosse in questi anni? Se ci ripensa, capirà che erano tutte meritate.
Veikkanen vince la volata per il sesto posto arrivando a braccia alzate! Era chiaramente convintio di aver vinto.
Intanto sottolineiamo lo straordinario Giro d'Italia della Bardiani Csf che con i suoi giovani italiani ha vinto la terza tappa in questa edizione.
Il gruppo arriva al traguardo con un ritardo di 15'36".

ORDINE D'ARRIVO

1 Stefano PIRAZZI ITA BAR 4:38:11
2 Tim WELLENS BEL LTB 0
3 Jay MCCARTHY AUS TCS 0
4 Thomas DE GENDT BEL OPQ 0
5 Matteo MONTAGUTI ITA ALM 0
6 Jussi VEIKKANEN FIN FDJ 28
7 Simon GESCHKE GER GIA 28
8 Fabio FELLINE ITA TFR 28
9 Marco CANOLA ITA BAR 28
10 Serge PAUWELS BEL OPQ 28
11 Nicola BOEM ITA BAR 28
12 Daniel OSS ITA BMC 28
13 Marco FRAPPORTI ITA AND 28
14 Jos VAN EMDEN NED BEL 28
15 Lars Ytting BAK DEN LTB 28
16 Philip DEIGNAN IRL SKY 28
17 Enrico GASPAROTTO ITA AST 28
18 Alberto LOSADA ALGUACIL ESP KAT 28
19 Matteo BONO ITA LAM 28
20 Oscar GATTO ITA CAN 28
21 Johan LE BON FRA FDJ 28
22 Davide MALACARNE ITA EUC 28
23 Evgeny PETROV RUS TCS 28
24 Damiano CUNEGO ITA LAM 33
25 Igor ANTON HERNANDEZ ESP MOV +2:10
26 Eduard VORGANOV RUS KAT +8:58
27 Iljo KEISSE BEL OPQ +15:36
28 Rigoberto URAN URAN COL OPQ +15:36
29 Danilo HONDO GER TFR +15:36
30 Cadel EVANS AUS BMC +15:36
31 Nathan HAAS AUS GRS +15:36
32 Danilo WYSS SUI BMC +15:36
33 Ryder HESJEDAL CAN GRS +15:36
34 Francisco José VENTOSO ALBERDI ESP MOV +15:36
35 Enrico BATTAGLIN ITA BAR +15:36
36 Patrick GRETSCH GER ALM +15:36
37 Rafal MAJKA POL TCS +15:36
38 Robert KISERLOVSKI CRO TFR +15:36
39 Andre Fernando S. Martins CARDOSO POR GRS +15:36
40 Luca PAOLINI ITA KAT +15:36
41 Jonathan CASTROVIEJO NICOLAS ESP MOV +15:36
42 Fabio ARU ITA AST +15:36
43 Angelo TULIK FRA EUC +15:36
44 Paolo TIRALONGO ITA AST +15:36
45 Pierre ROLLAND FRA EUC +15:36
46 Bernhard EISEL AUT SKY +15:36
47 Nairo Alexander QUINTANA ROJAS COL MOV +15:36
48 Sebastian HENAO GOMEZ COL SKY +15:36
49 Fumiyuki BEPPU JPN TFR +15:36
50 Leonardo Fabio DUQUE COL COL +15:36
51 Steve MORABITO SUI BMC +15:36
52 Simone PONZI ITA NRI +15:36
53 Maxime MONFORT BEL LTB +15:36
54 Sonny COLBRELLI ITA BAR +15:36
55 Luka MEZGEC SLO GIA +15:36
56 Domenico POZZOVIVO ITA ALM +15:36
57 Wilco KELDERMAN NED BEL +15:36
58 Maarten TJALLINGII NED BEL +15:36
59 Alexis VUILLERMOZ FRA ALM +15:36
60 Martijn KEIZER NED BEL +15:36
61 Julien VERMOTE BEL OPQ +15:36
62 Ben HERMANS BEL BMC +15:36
63 Borut BOZIC SLO AST +15:36
64 Georg PREIDLER AUT GIA +15:36
65 Adam HANSEN AUS LTB +15:36
66 Elia VIVIANI ITA CAN +15:36
67 Gianluca BRAMBILLA ITA OPQ +15:36
68 Sander ARMEE BEL LTB +15:36
69 Andrey AMADOR BAKKAZAKOVA CRC MOV +15:36
70 Axel DOMONT FRA ALM +15:36
71 Andrey ZEITS KAZ AST +15:36
72 Pieter SERRY BEL OPQ +15:36
73 Maxime BOUET FRA ALM +15:36
74 Tom VEELERS NED GIA +15:36
75 Ivan BASSO ITA CAN +15:36
76 Matteo RABOTTINI ITA NRI +15:36
77 David TANNER AUS BEL +15:36
78 Wouter POELS NED OPQ +15:36
79 Eugenio ALAFACI ITA TFR +15:36
80 Julien BERARD FRA ALM +15:36
81 Pawel POLJANSKI POL TCS +15:36
82 Hubert DUPONT FRA ALM +15:36
83 Jan POLANC SLO LAM +15:36
84 Alexandre GENIEZ FRA FDJ +15:36
85 Jeffry Johan ROMERO CORREDOR COL COL +15:36
86 Kenny DE HAES BEL LTB +15:36
87 Paolo LONGO BORGHINI ITA CAN +15:36
88 José HERRADA LOPEZ ESP MOV +15:36
89 Jackson RODRIGUEZ VEN AND +15:36
90 Mikel LANDA MEANA ESP AST +15:36
91 Michael ROGERS AUS TCS +15:36
92 Boy VAN POPPEL NED TFR +15:36
93 Ivan ROVNY RUS TCS +15:36
94 Samuel SANCHEZ GONZALEZ ESP BMC +15:36
95 Gorka IZAGUIRRE INSAUSTI ESP MOV +15:36
96 Gert DOCKX BEL LTB +15:36
97 Franco PELLIZOTTI ITA AND +15:36
98 Jonathan MONSALVE VEN NRI +15:36
99 Brent BOOKWALTER USA BMC +15:36
100 Tyler FARRAR USA GRS +15:36
101 Nicolas ROCHE IRL TCS +15:36
102 Rodolfo Andres TORRES AGUDELO COL COL +15:36
103 Yonder GODOY VEN AND +15:36
104 Johnny HOOGERLAND NED AND +15:36
105 Emanuele SELLA ITA AND +15:36
106 Rick FLENS NED BEL +15:36
107 Diego ROSA ITA AND +15:36
108 Przemyslaw NIEMIEC POL LAM +15:36
109 Marc GOOS NED BEL +15:36
110 Ivan SANTAROMITA ITA OGE +15:36
111 Alan MARANGONI ITA CAN +15:36
112 Christopher SUTTON AUS SKY +15:36
113 Manuel QUINZIATO ITA BMC +15:36
114 Tosh VAN DER SANDE BEL LTB +15:36
115 Eros CAPECCHI ITA MOV +15:36
116 Romain SICARD FRA EUC +15:36
117 Albert TIMMER NED GIA +15:36
118 Diego ULISSI ITA LAM +15:36
119 Adriano MALORI ITA MOV +15:36
120 Michel KOCH GER CAN +15:36
121 Ben SWIFT GBR SKY +15:36
122 Tom STAMSNIJDER NED GIA +15:36
123 Vladimir GUSEV RUS KAT +15:36
124 Enrico BARBIN ITA BAR +15:36
125 Edoardo ZARDINI ITA BAR +15:36
126 Moreno MOSER ITA CAN +15:36
127 Daniele RATTO ITA CAN +15:36
128 Daniel MORENO FERNANDEZ ESP KAT +15:36
129 Salvatore PUCCIO ITA SKY +15:36
130 Perrig QUEMENEUR FRA EUC +15:36
131 Francis MOUREY FRA FDJ +15:36
132 Carlos Julian QUINTERO COL COL +15:36
133 Mattia CATTANEO ITA LAM +15:36
134 Francesco Manuel BONGIORNO ITA BAR +15:36
135 Winner ANACONA GOMEZ COL LAM +15:36
136 Christopher JUUL JENSEN DEN TCS +15:36
137 Julian David ARREDONDO MORENO COL TFR +15:36
138 Jarlinson PANTANO COL COL +15:36
139 Michael HEPBURN AUS OGE +15:36
140 Giacomo NIZZOLO ITA TFR +15:36
141 Roberto FERRARI ITA LAM +15:36
142 Fabio Andres DUARTE AREVALO COL COL +15:36
143 Manuele MORI ITA LAM +15:36
144 Svein TUFT CAN OGE +15:36
145 Dario CATALDO ITA SKY +15:36
146 Valerio AGNOLI ITA AST +15:36
147 Yukiya ARASHIRO JPN EUC +15:36
148 Tony HUREL FRA EUC +15:36
149 Maxim BELKOV RUS KAT +15:36
150 Bert DE BACKER BEL GIA +15:36
151 Miguel Angel RUBIANO CHAVEZ COL COL +15:36
152 Robinson Eduardo CHALAPUD GOMEZ COL COL +15:36
153 Jetse BOL NED BEL +15:36
154 Sébastien CHAVANEL FRA FDJ +15:36
155 Nacer BOUHANNI FRA FDJ +15:36
156 Laurent PICHON FRA FDJ +15:36
157 Andrea FEDI ITA NRI +15:36
158 Riccardo ZOIDL AUT TFR +15:36
159 Marco BANDIERA ITA AND +16:05
160 Murilo Antonio FISCHER BRA FDJ +16:05

CLASSIFICA GENERALE

1 Nairo Alexander QUINTANA ROJAS COL MOV 73:05:31
2 Rigoberto URAN URAN COL OPQ +1:41
3 Cadel EVANS AUS BMC +3:21
4 Pierre ROLLAND FRA EUC +3:26
5 Rafal MAJKA POL TCS +3:28
6 Fabio ARU ITA AST +3:34
7 Domenico POZZOVIVO ITA ALM +3:49
8 Wilco KELDERMAN NED BEL +4:06
9 Ryder HESJEDAL CAN GRS +4:16
10 Robert KISERLOVSKI CRO TFR +8:02
11 Alexis VUILLERMOZ FRA ALM +14:20
12 Alexandre GENIEZ FRA FDJ +17:40
13 Ivan BASSO ITA CAN +22:28
14 Maxime MONFORT BEL LTB +22:35
15 Matteo RABOTTINI ITA NRI +24:14
16 Hubert DUPONT FRA ALM +26:37
17 Franco PELLIZOTTI ITA AND +28:30
18 Damiano CUNEGO ITA LAM +33:47
19 Michael ROGERS AUS TCS +35:00
20 José HERRADA LOPEZ ESP MOV +39:04
21 Andre Fernando S. Martins CARDOSO POR GRS +39:04
22 Steve MORABITO SUI BMC +40:29
23 Sebastian HENAO GOMEZ COL SKY +44:55
24 Wouter POELS NED OPQ +48:09
25 Samuel SANCHEZ GONZALEZ ESP BMC +48:58
26 Gianluca BRAMBILLA ITA OPQ +50:10
27 Jarlinson PANTANO COL COL +50:35
28 Fabio Andres DUARTE AREVALO COL COL +56:23
29 Georg PREIDLER AUT GIA +57:19
30 Serge PAUWELS BEL OPQ +58:21
31 Mikel LANDA MEANA ESP AST +1:01:28
32 Dario CATALDO ITA SKY +1:03:44
33 Nicolas ROCHE IRL TCS +1:03:49
34 Francis MOUREY FRA FDJ +1:04:31
35 Diego ULISSI ITA LAM +1:07:56
36 Davide MALACARNE ITA EUC +1:09:36
37 Maxime BOUET FRA ALM +1:09:38
38 Matteo MONTAGUTI ITA ALM +1:10:05
39 Alberto LOSADA ALGUACIL ESP KAT +1:13:57
40 Marc GOOS NED BEL +1:14:19
41 Jan POLANC SLO LAM +1:19:36
42 Philip DEIGNAN IRL SKY +1:20:36
43 Przemyslaw NIEMIEC POL LAM +1:21:17
44 Igor ANTON HERNANDEZ ESP MOV +1:21:43
45 Daniel MORENO FERNANDEZ ESP KAT +1:24:15
46 Paolo TIRALONGO ITA AST +1:25:07
47 Evgeny PETROV RUS TCS +1:29:10
48 Ivan SANTAROMITA ITA OGE +1:33:35
49 Sander ARMEE BEL LTB +1:34:55
50 Ivan ROVNY RUS TCS +1:36:06
51 Riccardo ZOIDL AUT TFR +1:38:24
52 Pawel POLJANSKI POL TCS +1:40:22
53 Lars Ytting BAK DEN LTB +1:41:40
54 Enrico BATTAGLIN ITA BAR +1:41:48
55 Eduard VORGANOV RUS KAT +1:45:00
56 Romain SICARD FRA EUC +1:45:51
57 Vladimir GUSEV RUS KAT +1:47:21
58 Julien BERARD FRA ALM +1:50:28
59 Valerio AGNOLI ITA AST +1:55:58
60 Jonathan MONSALVE VEN NRI +1:58:10
61 Matteo BONO ITA LAM +1:59:18
62 Jonathan CASTROVIEJO NICOLAS ESP MOV +1:59:59
63 Mattia CATTANEO ITA LAM +2:00:05
64 Axel DOMONT FRA ALM +2:00:28
65 Leonardo Fabio DUQUE COL COL +2:02:43
66 Simon GESCHKE GER GIA +2:03:47
67 Winner ANACONA GOMEZ COL LAM +2:04:17
68 Julian David ARREDONDO MORENO COL TFR +2:04:22
69 Ben HERMANS BEL BMC +2:04:27
70 Stefano PIRAZZI ITA BAR +2:05:59
71 Tim WELLENS BEL LTB +2:06:08
72 Francesco Manuel BONGIORNO ITA BAR +2:06:37
73 Edoardo ZARDINI ITA BAR +2:07:16
74 Martijn KEIZER NED BEL +2:07:46
75 Robinson Eduardo CHALAPUD GOMEZ COL COL +2:08:01
76 Thomas DE GENDT BEL OPQ +2:08:14
77 Emanuele SELLA ITA AND +2:10:32
78 Diego ROSA ITA AND +2:11:21
79 Perrig QUEMENEUR FRA EUC +2:11:38
80 Johan LE BON FRA FDJ +2:11:53
81 Rodolfo Andres TORRES AGUDELO COL COL +2:12:05
82 Brent BOOKWALTER USA BMC +2:12:38
83 Adam HANSEN AUS LTB +2:12:40
84 Eros CAPECCHI ITA MOV +2:14:16
85 Pieter SERRY BEL OPQ +2:14:44
86 Gorka IZAGUIRRE INSAUSTI ESP MOV +2:14:52
87 Yonder GODOY VEN AND +2:16:34
88 Jackson RODRIGUEZ VEN AND +2:17:00
89 Danilo WYSS SUI BMC +2:22:35
90 Fumiyuki BEPPU JPN TFR +2:23:37
91 Albert TIMMER NED GIA +2:25:46
92 Fabio FELLINE ITA TFR +2:26:23
93 Miguel Angel RUBIANO CHAVEZ COL COL +2:28:13
94 Enrico GASPAROTTO ITA AST +2:30:02
95 Julien VERMOTE BEL OPQ +2:31:07
96 Maarten TJALLINGII NED BEL +2:33:01
97 Jay MCCARTHY AUS TCS +2:34:02
98 Sonny COLBRELLI ITA BAR +2:34:19
99 Paolo LONGO BORGHINI ITA CAN +2:35:00
100 Tosh VAN DER SANDE BEL LTB +2:35:01
101 Jussi VEIKKANEN FIN FDJ +2:35:15
102 Salvatore PUCCIO ITA SKY +2:38:30
103 Marco FRAPPORTI ITA AND +2:39:34
104 Patrick GRETSCH GER ALM +2:39:58
105 Maxim BELKOV RUS KAT +2:41:06
106 Oscar GATTO ITA CAN +2:47:12
107 Johnny HOOGERLAND NED AND +2:47:15
108 Daniel OSS ITA BMC +2:48:03
109 Andrey ZEITS KAZ AST +2:48:39
110 Luca PAOLINI ITA KAT +2:48:55
111 Danilo HONDO GER TFR +2:49:46
112 Jos VAN EMDEN NED BEL +2:49:51
113 Simone PONZI ITA NRI +2:51:02
114 Carlos Julian QUINTERO COL COL +2:52:11
115 Marco CANOLA ITA BAR +2:54:07
116 Adriano MALORI ITA MOV +2:55:23
117 Nathan HAAS AUS GRS +2:55:37
118 Manuel QUINZIATO ITA BMC +2:56:14
119 Christopher JUUL JENSEN DEN TCS +2:57:37
120 Ben SWIFT GBR SKY +2:59:30
121 Andrey AMADOR BAKKAZAKOVA CRC MOV +2:59:31
122 Enrico BARBIN ITA BAR +2:59:39
123 Manuele MORI ITA LAM +3:01:27
124 Moreno MOSER ITA CAN +3:03:08
125 Angelo TULIK FRA EUC +3:03:16
126 Francisco José VENTOSO ALBERDI ESP MOV +3:03:41
127 Nicola BOEM ITA BAR +3:05:33
128 Gert DOCKX BEL LTB +3:08:09
129 Borut BOZIC SLO AST +3:08:15
130 David TANNER AUS BEL +3:08:26
131 Daniele RATTO ITA CAN +3:09:56
132 Yukiya ARASHIRO JPN EUC +3:15:02
133 Bert DE BACKER BEL GIA +3:16:29
134 Boy VAN POPPEL NED TFR +3:16:43
135 Murilo Antonio FISCHER BRA FDJ +3:20:35
136 Rick FLENS NED BEL +3:21:28
137 Laurent PICHON FRA FDJ +3:22:25
138 Tony HUREL FRA EUC +3:23:04
139 Nacer BOUHANNI FRA FDJ +3:23:34
140 Alan MARANGONI ITA CAN +3:26:27
141 Iljo KEISSE BEL OPQ +3:26:48
142 Tom VEELERS NED GIA +3:28:22
143 Giacomo NIZZOLO ITA TFR +3:28:33
144 Roberto FERRARI ITA LAM +3:29:07
145 Bernhard EISEL AUT SKY +3:30:35
146 Jeffry Johan ROMERO CORREDOR COL COL +3:31:08
147 Elia VIVIANI ITA CAN +3:32:36
148 Luka MEZGEC SLO GIA +3:32:47
149 Sébastien CHAVANEL FRA FDJ +3:33:01
150 Tyler FARRAR USA GRS +3:33:07
151 Andrea FEDI ITA NRI +3:34:10
152 Marco BANDIERA ITA AND +3:35:45
153 Eugenio ALAFACI ITA TFR +3:35:53
154 Michel KOCH GER CAN +3:40:22
155 Tom STAMSNIJDER NED GIA +3:44:06
156 Christopher SUTTON AUS SKY +3:49:31
157 Kenny DE HAES BEL LTB +3:55:36
158 Svein TUFT CAN OGE +3:57:04
159 Michael HEPBURN AUS OGE +3:57:19
160 Jetse BOL NED BEL +4:07:53

dal Giro d'Italia, Paolo Broggi
                                                                   
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COMMENTI
Rai e Safety Bike
28 maggio 2014 11:51 Melampo
Ho letto di quanto è successo ieri nella tappa al Giro. Mi pare ci siano state, per essere buoni, delle incomprensioni tra Ds, organizzazione e giuria. Non mi posso esser fatto una mia idea, in quanto non ho potuto seguire la tappa perchè al lavoro. Una volta a casa, contavo di poterla vedere alle 22:30 su RaiSport2, come al solito, ed invece: "Pugni di Parole", a parlare della supercazzola bitumata della cippalippa, ... altro che "Pugni di parole" alla Rai, ..., ma dei bei "Pugni in faccia", a questi .... (l'aggettivo mettetecelo voi ...).

Vegni
28 maggio 2014 12:07 Gilberto1960
Ho la sensazione che Mauro Vegni con il Giro 2014 abbia terminato il suo lavoro, le colpe non le vuole mai nessuno, ma il patron è lui per cui...

IPOTESI B
28 maggio 2014 12:48 SantGiac
L'unica sensata, il compromesso migliore!

Basta togliere quanto guadagnato in discesa
28 maggio 2014 12:59 ciclistas
Anche se è comunque un compromesso mi sembra che la soluzione più sensata sia quella di togliere i 2 minuti guadagnati nella discesa da Quintana e compagnia. Tutti possiamo sbagliagliare specialmente a caldo ma è diabolico perseverare. Le parole di radiocorsa ascoltate a TGiro non lasciano dubbi: in discesa dallo Stelvio nessuno doveva attaccare.

Saluti

Claudio Pagani

Bravo ciclistas
28 maggio 2014 13:07 SantGiac
...tra l'altro i primi 3 arriverebbero comunque nelle stesse posizioni, guadagnando qualcosa lo stesso!

a - annullamento della tappa con la vittoria a Quintana
28 maggio 2014 13:14 jack64
In questo caso i ritirati dovrebbero essere riammessi in corsa. Ma se oggi non li hanno fatti partire e non verranno riammessi sarà fatto loro un torto o sbaglio??

Ormai è tardi.
28 maggio 2014 13:26 VDBZ
La soluzione era molto semplice ieri sera.
Nairo Quintana & l'allegra compagnia che ha passato la moto in discesa andavano squalificati. Oggi maglia a Uran .... un pò come la storia del passaggio a livello alla Paris-Roubaix. Ci vuole polso nelle cose, Vegni ha sbagliato tutto. Se metti le moto vanno rispettate, se no li lasci andare come gli pare e se si schiantano peggio per loro.
Spero che se non vengono prese decisioni in merito ci pensi il gruppo a dar vita dura a Rolland e il Quintana. ( Era già stato furbetto ad Oropa facendo la volata in faccia a Pozzovivo senza mai dare un cambio. )

28 maggio 2014 13:30 angelofrancini
Ma quante cavolate per essere gentile.
Alla fine della discesa Quintana aveva 50" di vantaggio sulla maglia rosa.
E se ha superato la moto lo ha fatto dopo 5,1 km. di discesa, vale a dire dopo 17/18 tornanti fatti in discesa.
Ma quale irregolarità di Quintana: le irregolarità semmai sono di altri.
L'UCI vuole intervenire. L'UCI dovrebbe preoccuparsi di rispettare il suo Statuto e di tornare ad avere rapporti solo con le Federazioni.
Se non lo farà o se metterà il becco in questa vicenda, sulla quale non ha alcuna competenza, bisognerà considerare di esporre il tutto alla Magistratura.
In Italia esiste una Legge (non solo per il doping) e le scommesse sul ciclismo si fanno: ci pensino bene quindi!

Ipotesi D
28 maggio 2014 13:31 jerrydrake
Prendere atto che Quintana, eventualmente anche in maniera poco sportiva, ha fatto l'impresa dimostrando di essere il più forte e il più meritevole della Maglia Rosa. L'unica alternativa è squalificare lui, Hesjedal e Rolland qualora avvessero violato qualche regola. Le altre sono ipotesi del ca...

Ipotesi E
28 maggio 2014 13:44 VDBZ
Al primo intoppo di Quintana mettere il gruppo in doppia fila e lasciarlo dietro mezz'ora.

Peggio la toppa del buco
28 maggio 2014 13:54 pickett
Ormai il pasticcio é stato fatto,modificare la classifica della tappa di ieri peggiorerebbe solo le cose,e darebbe la mazzata definitiva alla credibilità del nostro povero Giretto.Domanda:ci sono le prove che Quintana abbia superato la moto quando la bandiera rossa era ancora alzata?Se non ci sono ,di cosa stiamo parlando?

Per angelofrancini e jerrydrake
28 maggio 2014 13:54 ciclistas
Le mie saranno anche ipotesi del c... ma io commento quello che ho visto e sentito. Alla fine della discesa il gps della rai dava 2 minuti esatti di vantaggio e come ho già detto le parole che ho ascoltato a TGiro non lasciano dubbi: nella discesa dello Stelvio non si attacca. Poi siccome parliamo di sport le imprerse poco (o per nulla) sportive non dovrebbero esistere. Ma questo è un mio parere personale e forse utopistico. Quini continuiamo pure ad osannare i grandi campioni che su tuffano in area con "mestiere".

Saluti

Claudio Pagani

Marco Velo
28 maggio 2014 14:02 fedaia66
avrebbe dichiarato che Quintana lo ha sorpassato.e Velo era l'omino con la bandiera..

Dilettanti allo sbaraglio...
28 maggio 2014 14:08 Bufalini
la foto in questo post la dice lunga sulla poca professionalità del nostro ciclismo! I Top manager e i D.S. che si riuniscono, in piedi e in un cortile, per decidere il prosieguo del Giro, e quello che strilla di più (Oleg Tinkoff) addirittura a cavallo della sua bici! sembra la riunione tecnica di una gara per Giovanissimi!...ma per favore...

Manca pure l'Androni
28 maggio 2014 14:36 merijntje
" In fuga mancano solo Orica, Neri, Colombia e Garmin. "
+ Androni

@merijntje
28 maggio 2014 14:52 FrancoPersico
La Neri con chi vuoi che vada in fuga... sono rimasti in 4 e affaticati...

@Franco
28 maggio 2014 15:07 merijntje
Stavo parlando dell'Androni, però nel frattempo Frapporti ha coronato il suo inseguimento.
Per quanto riguarda la Neri: son sicuro che Monsalve e Rabottini li rivedremo in fuga domani o sabato (anche se affaticati...)

@ Ciclistas
28 maggio 2014 15:14 angelofrancini
Poco fa ho sentito anch'io alla RAI (e sotto ti specifico) e sono sempre più certo che ha fatto bene Quintana .
In fondo alla discesa non aveva due minuti lui, ma Cataldo sul gruppo Maglia rosa: lui aveva solo 50". E all'inizio della val Martello aveva 1'20" su quel gruppo.
Se non si conoscono le regole e meglio non fare commenti regolamentari.
E se ben guardiamo di chi é la voce femminile, che ieri ha dato quella comunicazione, capiamo anche perché oggi l'UCI esce con quei tre tweet pilateschi, che salvano Direzione gara e Giuria !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Chi non risica ... poi ... ROSICA
28 maggio 2014 15:36 ruotone
A chi giudica antisportivo il comportamento di Quintana e della Movistar e che giudica con sarcasmo il "ns Giretto" si consiglia di:
- rivedere il video su Rai Replay, quando De Luca dice che i corridori stanno scendendo piano e non fa cenno di bandierine rosse, safety-moto ed altre amenità (poi all'arrivo anche lui si metterà a cavalcare la tigre)
- leggere il regolamento Uci sulla neutralizzazione
- risentire i comunicati, molto fumosi purtroppo, dell'Uci, ma dove NON SI PARLA DI NEUTRALIZZAZIONE, e i regolamenti i DS li debbono conoscere (e li conoscono ma fanno i furbi)
- i comunicati via radio non sono stati fatti da Vegni, che aveva altre priorità e comunicava con chi doveva poi parlare via radio
- i comunicati sono stati fatti da Rossella Bonfanti che, durante l'anno, fa la commissaria internazionale dell'Uci.

Se volete demolire il Giro perché purtroppo è stato danneggiato anche il nostro Aru (spiace anche a me), non contate su chi ha a cuore lo sport ed il rispetto delle regole.

Saltare un rifornimento, o il cambio di indumenti, come pure il non rispettare ordini non chiari e/o fuori dal regolamento è assolutamente regolare.

Infine pongo un dubbio: perché i DS "danneggiati" si sono svegliati solo a fine discesa e non hanno consultato prima la direzione di gara per i necessari chiarimenti?

Tutto quanto puzza di "rosicamento da perdenti".
Ma tutto è avvenuto nel rispetto delle regole.

Infine, tappa bellissima, incredibile e ... finalmente ... corridori fantastici.

28 maggio 2014 16:04 siluro1946
Giro falsato. Quintana andava fermato ieri, non avendolo fatto va penalizzato oggi. Spero l'ho attacchino, pancia a terra, da qui a Trieste, e per tutta la stagione ciclistica.

peccato
28 maggio 2014 16:14 wemmick
Ciao a tutti. Che caos: ha ragione quinziato mi pare che
stamani diceva che in altri sport ci sono regole e giudici
di gara che sono in grado di decidere in modo chiaro e tagliare ogni discussione a monte. Così invece sia quintana che i ds hanno motivi per le proprie posizioni.
Antonio

Quintana ha fatto la sua corsa regolare
28 maggio 2014 17:09 ruotone
Quintana non ha commesso la benché minima infrazione.
Non solleviamo polveroni, leggende ed inutile astio.

28 maggio 2014 17:11 FrancoPersico
UN GESTO COSI' ROVINA DAVVERO UN PO' QUANTO FATTO... POCO INTELLIGENTE

Grande, grandissimo Pirazzi!!
28 maggio 2014 17:14 teos
La Ciociaria è orgogliosa di te! Ero convinto che aveva anticipato troppo i tempi ed invece, finalmente, stavolta ha avuto ragione lui. Bellissima vittoria da finisseur!

P.S. Santa Inquisizione della Rai veramente disgustosa. Oggi in TV si sente di tutto e di più e stanno crocifiggendo Stefano per il gesto dell'ombrello.. Pancani, Martinello, il Medioevo è terminato più di 500 anni fa e il mondo nel frattempo è andato avanti, qualora non lo sapeste..

X ruotone
28 maggio 2014 17:33 elmetto
Ti rispondo alla tua domanda

"Infine pongo un dubbio: perché i DS "danneggiati" si sono svegliati solo a fine discesa e non hanno consultato prima la direzione di gara per i necessari chiarimenti?"

1 i professionisti non possono parlare per cb per chiedere chiarimenti devo andare direttamente dal presidente di giuria o direttore di corsa

2 se ti è mai capitato di seguire le corse con molte discese " e ne dubito altrimenti non facevi questa domanda" sapresti benissimo che in discesa radio informazioni si porta avanti per non disturbare o mettere in pericolo i corridori e dicono tutto a fine discesa e dato che la discesa era pericolosa e con molti tornati non riesco proprio ad immaginare come avrebbero fatto i D.S ad affiancare le altre macchine per chiedere informazioni utili

Spero di averti chiarito il dubbio

GRANDISSIMO STEFANO
28 maggio 2014 17:54 SERMONETAN
Oggi STE mi hai emozionato e fatto uscire le lacrime,credo che a tanti sportivi laziali e non che ti vogliono bene sara' successo la stessa cosa,so cosa stavi passando non e' un buon periodo,ma adesso finalmente ti sei sbloccato,e tutto girera' per il verso giusto.
Um grande abbraccio
PEPPE NARDECCHIA

X Elmetto
28 maggio 2014 18:51 ruotone
@Elmetto
Non capisco cosa c'entri col mio ragionamento la posizione di radiocorsa.
Semmai il ragionamento si poteva fare per la posizione di uno della giuria e di un rappresentante della direzione di corsa. Credo e sono certo che almeno un rappresentante di queste due entità fosse lì vicino alle ammiraglie del gruppo maglia rosa. Nessuno a quanto risulta ha chiesto alcunché negli ultimi metri di salita.
Caro Presidente di Giuria, Caro Direttore, la corsa è neutralizzata? Sapete, il messaggio radio era tremendamente equivoco. Niente, questo non è successo.

Europcar, Garmin e Movistar, in assenza dell'unico provvedimento possibile per fermare la corsa (neutralizzazione) hanno fatto la loro gara, a termini di regolamento.
Sarebbe bastato conoscere bene il regolamento per non incappare nella trappola.

Bramati, molto correttamente, oggi ha premesso che il valore sportivo dell'impresa di Quintana non è in discussione (gli fa onore), ma nella sostanza, oltre ad avere detto che la sua squadra è stata danneggiata dal comunicato Rcs (cosa purtroppo sacorosanta) non ha saputo trovare una motivazione regolamentare per il mutamento della classifica.
L'errore di Rcs ai fini del risultato sportivo ha lo stesso valore (accidentale) di un sasso che scende dalla montagna e provoca una frattura del gruppo. Chi è dietro subisce un danno certamente, ma è la corsa e fa parte della sua parte di aleatorietà.
Certo, spiace che il danno sia stato generato da Rcs. A me spiace anche per loro, perchè italiano e perché è il nostro Giro, ma questo è lo sport e queste sono le regole del ciclismo (Uci art. 2.2.029 e niente più).

C'è un aspetto che lascia basiti invece. Come ha fatto una commissaria internazionale Uci (presente nello staff Rcs) ad avallare quel comunicato radio che ha farsescamente introdotto la figura mitica delle safety-moto?

Perché prima di attaccare Vegni andrebbe capito quello. Vegni avrà qualche responsabilità, magari anche no, ma anche parla via radio deve conoscere il regolamento, e in quel caso chi meglio di quella commissaria poteva farlo?

Elmetto, se ho colpito la tua sensibilità me ne scuso, ma credo che puntualizzare in termini oggettivi, ancorati alle regole, credo aiuti tutti.
Con spirito chiarificatore e con affetto estremo per il nostro Giro d'Italia.

per teos
28 maggio 2014 19:20 paree
Hai ragione tutti i telecronisti a parte de luca sono stati penosi nel commentare il gesto, lo hanno fatto perchè sapevano che era diretto a loro , è da inizio giro che tritano pirazzi, non lo capiamo, non sa correre, spreca energie ecc.ecc. tutti professoroni ....

@ Elmetto - Radiocorsa e radioline
28 maggio 2014 19:21 angelofrancini
Ma credo che quanto riporti lo fai per sentito dire più che per esperienza diretta.
1) I corridori prof hanno tutti la radiolina.
2) Radio corsa non é collegata (purtroppo) con loro.
3) Tu forse confondi quello che succede(radio corsa) nelle gare dilettantistiche.
Il servizio radiocorsa al Giro funziona in un modo un pò diverso.
Hanno i ponti messi in posizioni strategiche per far si che sia garantita la ricezione del segnale da quasi tutto la carovana della corsa: ossia in un ampio spettro di km.
Io non so cosa faccia ruotone e chi sia, ma ti garantisco, che non avviene nel modo che tu indichi.

E visto che mi piace il problema radio e radioline faccio una proposta scomoda, guardando alla vicenda radio e radioline non per quanto é accaduto ieri.
Guardiamola dal punto di vista della sicurezza dei corridori in corsa.
Ed allora provocatoriamente propongo che ogni corridore prof debba avere una radiolina che sarà sintonizzata solo con radio corsa e riceve le comunicazioni solamente da quest'ultima.
In tal modo può esservi una segnalazione immediata e diretta ai corridori utili per alla loro sicurezza: pericoli improvvisi, ordine di fermarsi, e situazioni di gravità nonché informazioni generali sull'andamento della corsa.
Se tale idea passasse ..... credo che libereremmo tante teste: dei corridori, dei DS, delle
Direzioni Corsa, delle Giurie .....
E forse vedremmo corse più belle!

Di cosa stiamo parlando
28 maggio 2014 19:26 Per89
Concordo sul fatto che non esiste un regolamento che parla di Safety moto, ma le comunicazioni fatte su radiocorsa sono ufficiali e di fatto sono da rispettare.
La decisione è stata molto particolare era molto meglio a quattro chilometri dallo stelvio comunicare che la corsa sarebbe ripartita alla fine della discesa e sarebbero stati presi i tempi in cima allo Stelvio. Piccolo particolare i trasponder sono presenti solo all'arrivo e ai -3km quindi serviva un cronometrista che manualmente prendeva i distacchi. Naturalmente per i corridori che sarebbero transitati entro un certo tempo, per evitare di aspettare i velocisti e poi si ripartiva.
La comunicazione è chiara e dice al fine di evitare attacchi e non parla dei primi 6 tornanti come qualcuno dice però se sommiamo questa comunicazione con quella fatta in precedenza dove si dice ai DS di passare i vari gruppetti per assisterli in cima allo Stelvio è chiaro che si parla di neutralizzazione.
Come al solito però in questo mondo c'è sempre qualcuno che crede di essere più furbo di tutti e ieri questa parte se la son presa i Ds di Movistar, Europcar e Garmin.
Dalle dichiarazioni fatte alla Gazzetta Martinelli ha chiamato Vegni, ma la risposta è stata non abbiamo fatto nessuna comunicazione è questa la cosa grave, ancora più grave è la giuria che si lava le mani e dice che non ha sentito la comunicazione io mi domando come mai 18 macchine l'hanno sentita e quella più vicina ai corridori no, è stata ripetuta 3 volte non una.
Gli organizzatori hanno sbagliato subito in partenza meglio fare il piano B sarebbe stata una tappa spettacolare lo stesso, hanno sbagliato inventandosi questa alternativa, hanno sbagliato quando hanno negato tutto etc...
Secondo me su una cosa ha ragione Levefre quando hanno visto i tre all'attacco hanno fatto finta di niente per aumentare l'interesse del pubblico televisivo e uno che ha fatto secondo al Tour e vince il Giro fa più notizia del suo compaesano Uran.

X Angelofrancini
28 maggio 2014 20:56 elmetto
Non parlo per sentito dire ma per esperienza diretta sia nei dilettanti che nei professionisti che ci siano ponti radio molto potenti e più efficienti nei professionisti non lo metto in discussione ma che in discesa radio corsa faccia la radiocronaca ti assicuro che non c'è. Si vedono macchine o moto davanti alla corsa in discesa ? " oltre alle moto tv " per la questione radioline sono d'accordo che tutte le usano al Giro, ma se ricomunicano della pseudo moto con la bandiera rossa loro lo dicono al corridore di stare tranquillo e non rischiare.


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