ANSA. Riccò ammette l'emotrasfusione, l'avvocato smentisce

| 11/10/2011 | 15:38
Alle 14.19 l’Ansa, la più grande agenzia di stampa nazionale, batte la notizia: «Riccardo Ricco' ha ammesso nei giorni scorsi alla Procura antidoping del Coni di aver effettuato un'autoemotrasfusione a inizio febbraio prima di essere ricoverato per un malore, sostenendo di averlo fatto solo su prescrizione medica. Il ciclista aveva inizialmente negato di aver compiuto quella pratica che gli e' costata la sospensione dalle gare. I contenuti delle dichiarazioni del corridore sono stati trasmessi alla procura di Modena, che indaga a sua volta sulla condotta di Ricco'».
Entro due giorni, si legge ancora, Riccò sarà ascoltato dal sostituto procuratore Pasquale Mazzei, che sta chiudendo l'inchiesta.
Ovvio lo scalpore che la notizia, subito rilanciata da tutti i siti che parlano di sport e non, ha suscitato.

Immediata è arrivata la smentita dell'avvocato difensore del corridore, Fiorenzo Alessi, che ha definito la notizia «priva di fondamento».

Aggiornamento
Alle ore 15.56 l'Ansa ha corretto il suo precedente take e ha scritto: «L'autotrasfusione ammessa dal corridore Riccardo Ricco' sarebbe stata di una soluzione ferrosa prescritta da un medico e non di sangue. Lo hanno precisato fonti investigative.
 Il ciclista - secondo quanto ha riferito alla Procura antidoping del Coni - avrebbe effettuato l'operazione da solo nelle propria abitazione per poi accusare il malore che lo ha fatto ricoverare d'urgenza prima all'Ospedale di Pavullo, poi in quello di Baggiovara di Modena».
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COMMENTI
è un mito
11 ottobre 2011 15:48 superpiter
Lo sapevo che non ci avrebbe deluso! grande Caririccò per fortuna che hai subito precisato che si tratta di "Notizia del tutto infondata"...

.....
11 ottobre 2011 15:51 1965
CHE TRISTEZZA!!!!

Grandissimo Scratch
11 ottobre 2011 15:51 pilo67
Poche ore fa scratch, scriveva:
"Non l'avrei mai detto.... Vabbè, tra un paio d'ore smentirà la notizia".
Puntuale la smentita dell'avvocato, Scratch sei un grandeeeeeeeeee.
P. Lottini

In bocca al lupo Riccò
11 ottobre 2011 17:05 Vincent
Sara asolto non anno niente contro solo chiachere e male lingue che anno voluto rovinare in bocca al lupo per 2012 a la grande .

Circo Barnum!!
11 ottobre 2011 17:47 Bartoli64
Al di là del fatto che un’agenzia di stampa come l’ANSA può anche toppare una notizia (cosa davvero rara però) prendo atto che il celebre Circo Barnum, famoso per i suoi clown, abbia scelto come sede permanente dei suoi spettacoli la zona del modenese.

Una somministrazione di ferro per via endovenosa, invero, va fatta con la massima cautela perché il rischio di schock anafilattico immediato è concreto.

C’è però da dire che ci sono pazienti che, per loro caratteristiche fisiche, possono essere più o meno assoggettati a tale rischio.

In questo specifico caso, a meno che non se ne sia iniettato un bidone in un secondo (cosa assai improbabile), mi sembra alquanto strano che un organismo come quello del “Caricariccò” fosse pressoché nuovo a somministrazioni di tale minerale.

In buona sostanza, SE non gli è mai capitato altre volte di finire in rianimazione per un’infusione di ferro PERCHE’ è avvenuto un ricovero di tale urgenza proprio quella volta?

PERCHE’, inoltre, SOLO ORA si parla di shock anafilattico da somministrazione di ferro? Prima di oggi il “cobra” era forse impossibilitato a parlare, oppure ha preso tempo per poi sparare un’ipotesi che fosse la più veritiera possibile?

In ogni caso, le mie deduzioni stanno a zero (esattamente come quelle del legale di Riccò).

A parlare di questa squallida vicenda - in sede di giudizio - ci saranno dei testimoni come il medico di Pavullo al quale il “cobra” si era raccomandato (stando alle cronache) per salvarsi la buccia mente era con un piede di qua e l’altro nell’aldilà, nonché le cartelle mediche del paziente in questione.

Spero solo che si arrivi al più presto ad una conclusione che sbugiardi (definitivamente) i tristi guitti di questo spettacolo di quart’ordine.

Bartoli64

X Bartoli 64 non preocuparti prima della fine del anno questa storia e finita
11 ottobre 2011 18:31 Vincent
Questa telenovela a l italiana arriva a capolinea con comme sempre asoluzione del caso e si in italia ce una telenvela per ogni cosa a la fina tutte chiachere articoli sensa nessuno fondamento e i tribunale devono asolvere perche anno niente .
Il risultato tanti soldi avvocato e tutto il sistema
Giornale tv
Facta non Verba
Ce un spot publicitare in tva contro gli evasore fiscale i parrasiti della societa penso che piace al vostro CT che il primo a sparare contro i ciclisti specialmente contro Riccò quando stava in ospedale che non poteva diffenderci questi si che e una vergogna ma oggi si diffende e vedremo. Chi a ragione a la fine a la faccia di tutti questi moralisti che il piu pulito a la rogna .

MA CHE COSTA ASPETTARE
11 ottobre 2011 18:38 ewiwa
Ora ci si mette pure l'Ansa, qualcuno dice che è infallibile....certo che quando si tratta di Riccò hanno ragione e sono credibili solo gli altri ovvero gli accusatori.Comunque ma ci vuole molto ad aspettare che la giustizia faccia il proprio corso? se colpevole sarà radiato e così finirà tutto con buona pace di chi ( moltissimi) su questo sito lo vorrebbe "morto" tanto è l'odio.A questi tizi sta bene Basso, Scarponi e tutti quelli che hanno fatto le stesse cose ma siccome hanno fatto i mafiosi ( bocche cucite) ora sono santificati e la massoneria dei mascalzoni se la ride.

Giusto Vincent!!!!
11 ottobre 2011 18:50 roby2010
concordo con tè....

Ewiwa
11 ottobre 2011 19:39 filos71
Sono d'accordo con te...chi nn ha peccato scagli la prima pietra! Riccò, causa il suo carattere forte é antipatico ai piú. Io fossi in lui ci avrei messo una pietra sopra. L'ambiente non lo vuole, la stampa non aspetta altro che dargli contro, intanto lui non ha fatto nulla per smentirsi. A me fanno piú schifo gli ipocriti e bacchettoni, che da buon italiano sputano veleno senza guardare in proprio. Riccò, se ha combinato una c.azzata la pagherà, in fondo a momenti ci lascia la pelle

11 ottobre 2011 19:49 foxmulder
Signori, questo qui è un fuoriclasse! E ha la fortuna di muoversi in un Paese dove abbiamo dei fuoriclasse come lui sia in ambito giornalistico che in campo federale e chi più ne ha più ne metta... Campione del mondo. Non dico di cosa perchè temo le querele e la legge bavaglio. Ma campione del mondo!

11 ottobre 2011 19:54 foxmulder
Certo che l'autotrasfusione di una soluzione ferrosa non l'avevo ancora sentita...

Contro l'ipocrisia
11 ottobre 2011 20:16 ago61
I grandi del ciclismo hanno fondato le loro imprese su tre colonne portanti.
Talento, Allenamento e “Cura”. Riccò ha continuato la tradizione storica dei grandi campioni del passato, proprio quelli che vi hanno fatto innamorare di questo sport.
Ho tifato per gli “appestati”, Ulrich, Vinokurov e per ultimo lui, l’innominabile e prima di questi altri di cui non faccio i nomi, ma tutti rigorosamente politrasfusi d.o.c.
I ciclisti puliti, che sicuramente ci sono, non mi interessano, specie quelli, anche negli anni passati, sempre in testa nei Ranking mondiali e sempre rigorosamente puliti....mi fanno paura perché non vorrei che fossero soltanto più furbi e protetti degli altri....e così non voglio correre rischi....almeno so di che morte devo morire.

Riccò..... lui si che ha fatto rivelazioni! (mica come gli altri)
11 ottobre 2011 21:01 Bartoli64
Ma perché Riccò, invece, quali rivelazioni avrebbe fatto?

Sono anni che si permette di prendere per i fondelli tutto e tutti, perequando l’intero “sistema” al suo cervello ed al suo modo di interpretare la vita.

Beh, le cose non stanno così ed ora qualcuno gliene chiederà conto (finalmente)!
Ai suoi strenui difensori dico solo di non tirar fuori le solite storie di Basso e Scarponi ma di ricordare che il loro carissimo “Caricaricco”, ad esempio, contribuì in maniera fattiva e determinante a mandare a casa (unitamente ad un suo noto compagno) 60 lavoratori della Saunier Duval. DICO SESSANTA….. CAPITO!!

Quello fu un vero e proprio attentato verso coloro che svolgevano il proprio lavoro in quel team con serietà e dedizione i quali, praticamente in un attimo, si ritrovarono con il cu** per terra.

Questa è la pura verità; una verità che ancora grida giustizia ed ecco perché - principalmente nell’ambiente del ciclismo professionistico - c’è tanta gente ancora in attesa del giusto tributo che il corridore in questione deve (giustamente) pagare.

Tutto il resto sono solo misere chiacchiere di personaggi che, tentando di sovvertire la realtà dei fatti, cercano di nascondere ciò che NON può davvero essere nascosto.

Bartoli64

P.S. Un giornalista di un’agenzia di stampa come l’ANSA, prima di pubblicare un lancio, ha sempre prova e riprova delle notizie che manda in rete. Primo perché verranno riprese da tutti i media che con la stessa agenzia hanno un contratto di abbonamento, secondo perché così deve operare poiché inconfutabilmente previsto dalle regole dettate dalla stessa agenzia per la quale lavora.

Se una persona fornisce una determinata notizia, e poi “ritratta”, che colpa ne ha il giornalista?

Sarebbe bello conoscere la sua versione dei fatti, non trovate? Oppure vi fidate solo delle dichiarazioni di un legale (di parte)?

Per ewiwa
11 ottobre 2011 21:27 memeo68
Se non sai capire la differenza tra i vari Basso, Scarponi, Rebellin, Sella e.......... Riccò, francamente è un problema tuo, e anche un pò grave

11 ottobre 2011 22:39 Flop
La cosa scandalosa è che dopo tutto, ancora c'è chi lo difende ed è pronto ad osannarlo!

ANCHE SE IN RITARDO , ANCORA UN ULTIMO COMMENTO !
12 ottobre 2011 08:32 lupo
Sono purtoppo arrivato tardi e capisco che ormai la notizia è passata e nessuno più la commenterà . Comunque per soddisfazione personale scrivo due cosette anche io :
punto 1 : quasi tutte le notizie che compaiono su questo sito , ma anche in altri , vedono sempre coinvolti alcuni commenti , in verità mai troppi , ma quando si parla di Riccò i commenti abbondano . A prescindere dal comportamento , dalle antipatie o simpatie verso il corridore è o non è l’unico personaggio che mette pepe a tutto il movimento ? Ma vuoi mettere le dichiarazioni assonnate e noiose di Basso o Nibali e quelle del Cobra ?
punto 2 : ma pensate veramente che il movimento ciclistico nazionale o internazione sia minato nella sua credibilità per causa di questo ragazzo e dei suoi atteggiamenti o dalle sue presunte ( in quanto ancora da dimostrare ed in attesa di essere giudicate ) colpe ? ma suvvia , siamo seri !
Punto 3 : qui entro nello specifico della “ bufala “ dell’ ansa la quale dichiara :
«Riccardo Ricco' ha ammesso nei giorni scorsi alla Procura antidoping del Coni di aver effettuato un' autoemotrasfusione a inizio febbraio prima di essere ricoverato per un malore, sostenendo di averlo fatto solo su prescrizione medica. Il ciclista aveva inizialmente negato di aver compiuto quella pratica che gli e' costata la sospensione dalle gare. I contenuti delle dichiarazioni del corridore sono stati trasmessi alla procura di Modena, che indaga a sua volta sulla condotta di Ricco'».
Al di là della notizia non vera e subito smentita ma vi par vero che Riccò possa aver dichiarato alla procura che si fece una Emotrasfusione sotto ricetta medica ?
Ma chi sarebbe quel medico che gli avrebbe prescritto tale pratica illecita , magari pensando poi di rimanere nell’anonimato ? UNA COSA ASSURDA ! INCOMMENTABILE E MI DOMANDO COME SI POSSA PUBBLICARE TALE NOTIZIA SENZA PRIMA VERIFICARNE L’ESATTEZZA NEI CONTENUTI .
Gran brutta figura da parte di che prima l’ha pubblicata e poi successivamente smentita .
Punto 4 : anche qui entro nello specifico . la smentita alla notizia apparsa precedentemente cita :
«L'autotrasfusione ammessa dal corridore Riccardo Ricco' sarebbe stata di una soluzione ferrosa prescritta da un medico e non di sangue. Lo hanno precisato fonti investigative.
Il ciclista - secondo quanto ha riferito alla Procura antidoping del Coni - avrebbe effettuato l'operazione da solo nelle propria abitazione per poi accusare il malore che lo ha fatto ricoverare d'urgenza prima all'Ospedale di Pavullo, poi in quello di Baggiovara di Modena».
In questo caso ed in nessun modo si parla di malore accusato per shock anafilattico e quindi , tutti i commenti espressi a tal riguardo sono semplici e pure fantasie di coloro che gli hanno scritti .
Ora concludo il lungo sermone prima , scusandomi per tutti coloro , magari incuriositi nella lettura del mio commento , di averli sottoposti alla lunga lettura , in secondo luogo , rivolgendomi a tutti coloro che ogni qual volta citano il nome del ragazzo con l’appellativo ( penso dispregiativo ) di Caririccò , che anche nel momento in cui il ciclista Riccardò Riccò sia stato messo da parte , la mancanza di credibilità di tutto il movimento ciclistico continuerà in quanto la stessa parte dalla base : ovvero dai quadri dirigenziali che la governano . Loro e le loro decisioni molto discutibili ed arbitrarie , minano la credibilità e soprattutto la crescita di tutto il movimento .
Buona giornata a tutti Voi.

Fatti concreti e precedenti..... altro che fantasie!
12 ottobre 2011 09:55 Bartoli64
Ho letto con vivo interesse il lungo (ma non molto puntuale) commento del blogger Lupo e mi premeva fare alcune contro-deduzioni a quanto lui afferma:

1) Se i commenti su Riccardo Riccò abbondano è perché coi suoi comportamenti ha indispettito schiere di appassionati, causato licenziamenti, contribuito a minare ancor di più l’immagine del ciclismo e chi più ne ha più netta, senza considerare che quando si parla di casi di doping (a maggior ragione dei più eclatanti) i post abbondano sempre.

2) La notizia riportata inizialmente dall’ANSA appare priva di fondamento ed il giornalista che l’ha battuta nei risponderà al suo Direttore, ma non mi pare il caso di infierire oltre perché la rettifica è apparsa tempestivamente.
Resta sempre da vedere perché la notizia iniziale sia poi risultata priva di fondamento (testimone che ha ritrattato?) vedremo.

3) Il fatto che un medico possa aver prescritto al “cobra” una autoemotrasfusione appare assurda. Ma quante dichiarazioni rese da questo personaggio lo sono state?
Quanti sono stati i casi nel ciclismo in cui dei medici (disonesti e criminali) hanno consigliato agli atleti di assumere ogni tipo di porcheria? Le cronache ne sono piene!

4) Un’infusione per via endovenosa di ferro praticata scorrettamente ed in organismi mal predisposti all’assunzione di questo minerale può comportare uno schock anafilattico.
Nel caso in questione il corridore – stando a quanto riportato dalle cronache – fu ricoverato in rianimazione per un blocco renale con successive complicazioni al sistema cardiaco.
ECCO PERCHE’, QUELLA DELL’ENDOVENOSA DI FERRO, APPARE COME UNA PANZANA COLOSSALE, ed ecco perché il sottoscritto parla di schock anafilattico, non perché si sia verificato ma solo per rappresentare le malaugurate (e ben diverse) conseguenze tra una infusione scorretta di ferro ed una autoemotrasfusione.

5) Il nomignolo di “Caricariccò”, di per se molto eloquente, al quale se ne affianca uno molto simile (Cariccò) gli fu affibbiato sin dai tempi della militanza dell’ex corridore tra gli Under 23.
Invidie di malelingue? Forse, certo è che le sue vicissitudini con l’anti-doping, anche quando correva tra i “puri”, farebbero pensare che tali nomignoli, tutto sommato, non fossero così inappropriati.

Detto ciò non mi pare il caso di aggiungere altro, ragion per cui respingo al mittente certe facili denigrazioni (peraltro puntualmente ribattute) ed attendo fiducioso, unitamente a tanti “veri” appassionati di questo sport, l’esito dei procedimenti giudiziari e sportivi nei confronti di questo soggetto che, ricordiamolo, è un personaggio pubblico conosciuto in tutto il panorama ciclistico e non solo, e che – a mio personale avviso – rappresenta un pessimo quanto deleterio esempio di come si può interpretare lo sport.

Cordialmente.

Bartoli64

RISPOSTE DOVEROSE AI PRESUNTUOSI
12 ottobre 2011 13:44 ewiwa
Per memeo e bartoli 64: io esprimo le mie opinioni voi scrivete sempre come primi della classe con una certa arroganza e sentenziate tutto come verità assolute da veri presuntuosi( per vostra consolazione ...non siete i soli)....vedete che le differenze le so?

Stargate e Bartoli fate pace
12 ottobre 2011 14:36 memeo68
Per merito di un commentaccio di ewiwa mi sono andato a leggere i post di Bartoli64 che dopo le sue "farneticazioni" politche avevo deciso di evitare. Beh mi devo assolutamente ricredere e nel caso specifico gli faccio i complimenti perchè , secondo il mio pensiero, ha centrato il, anzi, i problemi del personaggio in questione. Perciò carissimo Alberto Pionca se condividi il mio pensiero, sotterra l'ascia di guerra e fai pace con Bartoli che quando non parliamo di politica ma solo di ciclismo siamo tutti appassionati, competenti e.........un pò presuntuosi

LA MUSICA NON CAMBIA
12 ottobre 2011 16:39 ewiwa
Per memeo 68 : i commentacci li farai tu e non perdi mai l'occasione per le offese....ma mica mi meraviglio del tuo comportamento? mi meraviglio di chi coordina questo blog che ve lo permette!!!!

Al Sig. Nemeo58
12 ottobre 2011 21:04 Bartoli64
Sig. Nemeo58,
La ringrazio per le parole di apprezzamento che ha espresso per i miei post sul caso però, vede, non è propriamente “elegante” scrivere di mie presunte “farneticazioni politiche”.

Farneticazioni di cosa? Solo perchè ho voluto denunciare l’uso propagandistico-elettorale che si è fatto del ciclismo a causa del giro di padania? Lo rifarei altre 1.000 volte e senza paura di essere additato come komunista! (Cosa che non sono mai stato).

Quanto all’altro Suo buon proposito non credo che ci sia molto fare.

Lo scontro con quell’altro blogger da Lei citato non è fatto nuovo e, come ho già detto, risale a vecchie vicende legate alla gestione delle inchieste anti-doping della P.N.A.

Ultimamente, però, ho notato che - oltre a formulare attacchi diretti e gratuiti verso di me - lo stesso blogger mi aveva imputato la paternità di parole da me mai redatte, quindi...... l’ho fatto ben notare e con i dovuti toni.

Ora siamo rimasti che lui non cita me ed io non cito lui, e la cosa (visto ciò che penso della sua persona) mi fa oltremodo piacere.

Un pò presuntuoso? Non credo, anzi, ripeto sempre a me stesso (ed anche agli altri talvolta) “so di non sapere”.

Io, però, cerco almeno di documentarmi per far in modo che il “non sapere” sia sempre meno, e mi astengo dallo scrivere pareri o formulare giudizi quando non ho competenza di una determinata materia o conoscenza di una determinata vicenda.

Le auguro una buona serata.

Bartoli64

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