GILBERT. «Organizzatori basta, ci chiedete troppo»

LETTERA APERTA | 11/10/2013 | 13:47
Duro atto di accusa firmato da Philippe Gilbert. In una lettera aperta, il campione del mondo di Valkenburg 2012 denuncia «gli eccessi degli organizzatori in un momento in cui il ciclismo è impegnato al massimo contro il doping. C’è una differenza sempre più ampia tra quello che possiamo affrontare noi corridori e quello che ci viene proposto in gara. Le stagioni sono folli tanto a livello di numero di corse quanto per la loro durezza. Gli organizzatori? Fanno a gara per avere il maggio numero di metri di dislivello, la salita più lunga, quella più ripida o ancora la tappa più lunga. Il loro scopo è solo quello di stabilire un record e far parlare di sé».
Gilbert punta il dito anche contro certe condizioni di corsa, come quelle affontate quest’anno alla Sanremo (per il freddo) o al Giro di California (per il caldo eccessivo): «In entrambe le circostanze, alla vigilia i notiziari tv invitavano la gente ad evitare gli spostamenti inutili. Invece a noi hanno chiesto di continuare a dare spettacolo, malgrado i rischi per la nostra salute».
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COMMENTI
Ma guarda...
11 ottobre 2013 15:09 TorrazzaForever
Ti svegli adesso che vieni da una stagione con SERO TITULI e hai la pancia piena. Potevi parlare prima, facendo notare che un calendario così lungo e strampalato era un incentivo al doping. Strano anche che arriva Cookson e ti esponi mentre con la coppia McQuaid-Verbruggen tutti zitti e muti a pedalare. Caro Gilbert non ci fai una bella figura.

11 ottobre 2013 17:05 foxmulder
Concordo con torrazzaforever. Concetti condivisibili espressi con una tempistica un po' fuori luogo. Mi viene comunque da dire meglio tardi che mai...

ORA SE NE E' ACCORTO
11 ottobre 2013 17:10 ewiwa
Quando volava e irrideva tutti non ha parlato ed io mi chiedo come mai allora volava e per due o tre stagioni non ha avuto neanche una flessione?le corse ,esluse quelle a tappe che non sono adatte a lui...a meno che....!!!!(vedi Armstrong), sono sempre con gli stessi percorsi....ed allora?come mai solo ora parli di fatica?Tutti zitti con McQuaid...come mai ?....o forse forse costoro applicavano lo stesso metodo applicato con Armstrong...ovvero guardavano altrove ed accettavano migliaia di dollari per una imbarazzante lotta al doping? è chiaro che a pane ed acqua come diceva uno che la sapeva lunga Jacques Anquetil non si può correre e volare per una stagione intera....mi sa che facevi meglio a stare zitto...

NUOVE REGOLE
11 ottobre 2013 17:21 simo
Condivido lo sfogo di Gilbert,soprattutto l'attrazione di molti - troppi - nell'esaltare corse come le ultime edizioni della Vuelta.
Che,per una presunta ricerca di spettacolarizzazione,propone decine di arrivi sulle rampe di garage.
Un non sense tecnico che poi premia i Cobo e gli Horner.
Sul riferimento a quella tappa del Tour of California vorrei far presente che,quel pomeriggio(a 40 gradi all'ombra..),siamo arrivati vicinissimi a una tragedia...

Simone Basso

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