RICCO'. Metti un intruso alla Granfondo di San Marino...

| 23/04/2012 | 15:22
SAN MARINO - Il ciclismo è bello perché, così si dice, si corre su strade aperte a tutti e non si paga niente. Le granfondo amatoriali invece sono già una mezza contraddizione, dato che a stare dietro a tutte c’è da rimetterci uno stipendio. Ieri, poi, a quella di San Marino si è arrivati anche alla negazione di un altro caposaldo, quello della libertà. A mettere a repentaglio la competizione del Titano - Ma cosa poi? La sicurezza? Il buon nome? La credibilità? - basta un uomo che pedala nel gruppo di testa. Non ha il numero dietro la schiena, è lì per i fatti suoi. Libero. Su una strada di tutti. Si accontenta di stare in scia ai migliori, senza condizionare la corsa o creare pericoli dato che in bici ci sa andare, eccome.

Eppure la sua presenza dà fastidio quanto una bestemmia in chiesa. Perché lui è Riccardo Riccò, fresco di maxi-squalifica all’antidoping. Lo stop di 12 anni ne fa un simbolo del male (figurarsi poi: è vestito tutto di nero...). Un capro espiatorio del marcio nello sport e, probabilmente, anche di qualcos’altro. Il modenese paga anche per colpe non sue ma questo non interessa: è più comodo maramaldeggiare, irriderlo, additarlo come il ‘mostro’. Meschinità antiche come la storia dell’uomo e codificate dalla saggezza popolare: “Ad albero che cade, dagli dagli”, dice un proverbio toscano. Individuato l’elemento destabilizzante, la direzione di corsa chiede a Riccò di andarsene. Sono carini però, non gli ordinano di buttarsi in un fosso. Segue scena fantozziana: la polizia s’incazza. “Dov’è Riccò? Se ne deve andare”, comincia a gridare una motostaffetta. Le regole d’ingaggio non prevedono di abbattere il nemico e il Cobra continua a ridersela sotto i baffi.

Poi la genialata: “Se Riccò non si stacca dal gruppo, sarete squalificati tutti”, urlano dalla macchina della direzione di corsa. A quel punto i corridori capiscono. Capiscono che un ragazzo di 29 anni viene trattato da appestato. E rallentano ai 30 all’ora. Una dimostrazione di solidarietà che fa onore agli amatori, per una volta meno ipocriti di tanti prof. In gruppo prevale la pietà sul giustizialismo: “Meglio che stia con noi sennò fa la fine di Pantani”. E vabbé, al massimo gli intitolano una granfondo. Una di quelle dove fa figo avere i prof in prima fila.

a firma di ECon

http://www.romagnanoi.it/news/articolo/730461/Cacciatelo-dalla-granfondo-Chi-ha-paura-di-Ricc%C3%B2.html#.T5VZ0USt6Ms.facebook
Copyright © TBW
COMMENTI
Mah
23 aprile 2012 16:12 Ruggero
Io sono uno di quelli che erano per la radiazione,adesso però non esageriamo,anche perchè queste gran fondo sono delle gran porcherie piene di personaggi che meriterebbero la fine di Riccò

Dispiace...
23 aprile 2012 16:21 Fra74
....ha sbagliato, ha errato, ha bluffato, ha falsato, mettetela come vi pare...però accanirsi contro l'UOMO è in parte disgustoso...lasciamolo in pace..non tirate fuori paragoni e confronti che non ci azzeccano nulla...è pur sempre un RAGAZZO...lasciamo VIVERE la SUA VITA...non credo che il fatto di accodarsi alla scia o in un gruppetto di una Gran Fondo meriti tanto accanimento nei suoi confronti...non usiamo due pesi e due misure...figli e figliastri...è stato, GIUSTAMENTE, squalificato, basta.
Francesco Conti.

Mi domando
23 aprile 2012 16:38 lele
...allora a quel gentiluomo della Margherita che ha sottratto tutti quei Milioni cosa dovrebbe fare la gente vedendolo camminare per strada?
E poi....suvvia...in quel gruppo di testa, tra angeli e demoni, chi e' senza peccato?
Tutti spero......ma non metto la mano sul fuoco!

Mai lette tante sciocchezze in un articolo solo!
23 aprile 2012 16:48 Bartoli64
Bello questo articolo! Peccato che dica un mare di stron**te, forse anche perché chi l’ha scritto non conosce bene i regolamenti di corsa che NON consentono inframmettezze (si dice così) di persone o di veicoli tra corridori impegnati in una competizione che peraltro - proprio perché “competizione” - rientra fra le manifestazioni sotto l’egida dal CONI, che può legittimamente interdirne l’accesso a persone squalificate per gravi violazioni come, per l’appunto, il Sig. Riccardo Riccò.

A ciò si aggiunga che per organizzare una gara, oltre a richiedere un mare di permessi nella speranza poi di ottenerli, si pagano fior di tasse (salate) per mezzo delle quali si prevede l’intervento delle Forze dell’Ordine che, oltre a far rispettare del Codice della Strada, debbono prevenire ogni situazione di potenziale pericolo per i partecipanti.

La strada è di tutti? Ma manco per il czo! Altrimenti sai cosa c’è? Al prossimo Giro d’Italia mi faccio qualche km. affianco a Basso & Co., oh….. guardate che in bici ci so andare bene anch’io!

Stendo un velo pietoso per l’infelice imposizione impartita dalla direzione di corsa alla granfondo di ieri, e che dai corridori meritava solo una sonora pernacchia (voglio vedere per cosa mi squalifichi solo perché c’è un intruso in corsa).

La stessa PERNACCHIA che però rivolgo anche all’estensore di questo emerito articolo-panzana il quale, dietro un finto pietismo ed un misericordioso senso di (pelosa) umanità, ha saputo scrivere un pezzo così colmo di sciocchezze.

Bartoli64

P.S. (Per l’amico Ruggero) quoto in pieno ciò che dici al riguardo di tanti partecipanti alle granfondo e che non sono affatto meglio di Riccò. Gare che, per come la vedo io, rappresentano il paradosso del ciclismo amatoriale agonistico.

Il problema, in questo caso specifico, che è che nessun “Signor Riccò” può permettersi di introdursi in una gara se non è regolarmente iscritto, proprio per i motivi che ho descritto sopra.

A te è mai capitato che qualcuno si infilasse in una gara alla quale stavi partecipando? A me si, e anche più volte, e lo sai quanti “vaffa” si è beccato?

Se il “Cobra” ha bisogno di essere “recuperato” ci penseranno i servizi sociali e non il ciclismo amatoriale che di problemi (es. il doping) ne ha già molti di suo.

Vergogna!!
23 aprile 2012 16:57 cargoone
L'anno scorso un giudice ad una gran fondo, per farmi staccare dai primi, quando io non davo nessun fastidio, dal momento che il regolamento dice che la strada è aperta a tt e che vige il codice stradale!!...mi strinse verso il fosso in maniera molto violenta mettendomi di fronte alla scelta: o ti stacchi o ti butto nel fosso...e in quel momento, dall'alto del mio senso di giustizia e di istinto di sopravvivenza, gli ho mollato un pugno con tutta la mia forza sulla spalla scaraventandolo al centro della strada...e dopo non mi ha detto più niente. Se ieri fossi stato lì con Ricky avrei fatto lo stesso perchè ciò che è accaduto è semplicemente allucinante!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Vergnatevi, organizzatori e coloro che hanno avuto questo comportamento a dir poco discriminatorio nei confronti di un utente della STRADA.

Cargo

bartoli64
23 aprile 2012 17:18 Fra74
...non finisce mai di stupire questo Sig.re di 64 anni..ops...dll'anno 1964 e, pertanto, dovrebbe avere 48 anni...sempre putiglioso, solare :-) nei suoi commenti,...mah...boh...và bè...c'è liberta' di pensiero..anche se alle volte si può trascendere...cmq, il Sig., ops, anche qui mi eri ripromesso di chiamarlo solo bartoli 64 con la "b" minuscola...dimostra molto poco buon senso...
I Servizi Sociali, se riferito ad una battuta, non fa ridere, almeno me...che non mi considera Suo amico al pari di Ruggero...
Dovrebbe bartoli 64 scindere la vicenda sportiva da quella,eventualmente, umana...un minino di gusto e stile..ma ci ha abituato a molto peggio, mi pare di aver letto in passato...oggi lo conferma solamente..
Francesco Conti.

P.S.: Io la invito sempre a rendere pubblico il suo nome e cognome, ma si vede che costa troppo...anche qui, ancora una volta, si dimostra bartoli 64.

Francesco Conti-Jesi (AN).

Dopo una squalifica così dura oggi che cosa vogliano di piu !!!!!
23 aprile 2012 17:43 Vincent
Sono articolo fatte solo per fare dire le stese cose cavolate .anno avuto una bella mosa chi faceva il gran fondo perché sono stuffi di questi ambiente di ipocrita e falsi abbiamo capito tutti che questo sistema va a cambiamento totale .

Per il sig. Bartoli
23 aprile 2012 17:50 cargoone
Sig. Bartoli, che Riccò non sia in cima ai suoi sportivi preferiti è chiaro, ma questo ragazzo, come cittadino qualunque tipo noi due, può legittimamente andare in bici per strada...

Ha avuto una punizione pochi giorni fa, chi è lei per sentenziare e parlare di servizi sociali?!?!?

Non esageriamo viaaaa, mica ha ucciso qualcuno?!?!?

Visto che anche lei va in bici, magari una mattina, perchè non si fa una sgambata con Ricky così confrontate le vostre idee?!?

Cordiali saluti
Cargo

ANCORA CHE SALE IN BICI !!!!!!!!!
23 aprile 2012 19:47 soloio
QUESTO E' UN VERO E PROPRIO SACRILEGIO ALLA BICI !!!! COSA CI FACEVA QUESTIO PERSONAGGIO AD UNA GRAN FONDO ??? SI ALLENA ANCORA PER FARE COSA ???? PER FAVORE TOGLIETEGLI LA BICI O SE PROPRIO CI VUOLE ANDARE CHE STESSE LONATNO DA CICLISTI E MANIFESTAZIONI ..
VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA !!!!!!!!

SPARISCI !!!!!!!!!!!

23 aprile 2012 19:56 foxmulder
La strada sarà anche di tutti, ma è anche vero che ci sono molte strade dove far scorrere le proprie ruote. Se era lì, c'era con un fine. A me non avrebbe di sicuro dato fastidio, ma magari a qualche onesto pedalatore in lizza per la corsa sapere che un suo avversario aveva un "gregario di lusso" non sarebbe stato così bene...

Giornalisti che non fanno la propria professione e blogger incompetenti
23 aprile 2012 20:06 Bartoli64
Ripondo a fra74 e a Cargoone che mi hanno chiamato in causa.

Per fra74 - nel ribadirlo come il solito “bastian contrario” di tutto e tutti - confermo che si continua dimostrare il solito icoerente ed incompetente di sempre e che in questo caso, “bevendosi” tutto ciò che ha scritto un pseudo-giornalista che NON ha svolto la sua professione, ne ha sposato in pieno le posizioni.

Forse fra74 non conosce i regolamenti (è evidente) o forse non è mai stato corridore (cosa praticamente certa) e allora cosa sto ancora a perdere tempo con uno che non sa nemmeno di cosa parla?

Quanto al non comunicare nome e cognome ho già detto più volte chiaramente il perchè, senza considerare che è facoltà perfettamente consentita in TUTTI i blog.

D’altro canto non è che dichiarando le proprie generalità che si è più autorevoli, anzi...... nel caso di fra74 da Jesi direi che è proprio l’esatto contrario!

Caro Sig. Cargoone, vede, la strada sarà anche i tutti, ma qui parliamo di regole e di regolamenti e questi regolamenti dicono chiaramente che il Sig. Riccardo Riccò NON poteva stare nemmeno in coda al quel gruppetto in gara. PUNTO!

Le ragioni che dettano queste imposizioni sono un’infinità e vanno da aspetti di ordine pubblico, a quelli di regolarità delle gare, a quelli di sicurezza stradale e di incolumità dei partecipanti, sino a finire a problemi d’ordine assicurativo.

Lei forse non ci ha mai pensato, ma chi ha scritto queste regole non doveva poi essere un incompetente (sul tipo fra74, tanto per capirci).

Capisco che regole e regolamenti siano un qualcosa del tutto avulso dal contesto del “Suo” caro campione (come i fatti di questi anni hanno ampiamente dimostrato), ma così è, e così è giusto che sia. E’ sempre l’individuo che si deve adeguare alla società ed alle sue regole e non certo il contrario.

Quanto al “recupero” del “Cobra” non è davvero il sottoscritto ne ho fatto menzione per primo, bensì lo scribacchino che ha scritto questo straccio di articolo pieno di fandonie ad uso e consumo dei fan del “Caricariccò” e/o dei “gaggi” come fra74, e che nel leggerlo quasi mi faceva piangere (di rabbia beninteso).

Cito testualmente quanto scritto da tale ECon nell’articolo a sua firma: <<Una dimostrazione di solidarietà che fa onore agli amatori, per una volta meno ipocriti di tanti prof. In gruppo prevale la pietà sul giustizialismo: “Meglio che stia con noi sennò fa la fine di Pantani”>>.

Detto questo, caro Cargoone.... pure Lei sta bene così!

Bartoli64

P.S. Una sgambata con Ricky? Per carità! Di gente che, invece di pedalare, mi ammorba con le sue stron**te ne incontro già troppa.

@bartoli 64,Mai lette tante sciocchezze nel tuo commento!
23 aprile 2012 20:20 marioP
Paragonare una gran fondo del c....!!a un giro d'Italia!mi faccia il piacere.

Mario

i ladri
23 aprile 2012 20:47 poerofini
caso Riccò: c'è chi si contenta di rubare il giusto e chi vuole tutto e subito.
E' purtroppo anche vero che nessuno, dico nessuno, va a pane e acqua ma quello che ha fatto questo tizio fino dalla categoria juniores lo sapevano tutti quindi, nessuna pietà per certa gente che non vale niente anche dal lato umano.
Un asino non è mai diventato un cavallo ma forse a Riccò nessuno glielo ha mai spiegato

a proposito di lingua italiana
23 aprile 2012 21:24 poerofini
Bartoli64 sei mitico....."inframmettezze" hahahahahahahahahahahahahaha....forse intendevi "intromissioni"?...ma si, certo.....hahahahahahahahaha.
Comunque, hai detto una serie di verità e chi non è d'accordo non sa niente di ciclismo, io te l'appoggio.....

bartoli ha ragione
23 aprile 2012 21:29 sambari
La strada è aperta a tutti, ma nessuno può fare ciò che vuole. In una manifestazione organizzata ci sono obblighi e doveri. Chi organizza ha dei doveri e degli obblighi, come in ogni manifestazione: c'è l'obbligo di iscriversi da parte dei partecipanti e il dovere ( da parte degli organizzatori) di assicurare (anche con una polizza) che tutto si svolga tranquillamente. Perchè è chiaro che se partecipa qualcuno non in regola e causa un danno ad altri partecipanti chi ci va di mezzo è l'organizzazione e poi il danneggiato che non viene risarcito dall'assicurazione. La strada è pubblica ma perchè uno dovrebbe intrufolarsi e non iscriversi? Doping o non doping smettiamola di fare i finti tonti.

Quando è troppo, è troppo!!!
23 aprile 2012 21:34 Bastiano
Capisco e condivido la squalifica inflitta all'atleta Riccò ma, comportarsi come hanno fatto gli organizzatori di questa granfondo, è davvero dura da comprendere.
Forse fanno finta di non sapere che tipo di persone frequenta le granfondo, mi riferisco a quelli che portano regolare numero sulla schiena e che mulinano rapporti impossibili a ritmi al quanto dubbi!!!!

Non perde mai l'occasione.....
23 aprile 2012 21:41 jaguar
Il saputello bartoli64 non perde mai l'occasione per salire sul suo pulpito e dire le solite scemenze!!!!!

Regole o buonismo?
23 aprile 2012 22:19 memeo68
Dimentico per un attimo gli scontri verbali passati e difendo al 100% gli interventi di Bartoli che sono tecnicamente ineccepibili. Aggiungo una cosa: fa bene il ragazzo ad andare in bici ma di strade ce ne sono tante e ricordo atleti squalificati che facevano centinaia di km in solitudine per ripensare agli errori fatti. Ma questo No! Lui deve anzi vuole essere al centro dell'attenzione sempre e comunque e non ha capito che l'unico modo per "salvarsi" è quello di stare lontano dall'ambiente che LUI ha contribuito a rovinare e che ora gli si ritorce contro

Qualcuno fà un pò di confusione
23 aprile 2012 22:57 webpc
In una competizione ciclistica ci sono regole ben precise, nessuno può rimanere tra la macchina inizio gara e fine gara ciclistica se non accreditato, che si chiami Riccò o qualsiasi altro ciclista/motociclista/ecc... Questo per la sicurezza, per motivi assicurativi e per molti altri motivi. Il dc ha fatto solo il suo dovere, a lui è richiesta professionalità e responsabilità. Rimango perplesso nel leggere questo articolo.

Una scorta tecnica.

si
23 aprile 2012 23:00 prcorsomisto
di strade ce ne son tante e allora caro sig. caricone prendine una e vattene affanxxxo

X Tutti
23 aprile 2012 23:48 gass53
Volevo ricordare a Tutti(contrari o favorevoli che siate) che nessuno: DROGATO O NON DROGATO-RADIATO O NON RADIATO-SQUALIFIACTO O NON SQUALIFICATO-SANTO O NON SANTO PROFESIONISTA O NON PROFESIONISTA ECC...ECC...Al seguito di una corsa(dai giovanissimi in sù)regolarmente organizzata da un ente, NON CI PUò STARE PER NESSUN MOTIVO,almeno che non sia invitato dall'organizatore stesso. Se l'intruso, chiunque esso sia, butta in terra qualcuno dei partecipanti e questo si fà male, CHI PAGA??? Sapete tutti che c'è un assicurazione che copre i danni in gara, Vero? e se uno non è iscritto, non ce l'ha.

Prof.BARTOLI
24 aprile 2012 00:01 Fra74
...NON CI HA PRESO...purtroppo per Lei ho corso...G.S.Giannino Pieralisi fino alla categoria juniores...mi dispiace x Lei...cmq...ancora una volta lo stile sobrio ed educato del bartoli 64 ha colpito ancora...complimenti....
Francesco Conti~degno di firmarmi...mentre tu...

La verità forse è tutta quà...
24 aprile 2012 08:29 passion
........ la strada sarà anche i tutti, ma qui parliamo di regole e di regolamenti e questi regolamenti dicono chiaramente che il Sig. Riccardo Riccò NON poteva stare nemmeno in coda al quel gruppetto in gara. PUNTO!..........

Le ragioni che dettano queste imposizioni sono un’infinità e vanno da aspetti di ordine pubblico, a quelli di regolarità delle gare, a quelli di sicurezza stradale e di incolumità dei partecipanti, sino a finire a problemi d’ordine assicurativo........ E' SEMPRE L'INDIVIDUO CHE DEVE ADEGUARSI ALLE REGOLE DELLA SOCIETA' E NON IL CONTRARIO. (preso da bartoli64).

24 aprile 2012 08:56 froome
Non entro nel merito della questione, ma quando leggo il divino Otelma Bartoli, mi diverto un sacco. Lui ne sa sempre una pagina più degli altri, è sempre molto preparato, il problema è che non capisce quello che dice.

24 aprile 2012 09:40 fbandini
Tutto più o meno vero ma le Gran Fondo si corrono in mezzo al traffico aperto e quindi se uno si accoda a un gruppetto non c'è niente di male e non è irregolare. Mi fa piacere vedere uno che è stato praticamente radiato che ancora va in bici, questo sì. E nessuno deve dimenticare che questa persona è stato più vittima della sua leggerezza e della sua dabbenaggine che degli imbrogli. Chi crede invece a un ciclismo pulito è un po' tonto. O fa finta di esserlo.

Ribadisco...
24 aprile 2012 09:51 cargoone
Vero che durante le corse del ciclismo agonistico allievi,juniores, dilettanti etc etc non è permesso circolare con le biciclette sui percorsi, ma in gare amatoriali come le gran fondo non esiste alcun divieto scritto!!! Ma vi rendete conto di quello che dite o no?!?!?!?

Prendete un qualsiasi regolamento di gara e ve ne renderete conto che non c'è menzione su questo, dal momento che la strada viene occupata per ore dai ciclisti...non per qualche minuto!!!!

Ma è uno scherzo vero questo?!?!

Non capisco se siete accecati dall'odio per Riccò, oppure non sapete leggere.

Buona giornata a tutti.

Cargo

Forza Cobra sei il piu forte e per questo che ti anno eliminato !!!!
24 aprile 2012 10:15 Francoss
Riccardo adesso mi diverto io ,bravo ai ragione a van.....il sistema vai a procura con riscontri veri e DI tutta la verita che cosa Gira oggi in gruppo .
Da 3 anni a oggi Gira del sostenze dopati che non riesco a scoprire anno ritardo come sempre su il doping .
Dicono che sono vicini da scoprire una sostenze e visto che anno paura DI essere scoperti certi ciclista che oggi fanno tanti I belli da l inizio del anno anno cambiatto pratica prima del tour .
Quelli che l anni scorso erano diventati DEI cannibali oggi non Si vedono piu ?
Caro Riccardo tu lo sai meglio DI tutti che sono questi sostenze oggi in gruppo vai alla procura e FA scoprire la verita ci resterano pochi in gruppo DI falsi ipocrita non meritano niente .
In Bocca al lupo e stai attento a te sono capace DI tutto per non fare scoprire la verita .

MA?
24 aprile 2012 11:41 cimo
Francoss e Vincent sono la stessa persona? oppure hanno studiato sullo stesso libro di grammatica? Riuscire a comprendere cosa scrivono è un' impresa più ardua che scalare il Tiourmalet.....

X cimo
24 aprile 2012 12:11 Francoss
Non siamo a stesa personna non sono Italiano e un problema per te ?
Non e vietato mi sembra DI commentary a gli stranieri .
Garibaldi Aveva ragione abbiamo fatto ITALIA adesso facciamo l Italiani
Povero generale che fina a fatto il tuo sogno .......

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Pur ritoccato nel percorso, il giro delle Fiandre resta immutato nel significato: per tutti è una classica monumentale, per i fiamminghi un vero e proprio rito. Quest’anno cade nel giorno di Pasqua, ma in Belgio lo sarebbe stato in ogni...


Elisa Balsamo ha battuto un colpo, anzi due. Questo è l’attacco scelto dalla cuneese della Lidl Trek, che da grande vorrebbe lavorare come giornalista, per questo pezzo dedicato al suo inizio di stagione. La 26enne laureata in Lettere moderne e...


Molto spesso ci capita di parlare coi corridori o coi loro dirigenti e direttori sportivi. Meno spesso capita di accendere i riflettori sulla preparazione di ieri e di oggi. Sabato scorso abbiamo approfittato del convegno Centro Ricerche Mapei Sport per...


Gianni Rossi, di anonimo, ha solo – ed è un paradosso – nome e cognome, che suonano così comuni da sembrare uno pseudonimo. Ma tutto il resto è speciale. La sua voglia, la sua curiosità. La sua effervescenza, la sua...


La pianta della città di Milano attraversata da tante linee colorate potrebbe far pensare alla Metropolitana ma, quella che vi proponiamo in copertina, non è la mappa dei treni del capoluogo lombardo bensì lo schema della “Bicipolitana” o, più correttamente,...


Un progetto sportivo ma soprattutto culturale, un interscambio che offra a tanti ragazzi la possibilità di fare esperienza in un Paese diverso, con background e culture differenti: la Bustese Olonia, storica formazione juniores lombarda, e la Fundacion Contador, nella fattispecie...


Reduce da altre due medaglie ai Mondiali di paraciclismo su pista a Rio de Janeiro, che proseguono la serie di podi iridati innescata a Glasgow tra inseguimento, scratch e omnium, la classe '96 Claudia Cretti è ufficialmente tra i cinque...


Concluso il primo trimestre con quattro successi ottenuti in Sudamerica, la Petrolike Forte Sidermec ritorna  a correre in Europa, più precisamente in Italia, dove parteciperà a: Giro del Belvedere (1/4), Gran Premio Recioto (2/4), Trofeo Piva (7/4), Giro d'Abruzzo (9/4...


Dopo le prime due edizioni che hanno marcato un crescente successo, anche nel 2024 il Giro della Franciacorta, abbinato al Gran Premio Ecotek e al Gran Premio MC Assistance, tornerà ad essere uno degli appuntamenti più attesi ed affascinanti del...


Natale coi tuoi, Pasquetta a Cantù. Lunedì primo aprile nella città comasca nota nel mondo per la produzione di mobili ci sarà un grande show ciclistico dedicato alla categoria juniores. In mattinata i maschi juniores disputeranno la quarantaquattresima Coppa Città...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi